In questo capitolo si scoprono cose importanti... Sì voglio mettervi suspance. X D
Buona lettura meraviglie."Sì... sono quasi arrivato."
Da giorni viaggiavo per raggiungere la meta. La mia era una missione importante, Madison era venuta personalmente a parlarmene. Non so nemmeno come era possibile che la mia professoressa di scienze fosse una socia di Lauren Jauregui. Forse ero pazzo per aver deciso di aiutare quelle persone, ma non vedevo altre soluzioni. Che importava poi di ciò che fosse giusto; il mio obiettivo contava molto più della moralità o della razionalità umana.
Racconterò dall'inizio, perché ancora in quei momenti la questione mi era difficile da capire. Mi chiamo Thomas, gli amici mi chiamano Thommy e così faceva anche la mia psicologa. Il suo nome era Camila. Una donna dolce e affascinante che si è presa cura di me e mi ha aiutato a superare uno dei periodi più brutti e difficili della mia vita. Ci tengo a lei e appena ho sentito la notizia sulle sue condizioni, sono crollato.
Sapevo che ero fin troppo giovane per immischiarmi negli affari degli altri ma non potevo far finta di nulla. Un giorno, mentre stavo per uscire da scuola, ho sentito la professoressa di chimica parlare al telefono in modo preoccupato. Appena pronunciò il nome di Camila, capii che era un bene che stavo origliando solo io. "Troverò qualcuno per darci un'occhiata ma... è un compito arduo. Comunque non ti deluderò." Disse proprio queste parole, poi spense la chiamata e si diresse verso l'uscita. Io uscii dal mio nascondiglio, dietro gli armadietti e cercai di capire dove stesse andando.
Feci solo un passo che la professoressa apparve davanti a me: il suo sguardo di ghiaccio e l'espressione apatica la rendevano impossibile da leggere.
"Mi scusi... non volevo." Cercai di farmi perdonare ma presto mi ricordai che Camila forse non stava bene ed era in pericolo.
"Io ci tengo a Camila, signorina... ho sentito che ne parlava e sarei disposto a fare tutto per aiutarla."
"Sei anche tu un suo ex paziente?"
"Sì professoressa ma non mi prenda come un fissato... un pazzo per la sua psicologa. La signorina Camila per me è come una sorella maggiore." Madison annuì lentamente. Non sapevo se credesse o meno alle mie parole, ma accettò di farmi entrare nella missione. Probabilmente non aveva nessuno che voleva andare in un posto del genere e si trovava in una situazione di grande urgenza.
Ed eccomi là, vicino all'acquedotto del Belle Reve in Louisiana a cercare un cadavere.
"Che faccio ora?" Non sono sempre stato coraggioso e ritrovarmi in quel posto al buio e da solo, mi rendeva difficile non avere paura. Ma dovevo combattere per me stesso e per la mia causa.
"Ascoltami ometto, ora continua dritto e vedrai una bella botola in mezzo all'erba."
"Ometto? Avanti! Non credo sia il momento di prendermi in giro!" Risposi al capo missione e a passo veloce mi addentrai nel bosco. "Thom mi stai simpatico quindi apprezza i nomignoli che ti darò." La voce che risuonava nel mio orecchio era di un uomo ma non sembrava così profonda. Non l'avevo neanche incontrato: un camioncino nero si era limitato a trasportarmi nell'ultimo tratto del viaggio e non c'era nessuno con cui parlare tranne il guidatore. E lei era decisamente una donna silenziosa.
"Capito boss."
"Straordinario..."
"Che?" Spostai un ramo e vidi una piccola distesa d'erba, circondata dagli alberi e al sicuro da occhi indiscreti. "Fantastico è che non ti stai pisciando sotto dalla paura Thommy."
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Pink Gunpowder (GIRLXGIRL)
Fanfiction𝔖𝔢𝔮𝔲𝔢𝔩 𝔡𝔦 𝔇𝔞𝔪𝔞𝔤𝔢𝔡 𝔏𝔬𝔳𝔢 Camila è sparita nel nulla e Lauren Jauregui si ritrova ad affrontare il processo e i suoi problema senza di lei... finché non scopre dove è tenuta prigioniera. Dubbi, pentimenti, lotte interiori e molto al...