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Vi capita mai di svegliarvi e di voler scomparire in quel preciso istante?
A me capita spesso,una volta al mese le mie paure risalgono a galla e non mi lasciano stare fino al giorno dopo.
La mia solita paura di non essere all'altezza delle persone,la paura di non essere accettata;nemmeno io so il perché di questi pensieri ma non riesco mai a capire il vero motivo delle mie paure. Dopo la morte di mia madre tutto quello che mi circonda ormai non ha più senso,se non da quando ho incontrato i miei amici. Loro sono davvero le persone più importanti per me,sono la mia famiglia e sono sicura che senza di loro non sarei qui ora.
Scaccio i miei pensieri dalla testa e mi alzo,non ho voglia di fare chissà cosa quindi indosso una tuta larga,una mascherina nera e un capello a visiera,in questi casi non ho mai voglia di farmi notare anzi cerco sempre di coprirmi.
Scendo giù in cucina,prendo un paio di biscotti ed esco di casa senza proferire parola con mio padre. Sa benissimo che non sto bene quindi mi lascia stare.
<Ciao Jiu> dice una voce alle mie spalle. <Ehm ciaoo> dico non riconoscendo la persona che mi sta parlando. <Sono Chanyeol,ricordi?> dice sedendosi affianco a me. <Oh si,scusami ma non è giornata> dico sbuffando. <Mh strano di solito sei sempre tanto sorridente> continua il ragazzo affianco a me. <Già,ma mi capita spesso di essere triste> rispondo guardandomi le mani. <Capita anche a me,una volta ogni mese.> mi confessa. <Anche a me succede una volta al mese> dico guardandolo negli occhi. <Jiu non devi farti abbattere dalle tue paure! Non coprirti e non pensare al negativo> dice lui accarezzandomi la spalla. Annuisco e poi mi alzo. <È arrivato il mio pullman,ci vediamo Chanyeol> dico salutandolo con la mano. Salgo sul mezzo e cerco posto. <Jiu vieni qui!> mi grida il mio migliore amico.Mi avvicino cautamente e lo saluto con la mano prima di accomodarmi vicino a lui. <Cosa è successo Jiu?> mi chiede nervoso. <Nulla perché?> dico. <Non ti sei mai coperta così tanto> dice guardandomi dalla testa ai piedi. <È una giornata no Kookie> rispondo solamente. <Mh sicura?> insiste. Annuisco e torno a guardare la strada. <Oggi i ragazzi vogliono andare al parco,vieni con noi?> mi domanda dopo un po'. <Non so ci devo pensare> rispondo a mezza bocca. <Jiu sicura di stare bene? Di solito subito accetti quando si tratta di uscire con noi!> dice guardandomi stupito. <Non sto tanto bene Jungkook,solo quello> scrollo le spalle. Mi guarda male e si alza,questo mi fa capire di averlo offeso e poi mi accorgo che siamo arrivati difronte all'edificio.
<Kookie aspettami> dico io tirandolo per un braccio. <Cosa vuoi?> dice acido. <Kookie mi dispiace averti trattato male,ma davvero credimi è solo una giornata no> dico io triste. Lui non dice nulla e si allontana verso il gruppetto dei nostri amici.
<Buongiorno> dico. <Cosa hai Jiu?> chiede Nam preoccupato. <Tranquillo Nam> dico rassicurandolo. <Sai che con noi puoi parlare vero?> dice Jin avvicinandosi. <Lo so benissimo ragazzi,ma sul serio nulla> dico falsamente ma prima che potessi andarmene delle lacrime scorrono sul mio viso. <Perché piangi piccola?> dice Jimin prima di avvolgere le sue braccia attorno a me,per abbracciarmi. <Sono un disastro> dico lasciandomi stringere. <Non è vero Jiu,vuoi raccontarci cosa ti succede?> chiede Hobie mentre mi accarezza i capelli. Mi siedo sul muretto e loro copiano la mia azione fino a quando non ci raggiunge anche Tae. <Che fate?> chiede il ragazzo guardandoci perplesso. <Vi devo raccontare una cosa molto importante> dico io prima di iniziare il mio sfogo.

