Capitolo 30

238 20 2
                                    

24/01/19

Alle otto del mattino Federico aveva svegliato Lorenzo bussando alla porta della sua stanza e il fotografo aveva finto di essere offeso perché il giorno precedente lo avevano lasciato da solo, poi aveva schiacciato un occhiolino al biondo e gli aveva detto che avrebbe potuto farsi perdonare pagandogli la colazione. Venti minuti più tardi erano seduti al tavolino di un grazioso bar che si affacciava su una strada poco trafficata e sorseggiavano un frullato al mango, chiacchierando per organizzare la giornata.
"Lollo, vorrei fare una sorpresa a Ben", esordì dopo qualche minuto di pausa.
"Non dirmi che stai pensando a rose o qualcosa del genere, mi farai venire il diabete Rossi", lo punzecchiò dandogli una pacca sulla spalla. "Dai, spara! Che hai in mente?", chiese tornando serio.
"Scemo! Niente che comprenda rose o candele, vorrei portarlo al Red Rock Canyon. Non dista molto da qui ed è sulla strada per tornare a Los Angeles. Dici che si può fare una piccola deviazione?", propose.
"Certo, è un posto bellissimo. Perché questa idea, se posso chiedere?", disse mostrando la sua immancabile curiosità a cui ormai tutti erano abituati.
"Ieri mi ha fatto passare una giornata indimenticabile, voglio che oggi sia lo stesso per lui. E poi in questa vacanza non ha visto nulla di nuovo, era già stato ovunque... invece a Red Rock sarebbe la prima volta", spiegò facendo sorridere l'amico.
"Ti abbiamo perso Federico, qual è il prossimo passo? Un anello di fidanzamento?", lo provocò. Adorava vederlo arrossire e mettersi le mani davanti al viso per l'imbarazzo.
"Dai Lorenzo smettila, che stronzo", disse coprendosi la faccia. "E comunque gliel'ho già regalato anni fa un anello, se proprio vuoi saperlo. Il prossimo passo sarà la cena romantica di stasera, contento?", aggiunse. "E poi parli tu, che sei fidanzato da anni e sei innamoratissimo?", concluse puntandogli il dito.
"Ok ok amico, hai ragione. Non posso parlare... comunque è bello quello che vuoi fare per lui, sono serio adesso", rispose finendo il suo frullato.
"Volevo chiederti anche un'altra cosa... ci faresti una foto senza che lui se ne accorga? Vorrei stamparla, mi serve per un'altra sorpresa". Lorenzo strabuzzò gli occhi con fare teatrale e si mise le mani tra i capelli, fingendosi sconvolto.
"Tu stai chiedendo a me una foto? Non sai quante ve ne ho fatte di nascosto, bel biondino. Ieri, mentre voi facevate i piccioncini per le strade di Las Vegas, io ho passato ore al computer e ne ho editate parecchie, puoi scegliere quella che vuoi per la tua sorpresa diabetica", rispose guadagnandosi un'occhiataccia da un Federico visibilmente imbarazzato.
Poco più tardi tornarono in albergo per svegliare Benjamin ma lo trovarono incredibilmente già sveglio e pronto per uscire, vestito con il suo solito abbigliamento nero.
"Bibi, vuoi far nevicare?", lo prese in giro Federico scompigliandogli il ciuffo.
"A colazione hai mangiato pane e simpatia?", ribattè il moro prima di stampargli un bacio sulle labbra.
"Non vorrei interrompervi, ma dobbiamo lasciare le camere tra dieci minuti", si intromise Lorenzo.
Quel viaggio sarebbe decisamente rientrato tra i suoi preferiti. Si era sempre trovato a suo agio con Benjamin e Federico, li riteneva due ottimi amici su cui contare e sapeva che loro pensavano lo stesso di lui. In quei giorni, passati a stretto contatto, aveva potuto notare ancora di più quanto fosse bello il loro legame e si chiese come avesse fatto a non accorgersi prima della loro relazione. Durante quel viaggio aveva avuto la possibilità di osservarli mentre si comportavano come una coppia e vederli così vicini lo faceva sorridere, perché gli sembrava palese che fossero fatti l'uno per l'altro.

La piccola deviazione al Red Rock Canyon aveva permesso ai ragazzi di ammirare un panorama suggestivo e spettacolare. A bordo dell'automobile rossa guidata dal fotografo avevano percorso a velocità moderata la strada panoramica che si snodava all'interno del canyon, costeggiando le grandi pareti di roccia rossa. Benjamin aveva sgranato gli occhi quando Lorenzo aveva cambiato direzione invece di proseguire verso Los Angeles e aveva ringraziato Federico almeno una decina di volte, finché il biondo aveva deciso di tappargli la bocca con un bacio.
Lorenzo si era fermato per qualche tappa fotografica all'interno del parco ed era riuscito ad immortalare un momento romantico senza farsi vedere dal moro, che sembrava davvero felice come un bambino. Si guardava intorno facendo saettare i suoi occhi chiari da una parte all'altra, incredulo di fronte a quella meraviglia creata dalla natura. La visita era durata circa due ore, dopo le quali avevano ripreso il viaggio per tornare in California.
Arrivarono a Los Angeles intorno alle 18 e Benjamin non aveva perso tempo, subito dopo aver varcato la porta si era lanciato sul divano deciso a poltrire per tutta la sera. Quando Federico si avvicinò annunciandogli di avere un'altra sorpresa, la sua espressione divenne incredula.
"C-che cosa?", chiese curioso. "Posso riceverla qui, senza muovermi?", aggiunse ridendo.
"Decisamente no, la sorpresa richiede che tu ti vesta elegante ed esca di casa con me, tra due ore circa", spiegò porgendogli la mano per farlo alzare.
"Sei serio? Federico dove mi vuoi portare?", replicò preoccupato. Non era abituato a vestirsi elegante e soprattutto non era certo di aver portato vestiti adatti, la sua valigia era piena di t-shirt nere e felpe dello stesso colore.
"Se te lo dicessi non sarebbe più una sorpresa", commentò con tono ovvio. "Hai un appuntamento con me, non ti basta questo?", aggiunse indicandosi mentre gli faceva un'occhiolino malizioso.
L'altro non replicò ma gli sorrise e si diresse al piano di sopra per iniziare a prepararsi. Aveva molto tempo ma voleva fare con calma e approfittare del bagno tutto per sé.

Vuoi essere il mio niente? | FENJIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora