Con un calcio chiude la porta della sua camera dietro di noi mentre con uno scatto mi butta sul letto stendendosi sopra di me. Riprende a baciarmi il collo mentre gli accarezzo la schiena afferrando con forza i lembi della sua maglietta e sfilandogliela. Lui afferra i lembi della mia e accarezzandomi dolcemente me la sfila. Infilo le dita nei suoi ricci trascinandolo verso di me mentre mi accarezza una coscia mettendosela intorno al bacino. Unisco anche l'altra e avvolgo entrambi le gambe intorno ai suoi fianchi. Mi accarezza i lati del seno facendomi sussultare.
Tutto questo è così sbagliato,ma sono troppo felice per rendermene conto.
Mi slaccia il reggiseno lanciandolo un un lato remoto della stanza mentre mi lascia dei piccoli baci sulla zona appena scoperta. Con le mani slaccio il bottone dei suoi jeans continuando ad accarezzargli la schiena e improvvisamente lo sento gemere sul mio collo. Mi sfila le mutande e sfilandosi i boxer lo sento entrare in me e spingere man mano sempre più forte.
Cosa sto facendo? Sembra che sto tradendo Calum. Ma no,Brenda. Calum ti ha lasciato. Tu non sei più nulla per uno come lui.
Vengo urlando il suo nome e mi lascio andare stremata sul suo letto mentre lui si addormenta facendomi appoggiare alla sua spalla.
La mattina dopo mi sveglio e non mi rendo conto di dove sono. Sento il rumore dell'acqua che scorre. Questa non è la mia camera. Uhm,si è vero,questa notte ho fatto sesso con Ashton Irwin,uno dei ragazzi più fighi della scuola. Dovrebbe essere un onore per me e invece io non riesco a non sentirmi male. Se mi fossi immaginata da piccola che questa cosa mi sarebbe successa non avrei mai avuto la forza di innamorarmi di Calum. E perché l'ho fatto proprio con Ashton? Si,ero ubriaca marcia. Ma Calum ormai non è più mio,se lo sarà già preso qualche puttanella che non sono io.
Vedo Ashton uscire dal bagno con un'aria sconvolta sul viso e una salvietta legata intorno ai fianchi. Lo vedo sedersi sul letto afferrandosi la testa fra le mani. "Scusa Brenda." Dice girandosi verso di me. "No Ash..tranquillo,mettiamoci una pietra sopra." Abbozzo un sorriso. "No Brenda,non capisci. Questa cosa non doveva succedere.. Io e te..non possiamo!" Si alza. "Perché dici così? Noi due non ci amiamo.. Va bene avremo sbagliato perché eravamo ubriachi,ma non mi sembra il caso di farne una tragedia!" Lui non demorde,insiste. "Non puoi capire Brenda. Ci sono cose che non sai e se le sapessi non saresti così tranquilla." Non capisco. "Cosa Ash? Cosa?!" Urlo sempre di più. "Tu sei mia sorella Brenda Mitchell! Ora capisci il perché sto così? Perché ho abusato del corpo di mia sorella! Stanotte tu non hai fatto sesso con Ashton Irwin,hai fatto sesso con tuo fratello. Io sono tuo fratello e tu sei mia sorella. Di sangue. Ora capisci?" Urla lanciandomi un foglio con le lacrime agli occhi. Leggo cosa c'è su quel dannato foglio. È un esame del DNA in cui c'è scritto che io è lui siamo compatibili geneticamente. Cioè.. Ashton.. Mio fratello? Ho le lacrime agli occhi,incredula. "Com'è possibile...?" Lui si risiede più vicino a me. "Mia madre e tuo padre hanno avuto una relazione prima che tu nascessi e io sono il frutto di questa relazione."
"Da quanto tempo lo sai Ashton? Da quanto?" Lui inspira. "Quasi una settimana e mezza." Mi alzo. "Perché me l'hai nascosto per tutto questo tempo?! Sono tua sorella!" Lui abbassa la testa senza darmi risposte. Prendo la mia giacchetta ed esco sbattendo la porta,senza nemmeno salutarlo. Ho voglia di prendere a pugni mio padre solo per il fatto di avermi nascosto di aver tradito la mamma e di avermi nascosto di avere un figlio,che poi sarebbe mio fratello. Torno a casa fregandomene di come sono conciata. Non mi importa se ho il trucco colato,non mi importa se si vede che ho passato una notte all'insegna del sesso,so solo che se incontro mio padre non starò zitta. Entro sbattendo la porta e vedo Joy in cucina che sta lavando i piatti. "Buongiorno Brenda,dove sei stata stanotte?" Mi chiede sorridendo. Ma quella sorride sempre? "Ho dormito da Ashton. Dov'è mio padre?" Dico seccata. Lei mi indica con la testa il piano di sopra. "Si sta cambiando,fra mezz'ora va al lavoro e io vado con lui." Salgo le scale di corsa e lo trovo in camera mentre indossa la sua uniforme. Entro in camera sua come una furia mentre lui mi guarda con un'espressione indecifrabile. "Che razza di padre é un padre che nasconde alla figlia l'esistenza di un fratello? Papà! Che razza di padre sei?!" Urlo battendo dei pugni contro la porta. "Brenda posso spiegarti.." Mi dice abbassando la testa.
"Spiegarmi cosa? Che hai tradito la mamma? Che mi hai nascosto per 17 anni che ho un fratello? Che mi hai impedito di vederlo solo perché avevi paura che lo scoprissi? Se Ashton non avesse fatto quei dannati esami del DNA non l'avrei mai scoperto! Vuoi capirlo che è mio fratello? Ho il diritto di saperlo!" Si avvicina a me ma mi allontano. "Io avevo paura che tu ti saresti arrabbiata venendolo a sapere da me." Stringo le mani a pugno. "Papà. Tu non sei mai stato un padre eccezionale. Da quando ho legato con Calum mi hai sempre trattato malissimo,mi hai perfino picchiato quella mattina e solo Calum c'è stato a tirarmi su il morale,solo perché a lui importa per davvero. A te mai. Tu cosa pensi che voglia? Stare male per sempre? Da quando mamma se n'è andata non sono mai stata bene e tu sei sempre stato impegnato per accorgerti che tua figlia era morta dentro. Sei sempre stato troppo impegnato anche per prenderti cura di un'altro figlio. Tu non meriti di essere chiamato papà. Joy che pensa di te? Che sei un bugiardo fallito? Che coraggio ha a stare con uno come te?" Lui mi guarda aggrottando la fronte. "Brenda Linnie Mitchell! Ti sembra il modo? Non permetterti di parlare così a tuo padre!" Esco dalla porta. "Tu non sei più mio padre." Sbatto la porta lasciando mio padre a bocca aperta per lo stupore. Entro in camera mia,tirando fuori tutti i risparmi che ho. Ho già in mente cosa fare. Voglio andare da Calum,io sono innamorata persa di lui. In questo momento ho solo bisogno di lui,l'amore della mia vita.
Ho risparmiato ben 500 dollari,denaro che risparmiavo dai tempi di Bournemouth. Prendo un borsone da sotto il letto infilandoci dentro lo stretto necessario. Prima di andare all'aeroporto mi dirigo a casa di Luke bussando poche volte. Viene ad aprirmi lui,allegro sulla sua sedia a rotelle. "Ciao Brenda! Dove stai andando?" Tiro fuori un sorriso da guerriera. "Vado a riprendere ciò che è mio." Mi sorride. "Buona fortuna Brenda,ci penso io ad avvertire gli altri." Annuisco salutandolo e mi dirigo verso il taxi che mi porta all'aeroporto di Sydney.
Australia,ci rivedremo,e stavolta non sarò sola. Albuquerque arrivo!
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Brother or Boy-Friend? [In Revisione]
Genç KurguBrenda vive a Bournemouth con il padre, è una ragazza riservata, incerta ed è sempre pervasa da un malessere interiore che non le dà pace per colpa dell'abbandono della madre. Calum vive a Sydney con la madre ed è l'esatto opposto: estroverso, sempr...