Flashback
<Mamma posso guidare?> chiesi a mia madre. Essa annuì ed io tutta contenta entrai in macchina. Misi in moto mentre mamma si sedeva affianco a me. Mentre acceleravo una macchina mi venne incontro ed io non sapendo frenare le andai a finire dentro. La nostra macchina rotolò fino a quando non prese fuoco. Io riuscii ad uscire tramite il finestrino ma la mia povera mamma era bloccata tra il finestrino e il sedile. Cercai di tirarla fuori,ma il fuoco ormai era su tutta la macchina e solo li capì che per mia madre non c'era più nulla da fare. Intorno a me c'erano tantissime persone che guardavano senza fare nulla fino a quando non sentì una sirena. <Signorina cosa è successo?> mi chiese un carabiniere,ma ero scioccata. Non riuscivo a parlare,non spiccicavo più parola se non per fare uscire lacrime. <Non c'è più nulla da fare signore,dobbiamo chiamare qualche suo parente per riferire la morte> disse un suo collega.Mi cadde il mondo addosso,avevo ucciso mia madre per uno stupido capriccio.
Dopo il giorno del funerale,ritornai a scuola. Avevo gli occhi di tutti addosso,mi guardavano come se fossi l'essere più brutto della terra.Quegli anni a seguire furono un inferno,nel vero senso della parola. Tutti mi prendevano in giro,tutti mi odiavano e tutti cercavano di starmi alla larga. Mio padre mi diceva sempre che erano una banda di deficienti e che io non dovevo ascoltarli,ma era più forte di me. Non volevo più vivere,era come se fossi la protagonista di un film Horror. Ogni notte facevo un incubo diverso,ogni giorno volevo scomparire dalla terra.
Fine flashback

<Ed è per questo che una volta al mese,mi capita di essere triste e di voler scomparire dalla faccia della terra. Ritornano le mie stupide paranoie e paure> finisco il mio discorso,mentre asciugo le ultime lacrime che scorrono sulla mia guancia. I ragazzi non dicono nulla,erano come pietrificati. <Oh piccola mia,non devi avere più paura di nulla. Io e gli altri ti staremo sempre accanto,non devi temere nulla> dice Nam,alzandosi e abbracciandomi come solo un piccolo padre sa fare. <Nam ha ragione Jiu,noi staremo sempre con te. Non ti lasceremo mai,fidati> dice Jin.Guardo i ragazzi e noto che Yoongi e JungKook stanno piangendo. <Ragazzi non dovete piangere> dico io sorridendogli. <Noona mi dispiace tantissimo,ti prometto che non ti lascerò mai.> dice Suga abbracciandomi fortissimo. <Grazie mille oppa> sussurro al suo orecchio. <Jiu mi dispiace,dovevo capirti invece di trattarti male. Non sono un migliore amico così,sono solo un bambino> dice Kookie abbassando lo sguardo. <Ehy Kookie guardami,non sei un bambino e sei,credimi,il miglior amico migliori al mondo> dico io abbracciandolo buffamente. L'unico che non parlava era Tae,era pietrificato e non osava avvicinarsi. <Tae> lo chiamo. <Mh?>fa un verso prima di girarsi. <Successo qualcosa?> domando. Lui scuote la testa prima di allontanarsi. Questo ragazzo è impossibile da capire.
Saluto i ragazzi ed entro in classe.

Finalmente l'ultima ora è suonata,matematica è davvero odiosa.
Mi affretto ad uscire fuori in giardino per prendere un po' d'aria prima di tornare a casa. <Jiu devo parlarti> chiede una voce alle mia spalle. Mi giro e mi trovo Taehyung che mi guarda. <Ok> dico prima di fargli spazio sulla panchina. <Stamattina quando hai raccontato la tua storia sono rimasto davvero sbalordito. Non pensavo nulla di tutto ciò> mi dice. <Tranquillo Tae,non mi devi dire nulla> dico sorridendogli. <No,invece voglio portarti in un posto.> dice prima di prendermi la mano e di trascinarmi fino alla sua macchina. <Dove mi devi portare?> chiedo infastidita. <Ora lo vedrai> dice lui.
Dopo circa un quarto d'ora,Tae parcheggia davanti un grande edificio. <Dove siamo?> chiedo. <Questo posto è stato molto importante per me da piccolo,questa era l'azienda dove lavorava mio padre> dice lui guardando l'edificio davanti a noi. <Perché era?> domando. Lui mi prende la mano e mi porta vicino ad una panchina. <Beh io e mio padre non andavamo molto d'accordo. Lui odiava il fatto che io volessi studiare musica,il fatto che io volessi diventare qualcuno. Lui lavorava in questa azienda,si occupava di cartacce varie e vari moduli. Un giorno tornando a casa,lo trovai ubriaco. Mi iniziò ad insultare pesantemente,io non dissi niente non volevo peggiorare la situazione. Mi diede schiaffi su schiaffi fino a quando non cadde a terra svenuto. Non sapevo che fare,l'unica cosa che feci era chiamare il vicino. Dopo qualche minuto un'ambulanza era arrivata, i medici lo visitarono mentre i carabinieri mi facevano domande. Non rispondevo a nulla,ero troppo scioccato dall'accaduto per poter parlare. Mio padre morì per il troppo vino ingerito e per la brutta caduta che fece.Gli anni successivi andai da mia madre,ma lei non voleva sapere nulla di me ed ecco che conosco i ragazzi. Loro mi hanno aiutato a sopravvivere e per questo che voglio che tu ti fidi di noi> dice finendo il suo discorso. Sono in lacrime,non mi aspettavo che mi raccontasse la sua storia. <Sh piccola non piangere> dice abbracciandomi e asciugandomi le lacrime. <Mi dispiace Tae,ti capisco> dico dispiaciuta del suo racconto. <Non fa nulla Jiu,ora devi solo promettermi che qualunque cosa tu voglia fare o altro,devi fidarti di noi e parlarci dei tuoi problemi ok?> mi dice guardandomi dritta negli occhi. <Lo prometto Tae,grazie> dico sorridendo. Lui finisce di abbracciarmi. <Ora ti accompagno a casa,hai bisogno di risposare> dice prima di alzarsi.

<Jiu piccola sveglia!> mi scuote qualcuno. Apro gli occhi e mi accorgo di essere ancora in macchina con Tae. <Siamo arrivati?> domando sbadigliano. <Si,ora scendi dai. Vatti a dare una rinfrescata e poi vai a letto ne hai bisogno> mi dice con calma il ragazzo difronte a me. <Grazie> dico prima di scendere dalla macchina per poi venire fermata.Taehyung si avvicina e mi lascia un bacio sulla guancia e poi mi lascia andare. Mi tocco per istinto il punto toccato dalle sue labbra e sorrido. Non mi aspettavo si aprisse così tanto con me ma ne sono stata felice,ha ricambiato quello che ho fatto io oggi. Entro dentro casa e vado direttamente in bagno dove inizio a farmi doccia e shampoo.
Uscita dal bagno indosso il pigiama e mi lascio cadere sul letto dove in pochi minuti sto già nel mondo dei sogni.
"Cosa mi fai Kim Taehyung" sussurro prima di addormentarmi definitivamente.

Autrice
Scusate se non ho pubblicato nulla negli ultimi giorni ma ho avuto un po' da fare con la scuola.
Questo capitolo è un po' diverso.
Jiu racconta la sua vita ai ragazzi ma soprattutto anche Tae si racconta a Jiu. Piano piano la storia si sta facendo più intensa e piacevole da leggere. Spero vi piaccia e scusate se ci sono errori o altro,ma poi con il tempo lo sistemerò.
Baci.💜

Tʜᴇ Fɪʀsᴛ LᴏᴠᴇIKɪᴍ TᴀᴇʜʏᴜɴɢIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora