Chapter Twenty-Five: Homicide.

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"Che succede Brenda?" Le chiedo preoccupatissimo. "E-erano Ashton e Michael." mi dice balbettando spaventata. "Cosa è successo?" le richiedo,ancora più preoccupato di prima. Lei comincia a piangere andando a mettersi una giacca. "Luke ha avuto un incidente in macchina.. ed è andato in coma." Scoppia in un pianto senza fine. Non ci potevo credere. Il mio migliore amico... in coma? Prendo le chiavi della macchina afferrando Brenda per un braccio e trascinandola fuori di casa e in seguito dentro la macchina. Mentre ci dirigiamo in ospedale sento i singhiozzi di Brenda finchè non raggiungiamo la sala d'attesa dove Brenda si butta in un pianto tra le mie braccia. Michael e Ashton sono già qua,e insieme a loro c'è anche Jessica. "Si è schiantato contro un'altra auto,ma quelli che c'erano sull'altra auto se ne sono andati,non essendosi fatti nulla. Luke invece ha lasciato molte contusioni e molte emorragie..." Mi spiega Michael mentre cerco di tenere Brenda fuori dalla conversazione per non farla piangere di nuovo,dato che ha smesso solo pochi secondi fa. Odio vederla piangere,ma in questa situazione verrebbe da piangere anche a me. Finalmente dopo attimi che sembrano interminabili arriva un dottore. "Voi siete amici del signor Hemmings Lucas Robert?" Noi tutti annuiamo. "Come sta dottore..?" Chiede Jessica. "Beh,devo ammettere che l'incidente che ha subito è parecchio disastroso,diciamo che è in una lotta continua fra la vita e la morte,operandolo potrebbe farcela,oppure no." Brenda si mette sempre di più a piangere,poi si alza e come una furia si scaglia addosso al dottore. "Quindi lei non farà niente! Lei lascerà che un ragazzo di soli 18 anni le muoia davanti agli occhi! Muova il culo e faccia il suo lavoro,porca puttana!" Urla Brenda in preda al panico e alla rabbia.

BRENDA'S POV.

Quel dottore non è affatto portato per il suo lavoro,aveva comunicato la diagnosi di Luke con fin troppa tranquillità,e con una diagnosi come la sua,il tono giusto per comunicarlo alla famiglia o agli amici non è questo. Lo so benissimo avendo un padre dottore. Non riesco a smettere di pensare che l'incidente che ha avuto Luke sia solo colpa mia,se io non l'avessi allontanato lui non avrebbe fatto questo incidente ma sarebbe venuto a trovarmi e avremmo passato una serata in compagnia. Solo per colpa mia e i miei rimorsi di merda. Michael mi afferra per i fianchi fermandomi e lasciando scappare il dottore. Mi da un foglio in mano. "E' la scrittura di Luke,l'ho trovato nel sedile della sua auto. Ho la vaga idea che sia indirizzato a te." Guardo il foglio. Su di esso c'è disegnata una B. B di Brenda. E intorno c'è scritta una frase.

"Sei bellissima,è vero. Ho visto il tuo viso in un posto affollato. E non ho idea di cosa fare,perchè non starò mai con te. Ti amo."

Le lacrime continuano a scendermi senza sosta,conoscevo fin troppo bene quella canzone. La ascoltavo sempre quando il mio ex ragazzo mi aveva appena lasciato. Calum viene ad abbracciarmi e mi stringo alla sua maglietta. Sto per perdere una persona che anche non volendo mi ha dato tanto,e sono stata solo capace di trattarlo male. Mi sento una merda. "Se non fermo quel dottore lui morirà. Quel dottore è pazzo." Improvvisamente Ashton riceve una chiamata. "Pronto? Ah,buonasera anche a lei signor Robin. La ringrazio." Chiude la chiamata e rimette il telefono in tasca. "Era il signor Robin,il meccanico del carro attrezzi che ha controllato se la macchina di Luke aveva qualche guasto al momento dell'incidente. Mi ha detto che qualcuno ha manomesso i freni. Luke non è il tipo,qua c'è qualcuno che ha voluto e desiderato la morte di Luke Hemmings." Sospiro. "E quel qualcuno mi sente tanto di Madison e Rebecca Dawson." Lancio una strana occhiata verso il medico di prima,che non appena ho nominato le gemelle Dawson si è girato dalla mia parte,come se volesse ascoltare la conversazione. "Torno subito ragazzi." dico fermamente andando verso il dottore e afferrandolo per la camicia alzandolo due dita da terra. Prendo una mano chiudendola a pugno e avvicinandogliela alla faccia. "Ti suona familiare il cognome Dawson? Più in particolare le gemelle Madison e Rebecca?" Gli altri mi guardano sbalorditi,il dottore abbassa la testa. "Devo uccidere anche te per farti tacere,ragazzina?" mi dice divincolandosi,ma ovviamente non mollo la presa. "Rispondi figlio di puttana! Non lascerò che Luke muoia,dimmi subito che ti ha detto quella troia!" Non sono mai stata una persona volgare,ma se devo difendere qualcuno a cui tengo,sono anche disposta a diventare l'incredibile Hulk in persona. Lui si divincola ancora di più. "La vuoi sapere la verità? Mi ha pagato,mi ha detto che se non avessi fatto in modo che Hemmings muoia una delle due gemelle mi avrebbe ucciso." Gli tiro un pugno lasciandolo a terra e attirando l'attenzione di tutta la sala d'attesa. "Wow Bren,dove hai imparato? Sul set di The Karate Kid?" chiede Ashton guardandomi stupito. "Non è il momento di scherzare Fletcher,prestami il telefono,io l'ho dimenticato a casa mia. Qua c'è solo una persona che può aiutarci." Ash mi porge il suo telefonino e compongo il numero,aspettando qualche secondo prima che risponda. "Pronto?" Mi risponde allegro. "Papà,sono io,Brenda. Ho un'emergenza,Luke ha avuto un incidente e non c'è nemmeno un medico che lo curi,c'è bisogno del tuo aiuto,vieni all'ospedale,ti prego." chiedo ansiosa. "Va bene piccola mia,stai calma,arrivo!" Chiudo la chiamata,mio padre quando vuole è proprio ragionevole. "Mio padre a Bournemouth era il chirurgo più famoso della città,lui farà star meglio Luke,e so che lui ce la può fare." Tutti mi guardano sorridendomi e tirando un sospiro di sollievo. Non appena esco da quest'ospedale Madison e Rebecca me la pagheranno. Quando arriva mio padre corre subito nel suo studio ad indossare l'uniforme da chirurgo dirigendosi in sala operatoria mentre si infila la mascherina. Mi addormento sulla spalla di Calum,mentre con un braccio mi stringe a sè.

La mattina dopo vengo svegliata da Ashton che è andato a prendere i caffè per tutti alla caffetteria dell'ospedale. "Grazie Ash." Dico prendendo in mano il bicchierino di plastica contenente la bevanda fumante. Finalmente vedo spuntare mio padre che esce dalla sala operatoria. Prende un respiro. "Dopo una notte di operazione,sono felice di dirvi che Luke ce l'ha fatta,l'anestesia dovrebbe durare ancora qualche minuto,quindi se volete vederlo a svegliarsi,potete entrare." Tutti urliamo di gioia mentre vado ad abbracciare mio padre. "Grazie papà,grazie." Ci dirigiamo tutti nella stanza di Luke. Vedendolo lì mi scende una lacrime,ma non posso fare a meno di essere felice del fatto che è ancora vivo e tornerà tutto come prima. Dopo cinque minuti che siamo nella stanza,gli altri se ne vanno,mentre io rimango lì. Prendo una sedia e la porto vicino al letto,sedendomici sopra. Gli prendo la mano e comincio ad accarezzargliela. Dopo circa un paio di minuti che gli accarezzo la mano con un ritmo rilassante,sento la sua mano stringere leggermente la mia. Sbarro gli occhi e alzo immediatamente la testa su di lui. Lo vedo iniziare a sbattere le palpebre velocemente fino a che non apre gli occhi e vedo le sue iridi azzurre illuminarsi di nuovo.

Mi erano così mancati i suoi occhi di mare.

"Sono così contenta di vedere che hai vinto la battaglia Luke." Appena mi vede sobbalza. "Brenda?! Dove sono?! E perchè siamo soli in una stanza?! Non mi dire che ci siamo sposati in una bellissima chiesa,ma poi è arrivato Calum e ci ha uccisi tutti e due e adesso siamo in paradiso!" Ridacchio, "No Luke,siamo vivi tutti e due,e no,non ci siamo sposati,sto ancora con Cal. Ma lui ora non c'è,non preoccuparti. Mio padre è il medico che ti ha salvato la vita. Hai avuto un bruttissimo incidente." cerco di spiegarli. Non me la sono sentita di dirgli che Rebecca gli aveva manomesso i freni della macchina. "Scusa Brenda. Non avrei mai voluto rapirti." Lo interrompo. "Non importa ora Luke. Ti ho già perdonato." Lui mi prende anche l'altra mano. "Non avrei mai voluto farti del male,sai benissimo che io ti amo."

Brother or Boy-Friend? [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora