"Se non ti dispiace vorrei darti anche io il mio regalo." Mi dice Calum teneramente. "Vieni con me." Mi prende la mano dolcemente e mi porta al piano di sopra,precisamente in camera sua. Apre l'armadio frugando in uno spazio remoto e ne tira fuori una chitarra. "Tu sai suonare la chitarra Cal?" Lui annuisce sedendosi sul letto,facendomi cenno di sedermi vicino a lui mentre sistema lo strumento sulle sue ginocchia. "Io.. Allora,non so come dirlo,perché non sono nè Obama nè David Cameron e quindi non ho discorsi preparati,ma cercherò di rendere l'idea ok? Sospettavo che avresti avuto qualche pensiero sul tuo passato oggi,che è il tuo compleanno.. E ho pensato bene.. Volevo farti capire che io ho bisogno di te. E non ho bisogno di te perché sei una bella ragazza e meriti chissà qualche fantasticheria sulla tua bellezza come fanno quelli del Club della scienza a scuola. Ho bisogno di te perché senza di te non so stare.. Ho pensato a quanto staremmo meglio se tutti sapessero di noi,ma purtroppo non si può fare nulla di ciò che desideriamo fare. Perché la vita è così,no? Tu vuoi una cosa e ci sono degli ostacoli che cercano di impedirti di realizzarla. Io voglio che tu sappia che ti amo,come non ho mai amato nessuna ragazza e che starò con te per un tempo che non so ancora quanto durerà. Non credo nel per sempre Brenda,ma se fra noi durerà comincerò a farlo. Anche io ho avuto un passato pessimo,ma voglio pensare al presente,e il mio presente sei tu Brenda,e ringrazio il destino per averti coinvolta nella mia vita in questo modo,perché ti amo davvero tanto. Comunque ho scritto questa canzone... Spero che ti piaccia."
Fanculo,ho già le lacrime agli occhi e mi vuole pure dedicare una canzone. Ti odio Calum Hood. Sappilo. Anche se nel profondo ti amo. Più di quanto pensi. Comincia a strimpellare qualche nota e poi comincia a cantare. Ha davvero una voce stupenda.
"People say we shouldn't be together,
Too young to know about forever,
But I say they don't know what they talk talk talkin about..
Cause this love is only getting stronger,
So I don't wanna wait any longer,
I just wanna tell the world that you're mine girl...
They don't know about the Things we do,
They don't know about the 'I love you's
But I betcha if they only knew,
They will just be jealous of us.
They don't know about the up all nights
They don't know I've waited all my life
Just to fine a love that feels its right
Baby they don't know about
They don't know about us."
Non so più cosa dire,è una canzone bellissima,anzi no,fantastica. "È solo un pezzo,ma sai che l'ho scritto solo per te." Mi dice. Durante la canzone ho ascoltato ogni singola parola e il fatto che Calum mi abbia scritto una canzone parlando di ciò che c'è fra me e lui è ciò che nascondiamo ai nostri genitori mi rende la ragazza più felice sulla faccia della terra. Ho pianto di felicità come non mai. Gli salto al collo cercando di frenate le lacrime,senza riuscirci. Lui mi stringe a se spostando la chitarra appoggiandola a terra. "Ommioddio Calum sono così felice,è il regalo più bello che qualcuno mi abbia mai fatto in diciassette anni che esisto. Grazie. Grazie per ogni singolo momento che hai passato con me. Ti amo così tanto."
Appoggio le mie labbra sulle sue mentre mi fa sdraiare sul letto sdraiandosi sopra di me. Ci buttiamo in un bacio casto,lento e passionale. Gli accarezzo le guance godendomi l'incredibile morbidezza della sua pelle ambrata mentre lui mi accarezza in ogni parte del corpo.
Credo che se facessero un concorso dove vince chi mi ha baciata meglio sono convinta che vincerebbe Calum.
Gli prendo il labbro inferiore mordendolo e tirandolo mentre un gemito gutturale gli esce dalla bocca. Sorrido soddisfatta e mi butto di nuovo sulle sue morbidissime labbra,ribaltando la situazione e ritrovandomi sopra di lui. Infilo le mani sotto la sua maglietta e comincio a toccagli il piccolo accenno di addominali e facendo affondare leggermente le unghie mentre la mia mano sale e scende. Lo sento inspirare bruscamente e far scendere le sue mani dal mio collo alla mia schiena fino ad arrivare sul mio sedere,che stringe leggermente con i palmi delle mani. Spingo il mio bacino contro il suo e finalmente raggiungo il mio scopo quando sento qualcosa spingere contro il tessuto dei suoi jeans.
Improvvisamente suona il campanello e sia io che lui ci spaventiamo così tanto che ci vogliono alcuni secondi per ricomporre la situazione. Scendiamo entrambi ma io rimango seduta sul divano accendendo immediatamente la televisione e sistemandomi i capelli che Calum aveva scompigliato durante il nostro momento passionale. Vedo mio padre entrare dalla porta d'ingresso. "Ciao Brenda." Vedo entrare Joy al suo seguito. "Ciao Brenda tanti auguri di buon compleanno." Dice dandomi un bacio sulla guancia. "Grazie Joy." Le dico contraccambiando il bacio. Rimango a festeggiare con papà e Joy ancora per qualche ora,dopodiché me ne vado a dormire abbracciando il mio adorato Mitchy Junior.
Grazie ai miei amici e a Calum ho passato il compleanno più bello della mia vita. E forse anche grazie ad aver ritrovato quella vecchia foto a cui tenevo grazie a mio padre. Ho anche ritrovato Ashton,il mio amico di sempre.
Ho sempre sentito Ashton come più di un migliore amico,non intendo in amore,intendo che lo sentivo... Quasi come un fratello.
LUKE'S POV.
Stamattina mi sveglio proprio bene. Faccio ancora fatica a dormire per colpa dei dolori e per la fatica che faccio a passare dal letto alla sedia a rotelle e viceversa,ma so cavarmela da solo,e il che è grandioso.
Scendo dal letto per sedermi sulla mia amica a quattro ruote e mi dirigo verso la cucina. Mangio qualcosa e dopo essermi vestito esco per fare una passeggiata al parco.
Oggi non so il perché ma sono felice,ed è difficile essere felici quando sai che per il momento puoi camminare o fare il minimo sforzo con le gambe perché sai che magari un domani non potrai usarle più. Cercavo di trovare un lato positivo in tutto ciò però.
Oggi,24 dicembre,è un giorno come gli altri. Si è la vigilia di natale,ma che spirito natalizio c'è se qua in Australia girano tutti con costumi estivi e tavole da surf?
Mi dirigo verso il parco centrale di Sydney,dove di mattina c'è un atmosfera calma e pacifica. Mi dirigo verso la mia panchina,la seconda girando a destra dall'ingresso. Da piccolo ci ho inciso sopra il mio nome completo.
Lucas Robert Hemmings.
C'è ancora quella scritta,per questo dico che quella panchina è mia. Accanto alla mia panchina c'è n'è un altra,è sempre vuota,ma oggi c'è qualcuno.
Sembra una ragazza,ha i capelli raccolti in un cucù e ha il viso nascosto tra le braccia che sono unite alle ginocchia raggomitolandosi. Sembra che stia.. Piangendo? Non sono quello che si fa sempre gli affari degli altri e non sono nemmeno quello che aiuta le ragazze solo quando sono belle e indifese. Mi avvicino lo stesso,se sono utile a qualcosa e se posso fare qualcosa per tirarle su il morale sono qua disponibile,insomma non sono felice completamente nemmeno io dopo l'incidente e aiutare le persone ormai era diventato il mio pane quotidiano. Più mi avvicino e più sono sicuro che la ragazza sta piangendo. Non appena sono abbastanza vicino a lei le accarezzò la spalla. "ehi,che succede?" Lei sobbalza e alza lo sguardo. Ha due occhi grigi, sono bellissimi,ma sono tutti rossi a causa del pianto. Ma sono bellissimi comunque. Ha un tenero e delicato naso con la punta all'insù. Labbra carnose che non vedevo l'ora di vederle sorridere. Dai suoi occhi sgorgano lacrime nere a causa mascara colato. "Tu chi sei?" Mi dice con la voce rotta dal pianto. Ha una voce così melodica. Mi ci potrei abituare.
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Brother or Boy-Friend? [In Revisione]
Novela JuvenilBrenda vive a Bournemouth con il padre, è una ragazza riservata, incerta ed è sempre pervasa da un malessere interiore che non le dà pace per colpa dell'abbandono della madre. Calum vive a Sydney con la madre ed è l'esatto opposto: estroverso, sempr...