All of the stars

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capitolo 22

Michael's POV

Avete mai avuto quella bruttissima sensazione di aver perso tutto quello che avevate,così dal nulla?

Ho fatto i conti con questo tipo di sentimenti tante volte ma alla fine tutto si risolse.

Ma quella volta,giuro,mi crollò il mondo addosso.

Stavo dormendo abbracciato a Luke,come ogni sera.

Tutto era tranquillo,credo,perchè ovviamente,dormendo non potevo sapere quello che succedeva.

Mi spaventai quando sentii Luke alzarsi di scatto,come si fa dipo un incubo.

Un po assonnato e controvoglia mi svegliai e accesi la luce per capire meglio cosa stava succedendo.

All'apparenza sembrava che tutto era a posto ma non era vero.

Luke teneva strette le ginocchia al petto,tremante,e piangeva.

in seguito fece un smorfia di dolore e si lasciò cadere con la testa sul cuscino respirando affannosamente.

Rapidamente diedi un'occhiata all'orologio digitale: segnava le 3.12 a.m.

Subito dopo scattai verso Luke e cercai di calmarlo ma non potevo fare nulla.

''M-Michael..n-non sto p-prendendo fuoco..vero?'' chiese lentamente,col respiro irregolare,stringendomi la mano.

Scossi la testa in segno di disapprovazione e cercai di allontanarmi da lui per andare a prendere il telefono;l'unica cosa che potevo fare era chiamare soccorsi.

''S-sai,mi sembra d-di no..'' disse nuovamente Luke mettendo la mano su un punto centrale nel petto e accasciandosi nel letto,continuando però a stringere la mia mano

||fine Michael's POV ||

Michael cominciava ad agitarsi ''Luke..ascoltami'' disse inginocchiandosi accanto al letto e accarezandogli i capelli ''devi lasciare la mia mano,solo per un po'' 

gli diede un bacio sulla fronte e gli chiese ''Okay?''

''No'' gli disse in risposta Luke che ormai piangeva senza fermarsi.

''Luke..Luke tranquillo,non ti lascio,ma per favore..''

Non finì di pronunciare la frase che Luke emise un grido di dolore,portando entrambe le mani al petto.

Michael ne approfittò per alzarsi e prendere il cellulare. Era così spaventato,agitato e quantaltro che gli cadde di mano ben due volte prima che riuscisse a formare un numero di sole tre cifre.

''Pronto,è urgente'' così cominciò Michael la conversazione e finì dando le indicazioni per permettere all'ambulanza di arrivare davanti a casa.

E intanto che avrebbe fatto? 

Si mise le mani nei capelli e tirò la testa all'indietro.

''Mi-Michael...cantami u-una canzone''

Michael,non seppe perchè ma glio venne in mente all of the stars

''Okay''

Chiuse gli occhi e iniziò  ad intonarla.

''so open your eyes and see

the way that our horizons meet''

Cantava guardando gli occhi di Luke,che ogni tanto si chiudevano,mentre dipngeva sul volto una smorfia di dolore.

''And all of the lights will lead

into the night with me

and I know these scars will bleed''

Luke sembrava agitarsi sempre di più ma cercava di rimanere quanto impassibile di fronte al dolore per non far spaventare Michael.

''But both of our hearts believe''

Fuori si sentì la sirena dell'ambulanza ma Michael rimase fermo li,finendo di cantare

''all of these stars will guide us home''

Dopodichè corse ad aprire la porta e dei paramedici col lettino entrarono subito in casa.

Michael indicò il piano superiore e la porta a destra e loro arrivarono li in men che non si dica.

A quanto pare erano bene preparati per le urgenze.

Luke sembrò confuso quando due robusti uomini lo fecero salire sul lettino semplicemente alzandolo come se fosse una piuma.

Michael prese una felpa e li seguì,chiudendosi la porta alle spalle.

Proprio quella sera non c'era nessuno a casa,chiamasi sfiga.

Due minuti dopo tutti erano sull'ambulanza,diretti a gran velocità verso l'ospedale.

Luke non sembrava dare segno di stare meglio ma Michael non faceva domande ai medici per paura della risposta che potevano dargli.

Michael non si ricorda molto di come ci arrivarono,tutto gli appariva così agitato che quasi vedeva sfuocato,ma in poco tempo si ritrovò a correre per i corridoi del posto che più odiava al mondo,seguendo le persone che spingevano il lettino di Luke.

Entrando nella sala che doveva essere quella in cui avrebbero messo Luke,i medici fecero segno a Michael di restare fuori e lui si fermò di scatto.

Ebbe un contatto visivo col suo ragazzo fin quando entrò definitivamente nella sala.

Nello sguardo di entrambi si racchiudevano disperazione,tristezza e una richiesta ;''Non lasciarmi''

Ma lo sapeva Michael che per allora serabbe stata l'ultima volta che avrebbe visto gli occhi di Luke?

|| spazio autrice ||

uccidetemi pure perchè non ho aggiornato entro venerdì come aveva detto mas ho avuto dei problemi lol

vbb nulla,vi voglio bene. 

scusate se il capitolo è corto :(((((

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