5. Comparse

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BETHANY POV'S
No...non può essere di nuovo qui, non adesso.

Scuoto Jas in modo da svegliarla, ce ne dobbiamo andare da qui.
Jas: Mmmmmh, ehi
Io: Shhh!!
Jas: Ma cos...
Io: Jas parla sotto voce, è di nuovo qui. Anzi stai zitta non parlare.

Jas non capisce subito, ma appena le faccio vedere la finestra indicando la goccia di sangue che sporca il vetro, capisce tutto.

Non si sente nessun rumore; non sappiamo cosa fare: se rimanere ferme o cercare qualche via d'uscita. Non è una buona idea uscire dalla porta, potrebbe esserci il killer, il quale aspetta qualsiasi movimento inaspettato.

Jas: Che dobbiamo fare?
Io: Non lo so, vediamo cosa suc....
A interrompermi è stato un botto. Qualcuno sta cercando di rompere la serratura della porta dall'esterno.

Jas di sua spontanea volontà, si alza e prende una mazza da baseball. E quella da dove spunta? Boh va be.

Un colpo, un altro, un altro e un altro. Alla fine si sente un rumore metallico ci fa capire che la serratura è andata.
E che cazzo ovviamente i vicini non sentono niente!

La porta si apre, lentamente. "Peggio di un film horror oh" penso.
Eccolo lì. Ha le sue accette, i suoi occhialoni gialli e la maschera. Sta lì, davanti alla porta. Ci guarda. Senza nessuna espressione in volto. Nessuno fiata.
Jas rompe il silenzio
Jas: Chi cazzo sei tu?
Il killer inizia a ridere, ma non è una risata normale. È una risata sadica, inquietante.

Io: Cazzo te' ridi?
???: Oh no no no no no, la mamma non ti ha insegnato le buone maniere?

Si avvicina lentamente, fino a  raggiungere una minima distanza.
???: Ora non opponete resistenza. Non vi farò niente.
Jas cerca di dargli, però, un colpo di mazza, ma lui, essendo molto più agile, lo schiva e gliela toglie di mano.

Si avvicina pericolosamente alla mia migliore amica, quando è vicinissimo alla sua faccia lascia cadere la mazza e le da un forte colpo in testa, facendole perdere i sensi.

???: Zuccherino, non opporre resistenza anche tu.
Una testata mi fa perdere i sensi, dopo aver sentito "le ho prese, aiutami" poi buio.

~~

Mi sveglio... sono in una casa...su un divano...con dei ragazzi sconosciuti che mi guardano.

Jas è messa in una poltroncina; la scuoto e si sveglia, riprendendo i sensi.
Io: Chi siete? Voi non esistete! Voi non siete reali! Voi non potete esistere!

Tutti si mettono a ridere
Jas: Ma che cazzo ridete?!
???: Zuccherino non ti scaldare, se non esistevamo non eravamo davanti a voi.

No...impossibile..avevo davanti alcuni ragazzi della creepypasta. È impossibile, mi avranno assunto qualche droga o una cosa del genere.

Io: Ripeto, chi siete?
???: Io sono Clockwork, ma chiamami Clock
???: Io sono Jane
???: Io sono Eyeless Jack ma puoi chiamarmi Ej
???: Io sono Ben
???: Io sono Jeff
???: Io Nina
???: Io sono Laughing Jack
???: Io sono Jill
Io: Tu non ti presenti?
???: Zuccherino, calmati. Io sono Toby ovvero il ragazzo che ti ha portata qui.

Io: Ok ma non vantarti.
Ej: Wow, cagna col ciclo eh.
Io: Cosa hai detto scusa?
Ej *con aria di sfida*: Hai sentito bene cagna col ciclo
Io: Senti non voglio farmi conoscere il primo giorno, quindi non mi fare incazzare, non sai su cosa sono capace di fare.
Ej: Uuuh, tremo tutto!
Io * con aria di sfida *: Fai bene, testa di cazzo
Ej: Fottiti puttana.

Quella parola, quella parola che gli altri mi dicevano senza sapere il significato, quella con cui mi prendevano in giro tutti i giorni....No...Non l'avrei sopportato.

Io: Puttana a chi? Pezzo di merda, non mi sfidare.
Ej: Se no che fai?
Ed ecco che parte il calcio nei coglioni. Si accascia per terra, bestemmiando come non mai per il dolore.

Jas: Muori stronzo. Beth, andiamo via da qui
???: Voi non andate da nessuna parte
Ci giriamo per vedere chi ha parlato
Io e Jas: Non ci credo...

Amore Rosso Sangue || Ticci Toby ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora