23. Love you so bad

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BETHANY POV'S
"...poi è arrivato Ej e mi ha aiutato a liberarmi da Toby" Slender ha voluto sapere tutto
"Ho capito, bene. Allora, state attenti a non combinare guai! Devo andare, sciao sciao" con un fastidio ronzio Slender scompare dalla cucina

"Ma quel 'sciao sciao' da dove gli è venuto fuori?" ridacchia Ben
"Non guardare me" si giustifica Jeff
"Jill, Toby si è svegliato?" chiede Nina, vendendo la ragazza che toccava la fronte a Toby, svenuto sul divano.
"No, ancora no. Comunque è questione di alcool quindi non dovrebbe prendere febbre" dice Jill alzandosi e andando a prendere un bicchiere d'acqua.

"Come ti senti Beth?" mi chiede Jane poggiando una mano sulla mia spalla
"Mh? Ah, si... sto bene, sono solo un po' stanca" dico voltandomi verso Jane che mi sorride "Ma se adesso volete scusarmi, vado di sopra. Buonanotte"
"Notte" risposero in coro.

Titubante, inizio a salirle le scale, rivolgendo un ultimo sorriso ai ragazzi.
Toby è ancora sul divano, ignaro di ciò che è successo.
Il vestito adesso è un po' rovinato: le maniche sono strappate a causa degli inceppi della corteccia e strappato all'orlo per la troppa violenza di Toby.

Nonostante quello che mi ha fatto, non riesco ad arrabbiarmi perché non era lui in quel momento, era ubriaco. Quindi magari per questa volta è perdonato.
Anzi, la prossima volta cercherò di stargli alla larga quando beve troppo.

Le ginocchia sono un po' sbucciate a causa della caduta e i gomiti insieme al fondoschiena sono sporchi di terra.
'Facciamo un altro bagno allora!' penso sbuffando pesantemente.

Dopo aver riempito la vasca ed essermi spogliata, mi immergo, facendomi cullare dall'acqua calda.
La mia testa vaga nel passato, ricordando quando mia madre mi cantava le canzoni con il pianoforte.
Il pianoforte...
Quanto era bello suonarlo.

Da piccola mia madre mi dava più attenzioni, adesso non mi chiama nemmeno al telefono per sapere come sto.
"I'm so sick of this fake love, fake love, fake love
I'm so sorry but it's fake love, fake love, fake love" inizio a canticchiare la canzone dei BTS, ricordando tutte le avventure passate in questi miei 16 anni.

TOBY POV'S
"D-dove sono? Che è successo?" chiedo alzando il busto e strofinando gli occhi con i palmi della mano
"Non ricordi niente eh?" chiede guardandomi Ben
"N-no...mi ricordo solo che ero con...O mio dio...cosa ho fatto a  Beth?" metto una mano sulla fronte cercando di ricordare.

Nella mia mente passa solo il ricordo di me che insegno Bethany nel bosco, poi nient'altro.
"Ej ha avuto le visioni e meno male. Stavi combinando un guaio" dice Nina mettendo le braccia incrociate
"Ripeto, Cosa. Ho. Fatto?!"
"Senti vuoi che te lo diciamo direttamente eh?! Stavi per stuprare Bethany, ok?! Sei contento adesso che lo sai?!" Urla Jeff avvicinandosi al divano

"I-io non ricordo nulla..." mi giustifico guardando un punto qualsiasi della casa
"Eri ubriaco fradicio" dice Clock mettendosi in ginocchio davanti a me
"N-non volevo farlo...soprattutto...per il fatto che le è capitato da piccola" mormoro abbassando lo sguardo.
"Ehy" mi chiama Jill "stai tranquillo, adesso che sei cosciente, vai da lei e le chiedi scusa"

Non me lo faccio ripetere due volte, scatto subito verso le scale, provocando una risata leggere da parte di alcuni ragazzi.
Arrivato alla porta di Bethany mi blocco.

Che fai?! Perché non entri?!

E se...Non mi vuole vedere più?

Ma che dici?! Penso che lo capisca che eri ubriaco. Sarà solo scossa ma non sarà arrabbiata con te

Ok...

Brividi lungo la mia schiena. Busso, sperando che Bethany mi apra o mi risponda.
"Beth, sono Toby, posso entrare?" chiedo senza ricevere risposta
Nonostante abbia un po' paura di come possa reagire se entro senza aver avuto il permesso, mi affaccio dalla porta.
La stanza è priva di presenze.

Amore Rosso Sangue || Ticci Toby ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora