21:23 pm.

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-capitolo 18-

21:23 pm.

Michael's POV


Erano le 21,precisamente le 21:02 e Luke ancora non era arrivato.

Anche Calum cominciava a preoccuparsi e Ashton stava felicemente flirtando con il suo 5° frullato per quella sera.

''Ma che cazzo Ashton,smettila.''

''Ma..mhhh''

Basta,era entrato nel mondo dei frullati,con pony volanti e arcobaleni dappertutto.Decisamente bello.

Assolto nei miei pensieri dove erano presenti fatine rosa e arcobaleni (lol) mi spaventai quando la porta del camerino sbattè violentemente

Quando mi girai di scatto vidi Luke col fiatone e le lacrime agli occhi.

''L-Luke,che ti è successo''

Lui non disse nulla e corse tra le mie braccia.

Forse era il momento giusto per stare zitto e abbracciarlo.

Così lo strinsi forte con una mano mentre l'altra affondava nei suoi morbidi capelli.

Nella stanza era calato il silenzio improvviso e si sentivano solo i singhiozzi di Luke che mi stava ancora stringendo a se.

''Luke'' gli presi le spalle e lo staccai dolcemente in modo che mi guardasse in viso ''Luke,ascoltami'' dissi piano ''che ti è successo''

Lui aprì la bocca come se volesse parlare ma uscirono solo dei versi strozzati e subito ricominciò apiangere affondando il viso sul mio petto.

Allora capii tutto.

''Calum'' dissi serio ''vai a chiamare il proprietario del locale,subito''

Calum non fece domande ed uscì subito obbedendo al mio comando.

''Ashton,per favore,puoi andare a cercare carta e penna?''

Anche lui ,come Calum,non fece domande ed uscì dalla stanza dove rimanemmo soli,io e Luke

''Luke'' lo guardai negli occhi.

Mamma mia,quegli occhi.

Erano bellissimi,sempre azzurri,chiari,ultimamente pieni di vita.Si,avevano come catturato quello che c'era di più bello in questo mondo dentro di loro.

Ora però erano spenti.Non avevano più quel colore deciso,quell'azzurro intenso,sembravano trasparenti.

Forse era l'effetto che le lacrime facevano,ma ero sicuro che dipendesse anche dall'umore di Luke ,che a quanto pare non stava molto bene.

''Piccolo,non piangere,si sistemerà tutto,vedrai.'' gli dissi dolcemente accarezzandoli i capelli.

E in quel momento fui come esposto a tutto,come se le mie debolezze uscirono fuori tutte insieme.

Perchè la sofferenza alle persone a me care si trasforma anche nella mia sofferenza?

Si,perchè vedendo Luke sprofondare tra le mie braccia a piangere e singhiozzare mi riempiva di tristezza.

La tristezza mi riempiva del tutto perchè mi ero come svuotato da ogni altro sentimento presente;ansia,rabbia,euforia.Ero diventato un concentrato di tristezza.

Mentre Luke stava ancora dondolandosi tra le mie braccia sentii le lacrime lottare per quale volesse uscire prima.

Non ora,stronze.Devo essere forte,per Luke,perchè se mi vede piangere non migliorerò certamente il suo stato attuale.Devo essere forte perchè devo fargli da esempio,devo fare la parte del genitore,del fratello e del migliore amico.

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