BETHANY POV'S
Mi sveglio prima di aver fatto un lungo sbadiglio.
Sto abbracciando qualcuno o meglio...qualcosa.Toby nella stanza non c'è. Sto abbracciando un cuscino che sicuramente avrà messo lui per non farmi svegliare.
Mi alzo, barcollando verso la finestra. Sento dei rumori provenire da sotto.Mi affaccio, guardando il meraviglioso spettacolo davanti a me.
Abbasso lo sguardo, rivelando Toby che si allena con le accette mentre colpisce un tronco.
Un po' più a destra, Clock che si allena con alcune spade strane.
Dal lato opposto, Jill che colpisce i tronchi con i suoi artigli.Gli altri saranno sicuramente da qualche altra parte.
Mi risiedo sul letto ripensando a tutto quello che è successo in questo tempo.
E se adesso non sopravviveró cosa succederà con mia madre?
Lo verrà a sapere?
Sarò io a morire?
O sarà qualcun'altro?
O forse non morirà nessuno e vinceremo?I miei pensieri vengo interrotti dal rumore della maniglia della porta che si apre.
"Ehy, buongiorno" dice Slender entrando nella stanza "sapevo che Toby ti avrebbe fatto dormire con lui, tiene molto a te"
Sorrido a quelle parole per poi cominciare a parlare
"Che faremo allora? Dobbiamo per forza combattere?"
"Hai sentito cosa ha detto Alexa, vuoi farla vincere a tavolino, o meglio vuoi farla vincere e basta?" Chiede Slender 'guardandomi'Scuoto la testa leggermente, mantenendo lo sguardo basso
"Allora vado ad allernarmi" faccio per alzarmi ma Slender mi blocca con uno dei suoi tentacoli.
"Non ce n'è di bisogno. Tu anzi devi riposarti, perché sei quella più forte, vedi..ieri ho spiegato un po' la tua storia e-"
"CHE COSA HAI FATTO?!" Urlo interrompendolo"Non in quel senso! Fammi parlare. Ecco, so che non mi capirai al volo ma accettalo e basta. Allora tu sei un demone, generato tramite i tuoi genitori. Tua madre era un angelo, tuo padre un demone. Quando sei nata, perciò, parte dei poteri dei tuoi genitori, si sono accumulati sul tuo corpo. Sei all' 80% demone, 20% angelo, perché tuo padre era il più forte" spiega lasciandomi spiazzata "Lo so che è difficile da capire ma è così. Sei un misto tra demone e angelo, adesso non fare domande. Devo andare a vedere su alcuni libri come sconfiggere dei nemici con poteri assoluti"
Mi lascia qui, seduta sul letto, spiazzata.
Io un demone?! O mio dio, siamo apposto allora!
Tralasciando questo particolare, Slender ha detto che mi devo riposare, quindi mi lavo, mi vesto e scendo giù.Sono sola, in casa non c'è nessuno, saranno ad allenarsi.
Mi rattrista il fatto che si stanno impegnando così soltanto per me.
Non volevo provocare tutto ciò. Ma io sono stata portata qui, non sono venuta io di mia spontanea volontà.
È quasi ora di pranzo e ancora nessuno di fa vivo.
Decido di farmi un panino, così almeno guadagno un po' di energia.~Skip time
"Stare attenti, possono essere da qualsiasi parte" avvisa Slender sussurrando e camminando senza fare rumore
Per pranzo nessuno si è fatto vedere, dopo aver mangiato il panino, sono andata nel bosco, cercando i ragazzi.
Ho trovato Toby, Ben, Clock e Jill per poi ritrovare tutti."Ragazzi" sussurra Toby indicando in lontanza
Un gurppo di persone si avvicina sempre di più, rivelando come figura iniziale la ragazza che stavo aspettando
"Oh bene! Siete venuti!" Ridacchia Alexa avvicinandosi e mettendosi di fronte a me guardandomi dritta negli occhi.
I rimanenti della creepyhouse si mettono in posizione d'attacco.Gli avversari anche.
Il silenzio cala nel bosco, producendo un'aria ansimante.
"Fatevi sotto bastardi"
Slender inizia a colpire alcuni degli avversari, cercando di non farsi colpire.
Jill inizia a graffiarli, con Clock che la aiuta con le sue spade.
Ben li colpisce con strani aggeggi di videogiochi ma molto letali.
Lj fa lo stesso procedimento di Jill aiutato da Jas con la sua pistola
Jeff con il suo amato coltello e Toby con le sue amate accette.Slender mi aveva insegnato prima di andare nel bosco alcuni procedimenti per attivare poteri extra.
Alexa è ferma, che guarda con terrore la scena. Ha capito che sta perdendo.
Mi guarda, con aria minacciosa avvicinandosi.Un battito di ciglia violento, seguita da uno schiocco delle dita.
Un dolore lancinante mi colpisce la schiena facendomi inginocchiare.
Dopo vari minuti di sofferenza, sento il terreno abbandonarmi.
Vedo che mi alzo sempre di più, fino a diventare più alta di Slender.Un paio di ali magnifiche nere con piume morbidissime hanno preso possesso del mio corpo.
Sento un 'wow' generale da tutti. Mi accorgo anche e i miei canini sono più aguzzi. Strano, eppure non sono un vampiro.
Le mie ali sbattono contro l'aria, facendomi ritrovare poco più bassa delle cime degli alberi.Vado verso Alexa che con le braccia incrociate mi guarda minacciosa.
"Fatti sotto, puttana"
Un forte botto alla schiena. Alexa con un movimento velocissimo con le mani mi ha fatto ritrovare con la schiena ad un tronco di un albero.
Si avvicina pericolosamente guardandomi negli occhi."Clock non guardarla negli occhi!"
Le parole di Toby riguardante quella volta prendono spazio nella mia mente.
Non devo guardarla negli occhi.
Abbasso subito lo sguardo, guardando i suoi anfibi neri.
"Che c'è la piccola si è già arresa?" mormora ridacchiando chinandosi di nuovo.Devo farlo, devo rischiare.
Sollevo il capo e con un battito di ciglia vedo Alexa che viene spinta da una forte ondata di vento.
La distanza tra noi due è massima e io decido di alzarmi.
Mi dirigo verso di lei, prendendola per il collo. La sbatto violentemente ad un tronco facendola sussultare.Mi giro dalla parte opposta, vedendo ormai centinaia di uomini stesi a terra e le creepypasta che sono col fiatone, sorrido a quella scena, ce l'avevamo fatta.
Ritorno su Alexa, stringendo sempre di più il suo collo. Il respiro le inizia a mancare fino a quando...
"Sai Beth...anche se ti ho trattato male, ti ho sempre ammirata" si blocca a causa della mancanza del respiro ma continua "ti ho sempre ammirata, nonostante tu abbia vari problemi, ne sei sempre uscita più forte"Alzo di poco lo sguardo, continuando però a non guardarla
"Ma adesso...cosa dirà tua madre di te? Cosa diranno le tue sorelle?" Chiede prendomi la mano con la quale tengo stretto il suo collo
"STAI ZITTA! IO NON HO SORELLE! NON LE HO MAI AVUTE!" grido iniziando a piangere
"Quanto sei ingenua. Non te lo ha detto tua madre?""Non voglio sapere cose che non sono vere"
"Oh beh, allora non ti dirò il fatto che le tue sorelle sono morte"
"NON È VERO! STAI MENTENDO! IO NON HO SORELLE! NON NE HO! NON NE HO MAI AVUTE! NON NE HO! NON NE HO!"
"Invece le avevi, fino a quando mi hanno incontrata"Fino a quando mi hanno incontrata
"No...Non può essere vero"
"Oh invece si, sai...le ho viste che passeggiavano qui nel bosco, allora mi sono avvicinata, fingendo che me ne importassi qualcosa" cerca di riprendere il respiro "fino a quando finalmente non le ho assaggiate"
"A-assaggiate?!" Chiedo incredula
"Non le credere Beth!" Mi urlano i ragazzi da dietro
"STATE ZITTI! Continua..."
"Oh davvero, vuoi veramente che continui? Beh, se vuoi te le faccio vedere, sono custodite in delle tombe in un cimitero e indovina chi le ha uccise perché stavano sui coglioni a tutti...esatto! Proprio io! Non sei contenta?" ghigna facendomi innervosire.Il pizzichio degli occhi si fa sentire e proprio in quel momento che alzo lo sguardo per incontrare i suoi occhi, mi sono resa conto di aver fatto la cazzata più grande della mia vita.
"Bravissima, adesso. Prendi il volo e vai verso il lago, lì vicino ad un albero, c'è una corda appesa, sai già cosa devi fare""BETHANY NO!" Mi urla Toby cercando di prendermi per il piede
Ma io ero già in alto, a volare verso il mio nuovo mondo, quello che mi stava aspettando.
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Amore Rosso Sangue || Ticci Toby ||
Horror[COMPLETA] NO SEQUEL ⚠️ATTENZIONE⚠️ Questo libro contiene linguaggio volgare e scene sensibili. Non appropriato per i deboli. Una ragazza di 16 anni, Bethany. Un killer spietato, con un paio di occhialoni gialli e una maschera sotto al naso. Avvent...