L'Allieva 3 (secondo me) IN REVISIONE

Capitolo 21

Claudio's pov:

Tornarmene a Roma mi costa, ma non posso fare altrimenti, il lavoro chiama. Jacob però non si libererà molto facilmente di me, pensare soltanto che per alcuni giorni dimoreranno sotto lo stesso tetto...Giuro che se le mette le mani addosso lo porto direttamente nella prima sala settoria che trovo e gli faccio l'autopsia ancora da vivo.

Ho appena parcheggiato la macchina nel parcheggio dell' Istituto, mi fa uno strano effetto non vedere la bicicletta elettrica di Sacrofano. Entro e sto per dirigermi verso il mio studio, ma vengo bloccato da Valeria Boschi, o semplicemente la Wally. Ogni volta che la vedo provo un brivido, ma non di piacere come quando vedo Alice, ma di ribrezzo, di terrore.

"Dottor Conforti!!"

"Valeria qual buon vento?!"

"Devo darti una brutta notizia."

"Cos'è successo? Vieni accomodiamoci nel mio studio, vuoi un caffè?"

"No, non prendo caffè. Mi rende troppo nervosa."Come se già non lo fosse, è nata nervosa questa donna, anzi questo scempio. Ci sediamo.

"Forza Valeria che brutta notizia devi darmi." Incrocio le dita e le faccio scrocchiare, quando sono nervoso mi viene automatico farlo.

"Ne risentirà tutto l'Istituto, ohmiodio che disastro!" fa una pausa teatrale sospirando, Alice ha proprio ragione quando dice che è insopportabile. "La dottoressa Allevi tornerà a Roma." Sento i violini, le arpe, un'orchestra intera! Sacrofano tornerà a dar vita a questo mortorio!

"Capisco dottoressa, godiamoci questi ultimi momenti di pace. Provvederò in giornata ad informarla."

"No, no non si scomodi. Glielo riferirà il Supremo di Aosta."

"Come mai tornerà?"

"Sembra che la donna che ha partorito, voglia rientrare perché si trova in difficoltà economiche."

"Ah capisco, che rottura che sono i figli...Danno un sacco di problemi."

"Parole sante Dottor Conforti, soprattutto se si vuole fare questo lavoro. Ora se non le dispiace mi congedo."

"Certo vada, buona giornata." Finalmente il Rospo dell'Istituto se ne è andato, mi viene un'emesi soltanto a guardarla. Il naso alla Dante Alighieri, uomo di grande pregio, ma brutto più della fame; e gli occhi spiritati, come se si fosse fatta una canna prima di entrare in istituto. Ora capisco il motivo per cui non ha trovato nessun uomo che vuole passare il resto della sua vita con lei. Povero, gli prenderebbe un infarto ogni volta che si sveglierebbe la mattina e la troverebbe accanto a lui nel letto.

Accendo il telefono e noto che ho delle chiamate perse di Calligaris, lo richiamo e dopo qualche squillo mi risponde.

"Calligaris dov'è l'omicidio? Immagino che mi chiami per un cadavere non per darmi il buongiorno."

"Wow, che intuito dottor Conforti. Omicidio in via Condotti, la aspetto io sono già sul luogo del delitto."

"Arrivo." Prendo la mia immacolata valigetta nera e la videocamera, vado a chiamare Paolone, oggi voglio che mi assista.

"Paolo Macrì...DOV'E' PAOLO MACRI'??"

"Dottore arrivato sono!"

"Macrì con me!"

"Dottore in realtà in aula magna sono."

"Muoviti. Ti caccio."

"No no eccomi!" Paolone si toglie il camicie e mi segue correndo come un pollo in un pollaio. Entro nella macchina, Paolone sta per fare lo stesso, ma lo blocco.

"Caro Macrì tu usufruirai dell'uso dei mezzi pubblici."

"Ma pieni di germi sono!"

"Non sento Paolone." Facendo finta di non sentire metto in moto la macchina e mi allontanano. Mentre guido accendo la radio e metto un po' di musica classica, riappacifica sempre l'anima, ma appena mi riviene in mente il volto di quell'energumeno cambio stazione e ascolto un po' di Pink Floid, strano, ma vero.

Arrivo in via Condotti, Calligaris è già lì con il fido Visone, che sospetto abbia una cotta per Sacrofano, ma lui non mi preoccupa. Scendo, Paolone sta correndo dalla fermata dell'autobus, già madido di sudore e ha il fiatone.

"FORZA MACRI'!!!" Gli batto le mani a tempo, e poi gli porgo la videocamera. Entro nel condominio e vado nella stanza dove si trova il corpo.

"Amina Konan, l'ha ritrovata suo fratello." Inizio il sopralluogo.

" 12 Aprile 2019, ore 10:40. Donna di origine negride, sessanta anni. Stesa su un letto nella sua camera. Presenti delle petecchie sottocutanee congiuntivali, sottosierose, viscerali. Cianosi intensa del viso,varie ipostasi cianotiche. Rigor Mortis già attiva. Inizio di una putrefazione." Mi alzo e mi dirigo verso Calligaris "Dopo l'autopsia potrò affermarlo con più certezza, ma per ora posso ipotizzare che la causa della morte sia una soffocazione diretta provocata dalla chiusura degli orifici respiratori molto probabilmente tramite l'uso di un cuscino."

"Okay, grazie Claudio, aspetto la perizia medico legale."

"Ci vediamo. MACRI'!! SVEGLIA!! Torniamo in Istituto!" Questa sera dovrò fare l'autopsia e poi voglio tornare a casa e prepararla per l'arrivo di Sacrofano, non vedo l'ora di rivederla.