Capitolo 4

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"Ero a casa mia, stavamo sbrigando dei lavori quando Beatrice si è aperta con me e mi ha confidato che con il suo fidanzato le cose vanno male e poi cercando di confortarla ci siamo baciati e ti risparmio il resto. Alice veramente non so come sia potuto accadere."

"AH! NON LO SAI?!"

"Alice perfavore lasciami spiegare, non è come sembra. Forse ero ubriaco, sinceramente non ricordo nulla."

Siamo seduti nel suo studio, io sul divano e lui sulla sua sedia, con i gomiti appoggiati sulle sue ginocchia e le dita intrecciate.

"E COME DOVREBBE ESSERE?"

"Te l'ho detto molto probabilmente ero ubriaco."

"Ah!! MA SCUSA NON SEI TU QUELLO CHE MI DICE SEMPRE SGRIDANDOMI CHE SONO UNA SENZA TESTA E CHE DEVO PRENDERMI LE RESPONSABILITA' DELLE MIE AZIONI?"

"Alice sii seria!"

"CLAUDIO IL PRIMO A NON ESSERE SERIE QUA DENTRO SEI TU!"

"Ma stai zitta, CHE IN TUTTO L'ISTITUTO SEI LA PIU' INFANTILE."

"Grazie." Mi alzo per andarmene, sono simile ad una pentola a pressione, a breve scoppierò. Claudio mi corre incontro e mi blocca cercando di abbracciarmi, ma lo spingo.

"Non mi toccare."

"Alice... scusa."

"Claudio, le tue scuse mi entrano da un orecchio e mi escono dall'altro. Non me ne faccio nulla delle tue scuse, E' INUTILE PIANGERE SUL LATTE VERSATO." Sto per afferrare la maniglia quando voglio ferirlo ancora di più, come lui ha fatto con me molte volte.

"Sai cosa mi ha proposto la Wally?"

"No..."

"Dato che mi sono rifiutata di andare a Londra PER STARE CON TE, mi ha dato una seconda chance e mi ha proposto di trasferirmi un anno ad Aosta."

"Aosta?" chiede incredulo "Ma è lontanissima da Roma!"

"Eh si! Parto domani. Tanti cari saluti Claudio, sii felice con Beatroce."

"Alice mi stai lasciando di nuovo?"

"Claudio mi hai costretto a farlo."

"Non mi sarei mai immaginato una vita senza di te." Inizia a piangere e cerca di abbracciarmi di nuovo, ma mi scanzo.

"Neanche io, però è andata com'è andata."

Esco dallo studio di Claudio, da dentro si sentono i singhiozzi di CC e il rumore dei suoi pugni contro il legno della porta. Perchè mi ha fatto questo se mi ama? Perchè non ragiona? Ancora non riesco a realizzare che CC, il mio dottorino mi abbia tradito con quella STRONZA.

Credo che questa volta tra me e CC sia davvero finita...Forse però è meglio così. Claudio non è l'uomo per me. Siamo come il Sole e Luna che si rincorrono senza mai incontrarsi oppure come gatto e cane, non andremo mai daccordo.

Ad Aosta spero proprio di rifarmi una vita, di incontrare il vero amore ed essere finalmente felice.

Assorta nei pensieri mi dirigo verso l'aula specializzandi, raccatto lei mie cose e mi catapulto a comprare un regalo per nonna Amalia... Cosa posso farle?

Pensa che ti ripensa, anche se pensare ad un regalo in questo momento mi resta abbastanza difficile, mi viene in mente di andare a comprarle un cappello nuovo, dato che si lamenta sempre di non averne nemmeno uno che non sia delle bancarelle.

Vado nel negozio di fronte all'Istituto e compro l'ultimo cappello rimasto di Dolce & Gabbana, di colore viola, spero le piacerà. Corro alla stazione e prendo il treno per Sacrofano.

Arrivo a casa, nonna mi sta aspettando fuori casa.
"Bella de nonna!!"
"Auguri nonnina mia!!"
"No! Non me lo devi ricordare che compio gli anni!"
"Nonna! Pensa che stai diventando sempre più saggia!"
"Vaffanculo Alì!!"
"Ti voglio bene!!"
"Daje entramo che se gela qua de fori."
Entriamo in casa, c'è l'odore della legna che arde nel caminetto. Adoro questo profumo, è accogliente. In questo momento vorrei stendermi sul divano e dormire con una bella coperta di plaid e il gatto steso sulla mia pancia.
Vado a salutare i miei genitori ed il mio fratellone, che è di nuovo single.
"Ciao Alice! Come va con Conforti?"
"Potremmo non parlarne?"
"Ok, comunque lo prendo come una risposta."
Mamma nel frattempo ha messo sulla tavola la teglia delle lasagne ancora fumante. Aspettiamo una ventina di minuti e poi iniziamo a mangiare. Ci abbuffiamo, come è nostro solito fare.
Arriva il momento dei regali, sono la prima a dare il mio.
Nonna guarda il pacchetto con gli occhi lucidi e quando lo apre esordisce con un:
"Madonna del Divin Amore!".
Sembra aver apprezzato, prende il cappello dalla scatola e lo indossa iniziando a fare delle mosse teatrali.
Ridiamo tutti e dopo un pò iniziamo a mangiare la torta, tutti tranne nonna che ha deciso di stare a dieta.
"Devo darvi una notizia."
"Bella de nonna SEI INCINTA!"
"No nonna non sono incinta!"
"Allora? Te sposi? Daglie Alì nun ce tenè così sulle spine."
"Devo andare un anno ad Aosta."
"Ah!!Lì dove hanno girato Rocco Schiavone!!"
"Si nonna lì."
"E perchè?"
"Perchè non sono andata a Londra e quindi la Wally ha voluto darmi una seconda chance."
" Sta rompi cojoni. Ma già hai trovato una casa?"
"Si, l'ho cercata oggi durante la pausa pranzo, e l'ho anche affittata."
Guardo l'ora sul telefono e sono le undici saluto tutti e vado in stazione.
Prendo il treno e me ne torno a casa. Devo preparare i bagagli per domani, non vedo l'ora di lasciare dietro le spalle i problemi e ricominciare tutto da zero senza Claudio.

L'Allieva 3 (secondo me) IN REVISIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora