-Capitolo 5-
Erano passate delle ore da quando Luke aveva chiuso di nuovo gli occhi e i dottori,ma soprattutto gli amici ,si stavano preoccupando per la causa dello svenimento,neanche fosse il primo per quel giorno.
''Beh ragazzi,direi che potete andare a casa,non avete altra scelta finchè non si sveglia'' disse il dottor Lee.
Calum non voleva lasciare solo Luke.A nessuno sarebbe piaciuto svegliarsi,magari sentendosi anche male,e non avere nessuno al proprio fianco.Fece un segno di disapprovazione con la testa ''Mi scusi dottore,è-è che n-non voglio lasciarlo s-solo''
''Hey ragazzo,che ti prende? Hai freddo?''
''N-No signore''
Invece Calum sentiva freddo.Non quel freddo che si sente fuori.Sentiva il freddo dento.Doveva ancora fare un sacco di cose con Luke,avevano pure fatto una lista,subito dopo essersi trasferiti nella casa che avevano affittato ,come si erano detto quella sera in cui Calum fu ''gentilmente'' buttato fuori di casa.Da allora neanche aveva avuto il desiderio di vedere i suoi genitori.Ma era difficile crescere senza nessuna presenza adulta al proprio fianco,soprattutto con l'assenza dei genitori che dovrebbero essere modelli per il propri figli.Per questo Calum stava davvero male il questo momento.Luke era uno dei ''secondi genitori'' che aveva.Sembra strano chiamare ''secondo genitore'' una persona che è adirittura più piccola di te ma per Calum era un modello che tutti avrebbero dovuto seguire.La forza di Luke nell'affrontare i momenti difficili aveva impressionato Calum,come tutti gli altri,ma nessuno ne parla,non vogliono riaprire le cicatrici e ''buttarci il sale dentro''.
''Hey ragazzo,ti capisco,è il tuo amico,se posso aiutarti con qualcosa dimmi,se non mi trovi chiedi dove si trova il dottor Lee.'' con questo il dottore apì la porta e lasciò Calm e gli altri da soli.
Ash mise la mano sulla spalla dell'amico de disse ''Se ti serve qualcosa ci siamo,resteremo con te''
''No,grazie,non siete obbligati a restare''
''Hey,doptutto Luke è anche il nostro piccolo fratellino,siamo una famiglia,ricordatelo'' Ashton,dopo aver detta quella frase provò a sorridere ma non che gli riuscisse più di tanto.
Ed ecco che quella notte si trovarono tutti stretti in un cerchio fatto con le sedie a parlare e a cercare di sollevarsi il morale l'un l'altro,mentre all'insaputa di tutti ,Luke si era ripreso,ma era in quela fase di trance in cui ti sembra meglio rimanere fermo dove sei ,tenere chiusi gli occhi e continuare a dormire.
Il mattino seguente,quando il dottor Lee entrò nella stanza ,il gruppetto di amici appoggiati al letto di Luke a dormire beatamente.
''Ragazzi'' sussurrò ''piccolini,svegliatevi''
''Ancora cinque minuti mamma'' disse Ashton,coprendosi il viso con la mano
''Eh no,mi dispiace ma dovete svegliarvi''
Ed ecco che con l'aiuto di qualche santo (ridete,ho fatto la battuta) i ragazzi erano ''svegli''.
''Ragazzi dovete uscire,porteremo Luke a fare dei controlli e quando si sveglia,se starà abbastanza bene,lo lasceremo andare a casa''
''Va bene,grazie di tutto,davvero'' disse calum.
Dopo 5 minuti erano già a passeggiare per strada,non sapendo dove andare.
Micharel ruppe il silenzio che si era creato ''Voi dite che stà bene,cioè che non ha nulla di grave?'' non aveva specificato chi ma tutti capirono che si trattava si Luke.
''Certo ,che cosa mai potrebbe avere? Non ha mai assunto droghe che possono avergli causato malattie gravi,no'' disse Calum ironico.
''Calum,per favore,ha smesso da più di un anno ormai,non può più succedergli nulla'' disse Michael,più per convincere se stesso che gli altri.
''Ragazzi'' si intromise Ashton ''anche....anche io ci sono passato..ho visto molte persone dipendenti...ho visto cosa succede loro..e credetemi,non per scoraggarvi ma le conseguenze si possono vedere anche dopo uno o due anni,anche se hai smesso''
Basta,li aveva zittiti tutti,non ne parlava quasi mai di quello che anche lui aveva passato,e non li aveva di certo incoraggiati.
''Scusate,ma andiamo,guardate in faccia la realtà,può succedere di tutto.Perchè cazzo continuiamo a dire che va tutto bene quando siamo convinti che potrebbe essere successo qualcosa?Perchè stare zitti quando in fondo sappiamo cose che non diciamo per non farsi del male a vicenda? Lo sappamo tutti che potrebbe avere qualcosa,anche di grave,smettetela.''
Ashton era stato serio come non mai ,faceva uno strano effetto agli altri vederlo così,quel ragazzo sempre sorridente,che in fondo capisce più degli altri ma si tiene tutto dentro.
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Aback
FanfictionLuke sapeva che la vita ha sempre fatto la stronza con lui ma ora ha proprio esagerato.