Chapter Thirty-One: I Need To Feel You Here With Me.

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Onw week later..

BRENDA'S POV. 

E' passata una settimana dopo che lui se n'è andato senza dirmi nulla. Quando è uscito di casa quel pomeriggio era così bello,con quel giubbino di jeans che gli fasciava il fisico perfetto e quegli skinny jeans che gli facevano due gambe da urlo. E poi quel sorriso. Chi se lo aspettava che non lo avrei più rivisto? Non riesco a togliermi dalla testa le parole della sua lettera. 

"So che mi odierai,ma non farlo,ti prego,perchè io ti amo. Ma vedi Brenda,questa situazione è troppo per noi. Non riesco a sopportare di vederti così. Non avrei mai voluto scriverti questa lettera,ma qualcosa mi spinge a farlo. Perdonami,ma non voglio che tu soffra a diventare la futura signorina Hood. Scusami. Ti amo. Ma non voglio più un NOI. Non cercarmi me ne vado ad Albuquerque da mia zia per un po' di tempo. Addio. Ti amo. Cal." 

Mentre rileggo quel maledetto pezzo di carta che ormai sto aggrovigliando nelle mie mani come carta straccia,mi scendono dagli occhi le lacrime che non mi sono mai scese. "Ti amo,ma non voglio più un noi." Quelle parole mi spiazzano,anche se per me un senso logico non ce l'avevano. Pensa di andarsene così e di sciogliere la mia buon'anima con una lettera del genere? Se lo scorda. Con le lacrime agli occhi prendo il telefono e compongo il suo numero lasciandogli l'ennesimo messaggio.

"Cal,sono io. E' il centoventiquattresimo messaggio che ti lascio ormai. Mi manchi da morire. Ti amo.. Ti prego,torna da me,non ce la faccio più. Richiamami." 

Nel frattempo mi getto sul divano a peso morto. "Fanculo pure a te Hood,quando mai mi sono innamorata di uno come te!" Urlo anche se non c'è in casa nessuno. Urlare ciò che sento mi permette di sfogarmi. Sento il campanelo suonare. Magari è Calum. Magari è tornato. Magari è qui per me. 

Apro la porta.

Luke.

"Ciao Luke." dico lasciandolo entrare ed aiutandolo con il gradino. "Brenda Linnie Mitchell. Devo parlarti." Mi dice preoccupato. "Che c'è?" chiedo. "E' una settimana che non esci,dopodomani è l'ultimo dell'anno,c'è una festa a casa di Mikey,perchè non vieni? Pensare ad altro ti aiuterà!" Scuoto la testa come per dire di no. "Non mi sento di venire Luke.. Passerò l'ultimo dell'anno a guardarmi un film deprimente nella mia stanza." Lui sbuffa. "Da quando Calum è andato ad Albuquerque non sei più te.. E non ci sto a vedere la mia migliore amica in questo stato. Sai quanto ci tengo a te Brenda." Dice aggrottando la fronte. "Cambiamo argomento Lu ti prego.. Tu come stai?" Lui abbozza un sorrisetto. "Ho finalmente conosciuto la sconosciuta del parco." Parlando di quella ragazza gli si illuminano gli occhi. "Davvero?" Annuisce. "Si chiama Felicity Louise Cooper,ma vuole farsi chiamare semplicemente Effie. Quella ragazza oltre ad essere bellissima è pure divertente! Adoro il fatto che solo il parco cittadino può unire due corpi solitari come noi. Mi fa sentire surrealmente pronto ad innamorarmi ancora una volta. Sento che lei è quella giusta. Per questo devo ringraziarti Brenda. Se tu non ci fossi stata non avrei mai cancellato quella parte fredda e riservata di me. Innamorandomi di te ho riscoperto una parte di Luke Hemmings che era morta da tempo." Lo abbraccio forte dandogli un bacio sulla guancia in segno di affetto. "Ehi,sta tranquilla. Calum tornerà." Mi scende una lacrima. "No.. Lui non tornerà Luke." Dico appoggiandomi alla sua spalla. "Sì che lo farà,lo conosco." Annuisco. Mi saluta dandomi un bacio sulla guancia e uscendo dalla porta di casa mia sospirando. Vorrei fidarmi di Luke,ma sono consapevole che dopo la lettera che mi ha scritto Calum,lui non tornerà mai più da me,e non saremo mai più ciò che siamo stati fino ad una settimana fa. Ogni momento passato con lui mi ha sempre dato una speranza in più per andare avanti con questa storia nonostante gli ostacoli che la impedivano ad entrambi. Lui era la mia forza,ma perchè continua ad andarsene da me? Da cosa sta fuggendo? Gli mando un messaggio,anche se non dovrei. 

"Se il tuo obiettivo era quello di farmi crollare,allora ci sei riuscito. Complimenti. 1 a 0 per Calum Hood." 

Vado a fare una passeggiata per pensare ad altro,ma non riesco. Infilo le cuffiette e ascolto musica deprimente per sfogare ogni dolore che ho dentro di me. Sembrerà banale quello che provo per Calum,ma per me non è nè un gioco nè uno scherzo. Lo amo,lo amo come si può amare la nutella o la cioccolata dopo una stressante giornata di scuola. Lo amo come amo guardare il tramonto. Lo amo come amo ascoltare la canzone giusta al momento giusto. Lo amo e punto. Ci ho messo così tanto a capire che quello che amavo veramente era lui e non Luke.. Quando ero con Calum mi sentivo così felice... così al sicuro.. Il suo abbandono mi ha distrutto,ma questa volta per davvero. Questa volta so che Madison non c'entra. Penso che se ne sia andata per sempre dalle nostre vite. Lui ora ha qualcosa,nasconde qualcosa ma non vuole dirmelo. Lui ha qualcosa conro di me e devo scoprirlo,perchè io non ho fatto assolutamente niente per rendere posibile tutto ciò. Penso di avergli ribadito centinaia di volte che amo solo lui,e non penso che ci voglia un genio per capirlo. 

E allora cosa ha costretto il mio ragazzo a lasciarmi e scappare dai problemi che lui mi dava la forza di affrontare? 

"I always needed time on my own,I've never thought I'd need you there when I cry.. And the days feel like years when I'm alone,and the bed where you lie,is made up on your side."

Ascoltando  "When you're gone" di Avril Lavigne mi rendo conto di come le parole di quella canzone mi rispecchino totalmente. Ho così bisogno di lui in questo momento. Nella disperazione non guardo dove cammino e vado a sbattere contro qualcosa,anzi contro qualcuno. Tolgo le cuffiette massaggiandomi la schiena dopo la caduta terribile che ho fatto. "Brenda! Brenda! Oh santo cielo! Ti sei fatta male?" Alzo lo sguardo. Oh,è Ashton. "Ash sei tu.. No,sto bene.." Mi scendono le lacrime,come se quella caduta le avesse liberate. Mi abbraccia mentre continuo a piangere sul suo petto,inzuppando di lacrime la sua maglietta nera. "Shh,va tutto bene,ci sono qua io." Dice mentre mi accarezza la schiena. 

"No Ash! Non va tutto bene,dio santo! Calum mi ha lasciato e non ce la faccio più! Ho bisogno di lui cazzo! Ho bisogno di lui,non so come spiegarmelo,cosa ho fatto di male? Solo perchè magari ha qualche pensiero cattivo che gli gira per la testa? Porca puttana,non ce la faccio più! Non ci pensa nemmeno a come sto,pensa solo a se stesso e sicuramente sarà felicissimo,mentre io invece sono qua che se potessi mi ucciderei perchè sto malissimo e non so come interpretarlo!" Dico sfogandomi tirando pugni sul marciapiede mentre continuo a piangere. "Posso capirlo Brenda.. Ti va di venire un po' da me? Magari stare lontana da una casa che ti porta solo ai ricordi con lui ti aiuterà.." Annuisco mentre lui mi prende a braccetto,iniziando a camminare. 

Entro a casa sua buttandomi a peso morto sul divano. Mi addormento per qualche ora e quando mi risveglio sono appoggiata alle sue gambe mentre lui pensieroso guarda la tv. "Ash.. che ore sono?" Lui controlla il suo orologio d'acciaio con fare distinto. "Sette e mezza,tranquilla hai dormito tanto,ed è comprensibile. Quando piangi per tanto tempo hai gli occhi pesanti e il tuo corpo non controlla la durata del tuo sonno." Mi dice rassicurandomi. Sorrido leggermente anche se sorridere non mi riesce bene in questi giorni. Ashton si alza tornando con una bottiglia in mano. "Che cos'è?" Chiedo curiosa. "Questa si chiama Vodka. Sai,aiuta a dimenticare le cose che ti fanno star male,alleviando il dolore. Io ne ho bisogno in questo momento,scusa."

Dimenticare Calum per una notte? Oh è ciò che mi ci vuole. Gli rubo la bottiglia scolandomene quattro o cinque sorsi e deglutendo con fatica sentendo l'alcool a contatto con la mia gola. "Ehi vacci piano,questa è roba forte." Mi dice riprendendosi la bottiglia scolandosene tre o quattro sorsi. Poche ore dopo insieme ci siamo scolati esattamente tre bottiglie di quella roba. Siamo entrambi ubriaci marci,ma che importa? Stiamo raggiungendo il nostro obiettivo e quindi va tutto bene. Mi sembra di vivere in un altro mondo. Non sento il peso del mio corpo e continuo a ridere anche senza un motivo. Sono seduta sulle sue gambe e involontariamente mi avvicino al suo viso. "Sai Ash.. Non credevo che avessi degli occhi così belli.." Dico continuando a ridere. "Anche i tuoi sono belli Brenda." Dice scoppiando a ridere anche lui. Mi avvicino sempre di più e involontariamente sono a due millimetri dalle sue labbra. La musica che c'era accesa immediatamente si spegne. Mi avvicino e con forza premo le mie labbra sulle sue. Lui inizia a muoverle in corrispondenza alle mie,accarezzandomi la guancia. Con la lingua picchietta il mio labbro inferiore e non esito a dargli l'accesso. Mi sembra di formare un tutt'uno con lui. 

Che sto facendo? Vorrei fermarmi ma sono ubriaca,e non riesco a controllarmi. 

Mi siedo a cavalcioni su di lui mettendogli le mani dietro al collo mentre lui mi accarezza la schiena continuando a baciarmi. 

Brother or Boy-Friend? [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora