||Azzurro come il cielo della nostra prima estate||Kim Taehyung🦋

Chaper 3. Imbarazzi

🦋3.망신🦋

>>I'm a fool for you.<<

💧

L'erba umida si attaccò alle mie gambe mentre con i polsi piegati sul terreno e gli occhi chiusi a causa della brutta figura che avevo appena fatto davanti a Taehyung, meditavo sul suicidarmi subito o aspettare di essere sola.

La panchina dove era seduto lui era piena di ragazzi e ragazze, i compagni di classe di Jimin, e quando mi voltai a guardare li vidi tutti trattenere un sorriso. Jimin si sbatté una mano sulla fronte mormorando il mio nome, mentre Taehyung con mezzo sorriso dolce fece per alzarsi dal suo posto ma si fermò quando il ragazzo dai capelli corvini, che stava in piedi davanti a lui, si voltò e mi porse una mano. Quest'ultimo sorrise, intanto io iniziai a sentire il calore salire dal mio collo fino alla mia faccia.

Imbarazzata afferrai la sua mano e mi misi in piedi, poi guardai Taehyung che si era di nuovo distratto a parlare con il mio migliore amico. Nessuno stava ridendo, tutti stavano parlando tra di loro mentre io mi maledicevo mentalmente per quella pessima figura che avevo fatto.

«Spero tu non ti sia fatta male» disse il ragazzo dai capelli corvini, sorridendo ancora. Guardai il ragazzo dai capelli azzurri sorridere a Jimin, per poi voltarsi verso di noi e guardarmi con un sorriso. Persi un battito. Il suo sorriso bellissimo si era puntato su di me.

In fiamme distolsi lo sguardo e guardai il ragazzo che mi aveva aiutata, inchinandomi semplicemente e sorridendogli. «No, grazie mille» risposi rossa in viso. Con la coda dell'occhio vidi Taehyung guardare il telefono distratto per poi posarselo di nuovo in tasca ed alzarsi dalla panchina, parlando ancora con Jimin.

Ringraziai di nuovo il corvino e in fiamme corsi verso la panchina di Eun-Mi, che non si era accorta della brutta figura che avevo appena fatto. Senza dire nulla mi buttai sulla panchina, facendo voltare la mia migliore amica che mi guardò con lo sguardo confuso.

«Min-so? Hai mangiato piccante a colazione oggi?» Mi chiese avvicinandosi di più a me, chiudendo il libro che stava leggendo e guardandomi con un sopracciglio alzato. Agitai la testa in preda all'imbarazzo, buttando la faccia sulle mani e soffocando un grido isterico. Non era nemmeno iniziata la scuola che avevo già fatto una brutta figura, davanti a lui per giunta.

«I-io sono appena scivolata davanti a Taehyung!» Esclamai esasperata, voltandomi a guardare Eun-Mi che a stento trattenne un sorriso.

«Yah, buon per te, no? Così non ti dimenticherà più!» Rise sbattendo una mano sulla mia schiena mentre io piagnucolavo disperata.

«No! Che pessima figura!» Sbottai infastidita, incrociando le braccia al petto e guardandomi le scarpe.

«Non è la fine del mondo! Insomma, capita a tutti di scivolare.» rispose la mia migliore amica, facendo spallucce e guardando Jimin che si avvicinava verso di noi.

«ChimChim!» Esclamò Eun-Mi, facendo sorridere il moro che si sedette accanto a lei.

«Ti ha già raccontato che figura ha fatto?» Chiese con un sorriso, facendola annuire e fare di nuovo spallucce.

«Era divertente per te, vero Park Jimin?» Risposi scocciata mentre lui metteva una mano sulla mia spalla.

«Ma dài! Non sei la prima che scivola su quel prato. Taehyung mi ha appena raccontato che una volta è scivolato anche lui e spera che tu non ti sia fatta male.» Raccontò facendomi alzare subito lo sguardo sul suo, sicuramente paonazza in viso.

«D-davvero?» Domandai sorridendo, mentre lui faceva lo stesso ed annuiva alzandosi dalla panchina.

«Certo! Ora andiamo in classe, è appena suonata la campanella!» Mi fece l'occhiolino, facendoci strada mentre io e Eun-Mi lo seguivamo.