I mesi passavano lentamente, più i giorni passavano più So-Rim si sentiva male, era al settimo mese.
Era diventata magrissima, si vedevano persino le ossa del corpo, persino i vestiti le stavano larghi! La pelle era cambiata di colore, era diventata di un bianco cadavere; le labbra erano secche, prive di vitalità; sentiva dolori allucinanti alla pancia e sulla schiena, come se tra poco le ossa si sarebbero spezzate.«Sicura di poter farcela? Se non c'è l'hai fai più possiamo intervenire subito.» Vivye la aiutava sempre a scendere per le scale, anzi, la aiutava persino a camminare. Nemmeno camminare era capace ormai.
«No, ti prego. Io lo voglio con tutto il cuore il mio bambino.» sorrise accarezzando la pancia, nonostante sentiva il corpo mancare aria.
«Sei la solita. Ti sei vista? Sembri un vampiro bara scheletro! Anzi peggio! Poi queste occhiaie.» replicò poi la ragazza ondulata un po' arrabbiata per la testardaggine che aveva So-Rim.
«Ma è mio figlio, Vivye. Se tu fossi al mio posto faresti la stessa scelta, perché è il frutto del tuo amore.» continuava a sorridere.
«M-ma hai solo sedici anni!» gli occhi di Vivye diventarono lucidi.
«In realtà diciassette. Ti ricordo che ho già passato il mio diciassettesimo compleanno eh.» scherzò.
«Ma sei stupida allora! Puoi persino scherzare anche in questo momento!» diede una leggere pacca sul sedere della ragazza, in realtà ne voleva darne una con più forza, se non fosse per la sua fragilità.
So-Rim rideva ugualmente, anche se era molto debole.
«Ma Taehyung? È da sta mattina che non lo vedo.» chiese.
«È andato a fare delle piccole missioni. Non so neanch'io quando ritornerà, ma comunque...—la fece sedere su una sedia della cucina e poi le porse un bicchiere di cartone marrancio davanti a ella— è ora della medicina.»
«Mh? Cosa c'è dentro?» chiese confusa.
«Bhe la solita bevanda "rossa" che prendi, però visto che ti fa senso vedere quel rosso accesso abbiamo deciso di fartelo bere con questo bicchiere di cartone, così non vedrai il colore.» spiegò l'ondulata.
«Bella idea, però c'è sempre il gusto di metallo in bocca...»
«Bhe se è così, aspetta Taehyung che ti addolcisce.» sorrise maliziosa Vivye.
So-Rim senza dire niente prese con velocità il bicchiere di cartone e cominciò a berla attraverso una cannuccia con la parola "imbarazzo" scritto in faccia.
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The Bride Of The Cursed ✓
Fanfic❝ Lee So Rim era orfana per volere dei suoi genitori che la odiavano. Fin da piccola era sempre stata affidata a varie famiglie, ma nessuna di esse erano contenti di accudirla. Nessun amico nella sua vita...sempre l'ombra era stata la sua amica, ma...