❝ Lee So Rim era orfana per volere dei suoi genitori che la odiavano.
Fin da piccola era sempre stata affidata a varie famiglie, ma nessuna di esse erano contenti di accudirla.
Nessun amico nella sua vita...sempre l'ombra era stata la sua amica, ma...
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«Bene, miei cari signori, siamo giunti all'asta. Vi auguro un buon divertimento.» affermò l'uomo, inchinandosi in un grande cordiale saluto, per poi evaporare dalla vista dei quattro ospiti.
La voce del giudice era forte e ogni volta che batteva il martello gli ricordava molto la sua di asta. Bhe era successo solo poche ore fa, ma per lei era infinito il tempo, dove esso scorreva come le onde del mare: lento, ma istante.
«Recchiamoci tra gli spettatori dell'asta.» consiglió Seokjin indicando vari posti liberi tra il pubblico che si stava pian piano formando.
«Mi sembra una buona idea. Ma quanto pensate di comprarlo il cucciolo? Sarà assurdo la cifra immagino.» venne la pelle d'oca a Vivye al solo pensiero. Già Taehyung aveva speso una cifra fin troppo enorme per prendere So-Rim, che ripensandoci quella cifra era la stessa che valerebbe un drago vivente.
Proprio qui infatti si accese la lampadina della giovane creatura.
“É vero....quella cifra era fin troppo enorme, solo per vendere una povera ragazzina. Mi puzza di bruciato come sempre.” Pensó l'ondulata.
Si girò verso il suo padrone e lo osservò con attenzione cercando di capire quanti misteri nascondeva. Bhe ovviamente i suoi poteri erano invani con lui, quindi fatica sprecata provarci.
“Taehyung, cosa ci stai ancora nascondendo? Alla fine sei sempre tu.” pensó nuovamente la giovane creatura magica assumendo un velo di preoccupazione per il giovanotto mascherato.
«Ehi? Vivye? EHI!» lo chiamò Seokjin riportandolo nella realtà. Taehyung era troppo occupato a guardarsi in giro che fare altro, manco ci aveva fatto caso allo sguardo preoccupato dell'ondulata.
«S-scusami, ero assorta tra i miei pensieri.» si giustificó.
«Ah sì? Mentre rispondevo gentilmente alla tua domanda, tu osi persino pensare tutt'altro ignorandomi?» chiese ironicamente il ragazzo dalle spalle larghe, infatti rideva.
Vivye fece un sorriso imbarazzato dalla cosa.
«Perdonami, Seokjin. Sai che sono ossessionata dalla riflessione. Sii gentile, e ripetimelo, per favore.» lo pregò.
«Se mi ascolti con attenzione, ben volentieri.» rise.
«Promesso.»
«Bene. Allora come prima ti stavo dicendo. Il costo di un drago può arrivare a una cifra difficile da gestire. Un esempio é di 3.000.000€. Lo so, é troppo, ma con il contributo del guardiano delle montagne dei draghi abbiamo ancora una via libera. Speriamo di essere abbastanza. Taehyung da solo non riuscirebbe mai a spendere ciò con quello che ha. Dopotutto siamo molto scesi dopo aver speso 5.000.000 per So-Rim.» rispiegó preoccupato della faccenda. Non sarà umano, ma conosce per bene la società degli umani come le tasche. Sa che gli umani possono essere le creature più spietate in tutto il pianeta.
