Amore Rosso Sangue || Ticci Toby ||

16. Dark B

BETHANY POV'S
"Sei pronta per andare?" Mi chiede Toby entrando nella mia stanza, dopo aver bussato.

Slender mi ha consegnato un foglio, dove ci sono scritte tutte le informazioni utili per la mia prima vittima.
Nome: Robert Wilson
Professione: Politico
Indirizzo: New York: New Street, 19
Metodo di morte: immediata

"A che ora partiamo?" piego il foglio, mettendolo nella tasca dei jeans, continuando a guardare il ragazzo
"Se vuoi, anche ora" mormora spostando lo sguardo per un nano secondo dal mio
"Portati la Katana e il pugnale; metti la cintura che ti ha dato Slender pe mettere le armi, non sarà visibile agli altri. Nessuno lo vedrà una volta che la indosserai nemmeno io. Slender ha fatto in modo di farla diventare "invisibile" per non far insospettire i passanti" continua porgendomi la cintura.

Addosso ho soltanto un paio di leggins aderenti neri, una maglietta grigia scura a metà pancia e una giacchetta di pelle, sempre nera.
"Andiamo" mi decido ad andare, devo superare questa cosa. Devo ma allo stesso tempo voglio provare, anche se non mi sembra giusto farlo.

Ci addentriamo nel bosco, andando verso il New Street.
Durante il cammino nessuno dei due parla. È un silenzio tagliente, che ti mette ansia.
"Come ti senti?" Sobbalzo quando si decide a parlare
"Non tanto bene, mi sento...strana...Non me la sento tanto di farlo, ma se è per il mio bene allora...non posso tornare indietro" sbuffo continuando a camminare fino a quando qualcosa, o meglio qualcuno mi blocca per il polso, facendomi girare. 

Mi ritrovo in un caldo abbraccio, pieno di calore. Il buon profumo di muschio mi perfora le narici. Toby mi stringe a sé, mettendo il suo viso nell'incavo del mio collo, sussurrando un 'stai tranquilla'.

Oooh e bastaaaa. Le persone che leggono vogliono che voi vi mettete insieme! Quindi dichiaratevi, scopate e ciao!

OOOOOOH! MA SEI PAZZA?! STAI UN PO' ZITTA! IO NON LO AMO!

Ma se lo hai detto un sacco di volte! Lo hai detto anche a Jas!

E tu come lo sai se stavo dicendo la verità?

Io sono te.

Ops, hai ragione. Va bene comunque tappati quella fogna e ciao.

Toby si stacca dall'abbraccio, facendo un movimento con la testa, segno per continuare a camminare.
Dopo altri 10 minuti arriviamo alla destinazione.

Una grande casa, di due piani, con le pareti color marroncine e con un giardino gigante si presenta davanti a noi.
Toby inizia a scavalcare il cancello, lasciandomi dall'altra parte.
"Se vuoi ti aiut-"
"Stai zitto. Ci riesco" lo sento ridacchiare appena lo interrompo.

Scavalco il cancello, con molta facilità.
Da piccola mi piaceva un botto arrampicarmi. Toby sembra sorpreso per questo e appena gli passo davanti gli faccio l'occhiolino, facendolo riprendere dal suo stato in trance.

"Cazzo è chiusa a chiave" si lamenta Toby cercando di aprire la porta
"Non ti preoccupare" prendo una forcina dai capelli, per poi metterla dentro la serratura.

Dopo vari movimenti, la porta fa uno schiocco e si apre di poco.
"Fatto, entriamo" vengo seguita da Toby, per poi ritrovandoci dentro un salotto grande, con televisore a schermo piatto, divano di pelle, tappeti, mobiletti con vari oggettini e quadri appesi al muro.

Percorriamo le scale. Le luci sono tutte spente quindi penso che stiano dormendo.
Finite le scale, davanti a noi si presenta un lungo corridoio, con delle porte alle pareti.
Toby ne apre uno, facendomi segno di venire con la mano.

"Guarda, un colpo netto" taglia la testa con una delle sue accette, facendo schizzare il sangue.
Faccio un lungo respiro, sapendo che ora tocca a me.

Apro una porta, trovando a letto un uomo e una donna che dormono.
"Fammi vedere che sai fare" mi dice Toby dandomi un pugnetto sulla spalla.

Mi avvicino silenziosamente alle mie nuove vittime.
Tappo istintivamente la bocca alla donna, così in caso se si svegliasse non avrebbe urlato.
Apre subito gli occhi, buttando un urlo, ma soffocato dalla mia mano.

Do un colpo netto alla gola della donna, con il pugnale, provocandole un taglio molto profondo.
Eppure, non mi sento in colpa, anzi. È come se mi stessi sfogando.

Salgo a cavalcioni sull'uomo svegliandolo appoggiando la punta del pugnale sulla sua gola.
"C-chi sei?!" chiede terrorizzato con gli occhi spalancati
"Sshhh. Sono il tuo peggior incubo" infilzo il pugnale nel petto dell'uomo, vedendo che la sua vita se ne va a quel a paese.

Toby mi guarda soddisfatto, appoggiato allo stipite della porta.
I miei indumenti sono macchiati di sangue, cosa che non mi da fastidio.
Scendo dal letto, andando in direzione del muro.

Con le dita sporche di sangue scrivo:
"La nuova killer è qui. Abbiate paura. Il vostro limite è vicino.
                                        Dark B"

Mi avvicino a Toby
"Wow, per la prima volta è andata bene. Complimenti" mi fa i complimenti battendo le mani, provocando un piccolo applauso

Usciamo dalla casa, ritornando indietro.
E anche questa volta, non parliamo.
Il vento mi pettina i capelli, provocandomi dei piccolo brividi lungo la schiena.

Sono le 23.47 e ancora tutti sono svegli.
"Allora com'è andata?" chiede Nina vedendoci chiudere la porta
"È stata bravissima per essere la prima volta" interviene Toby sorridendomi
"Io vado a dormire, buonanotte" continua poi salutando tutti con la mano

Auguro anche io la buonanotte, salendo le scale. Vado in camera mia e appena apro la porta, trovo la finestra aperta.

'Strano, io l'avevo chiusa' penso incerta.
La chiudo, facendo smettere il vento di far raffreddare la stanza.
Sopra il letto, però, vedo un bigliettino piegato.

Lo apro, leggendo attentamente.
"Stai attenta, ci saranno penitenze anche per te. Non la passerai liscia.     
                                                  A"

Ma chi cazzo è? Metto il fogliettino sotto il cuscino: domani lo farò vedere a Slender.
Mi cambio, mettendo il pigiama, per poi addormentarmi in un sonno profondo.

Angolo scrittrice
AIUTO RAGAZZI DOMANI HO TRE INTERROGAZIONI E UNA VERIFICA DI GEOMETRIA! Yeee e io non ci capirò un tubo!!
Comunque, spero che vi stia piacendo la storia.
Al prossimo capitolo!💖💖