Chapter Thirty-Three: Your Heart Wants To Go Home.

4.2K 171 2
                                    

Prendo il volo dritto per New York. Mi addormento sull'aereo e circa dodici ore dopo sento l'aria americana che mi sfiora il collo. Sono tutti così strambi qua in America. Si vede che ormai mi sono australianizzata. Corro dritta in stazione e subito dopo prendo il treno che in poche ore mi porta dritta ad Albuquerque. Sembra grande come città,ma stranamente qua tutti conoscono tutti,è così diversa da Sydney. Sembra la città di marzapane ora che la guardo meglio,le case sono tutte straordinariamente colorate e danno un'impressione accogliente. Fermo il primo signore che vedo per la strada. È un signore anziano,porta un cappello da pescatore e indossa una bizzarra camicia a fiori stile anni 60.

"Buon pomeriggio signore. Scusi il disturbo. Ho bisogno di un'informazione." Lui si gira verso di me sorridendo,facendo prendere una strana curva ai folti baffi grigi. "Mi dica signorina." Prendo un respiro. "Sa dirmi dove si trova la casa della signora.. Lauren Hood?" Il signore riflette un attimo,ma non esita a darmi risposte. "Oh,ma è proprio qua dietro l'angolo! Vada dritto per questa strada e dopo due isolati giri a destra. È la prima casa che troverà." Ringrazio il signore incamminandomi e seguendo le indicazioni preziose che mi ha fornito. La presunta casa della zia di Calum è meravigliosa. È alta,sembra che abbia due o tre piani. I muri sono colorati di un rosso mattone che mi ricorda molto le case olandesi. Il giardino è rigoglioso e mostra tutta l'imponenza di due o tre alberi. Fra di essi un piccolo viale composto da una particolarissima ghiaia color bianco. Suono al campanello dorato e viene ad aprirmi una signora che all'apparenza ha cinquant'anni. Porta degli occhiali a punta molto buffi e ha gli occhi marroni uguali a quelli di Calum. Mi sembra di vedere lui.

"Cosa posso fare per te signorina?" Chiede gentilmente. "Salve,lei è Lauren Hood?" Annuisce. "So che lei può aiutarmi,sto cercando suo nipote Calum,io sono la sua... Sorellastra." Scuote la testa. "Tu sei Brenda vero?" Annuisco. "Calum mi ha chiesto espressamente di non farti entrare in casa. Ma tu entrerai lo stesso,ora vado a parlarci. Aspettalo qui." Dice indicandomi il divano.

CALUM'S POV.

Qua da mia zia sto bene,ma devo ammettere che mi manca Brenda. La cazzata del secolo la devo sempre fare io. Perché devo sempre rovinare tutto con i miei errori? Perché devo perdere le persone a cui tengo in questo modo? Io amo quella ragazza,la amo da morire e il pensiero di averla persa solo per i miei capricci da diciottenne paranoico mi distrugge. Magari lei è a Sydney,magari mi aspetta. Io non voglio che lei stia ancora male per colpa mia. Chissà quante cose orribili penserà ora sul mio conto.

Sto crollando davvero.

Io amo Brenda. La amo,voglio stare con lei. Non voglio più pensare alle conseguenze,se succederà qualcosa,se ha fatto qualsiasi cosa contro di me la perdonerò,voglio ricominciare totalmente con lei,voglio tornare con lei a Sydney. Sento bussare alla mia porta.

"Avanti." Dico riprendendo in mano il cellulare per evitare troppe domande. Mia zia è una persona molto apprensiva. "Calum caro,c'è una persona che vuole vederti." Alzo la testa dallo schermo del telefono. "Davvero? Chi?" Mi sorride sedendosi vicino a me. "La tua fidanzata." Scuoto la testa stranito. "Zia,io non ho una fidanzata,e nemmeno la voglio!" Scoppia a ridere. "E quella Brenda? Non conta niente per te? Dai.. Sono vecchia,non stupida. Scendi e riprenditela coraggio. Questo è amore Calum,goditelo." Dice alzandosi uscendo dalla porta sul retro,dopo avermi lasciato un bacio tra i capelli.

BRENDA È QUI?! Perché? Ha davvero fatto così tanta strada solo per me?

Scendo le scale e la trovo rannicchiata sul divano di uno dei due salotti di mia zia. Sente i miei passi dietro di lei e si gira verso di me. Si alza di scatto e non le do nemmeno il tempo di fare un passo. Corro ad abbracciarla e la stringo il più forte possibile. "Mi dispiace così tanto." Lei pareggia i nostri sguardi,staccandosi leggermente. "Cal.." Dice con le lacrime agli occhi. "Che succede?" Le chiedo asciugandole le guance fradice. "Io... Sono stata con Ashton. Ero ubriaca,ero triste perché tu te ne ero andato e ieri mattina ho scoperto che lui è mio fratello e me ne sono pentita,non ho pensato nemmeno un istante a lui. Ho litigato con mio padre e sono scappata per venire da te. Rivederti mi fa stare meglio,ti amo così tanto."

Brother or Boy-Friend? [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora