Live me without fear

Forse ti richiamo

Se la tentazione è bellissima, figurati il peccato.

La pioggia batte forte sull'asfalto e il rumore di quest'ultima mi fa perdere nei miei pensieri, come d'abitudine d'altronde.
Penso davvero tanto, forse troppo, anche se questi ragionamenti si limitano sempre a restare intrappolati nella mia mente. Sono una persona molto chiusa sotto questo punto di vista, non che io abbia paura di essere giudicata, ma penso semplicemente che molte mie opinioni le persone non le possano capire.

-La Mia macchina è la Range Rover nera. Si, l'unica nel parcheggio- accenna un sorriso e quando vede che non do segni per muovermi, toglie la giacca lasciando in evidenza i muscoli ben scolpiti delle braccia.

Datemi la forza per resistere a tutta sta roba.

-Non vorrei farla bagnare ulteriormente, bella signorina- sussurra ridendo.

Lo hai già fatto

-Ma che gesto nobile. Sta per caso cercando di indurmi a lasciarle il mio numero?- replico con sguardo di sfida.

-Bella e intelligente- conclude prima di lasciarmi la sua giacca, che tengo ben salda sopra di me, fino a che non arriviamo alla macchina. Mio dio, tabacco e pesca, profuma di tabacco e pesca. Non sono una gran fumatrice, eppure l'odore del tabacco mi ha sempre in qualche modo affascinata.

Salgo velocemente, aspirando nuovamente quell'odore, che caratterizza anche quello della vettura.

-Non ti ho ancora chiesto come ti chiami.- si gira guardandomi, e sorride, di nuovo.

-Sono Nick, e sono molto onorato di conoscerti, cara....-
-...Catherine- aggiungo sorridendo a mia volta.

Accende la radio dove Jasmine Thompson canta "Adore".

Come to me and I shall give you peace
Come to me lay down your head
Touch the rain and feel the summer breeze
Say the things we've never said
I will keep you from the world outside
I will never let you go
I will be the thing you dream about
Come to me and you will know

I adored you
Before I laid my eyes I laid my eyes on you
L'amour toujours
I just can't take my eyes can't take my eyes off you.

-Di cosa hai paura Catherine?-

Rimango iniziante stupita da quell'improvvisa e insolita domanda. Continuo a guardare la strada riflettendo davvero su quella domanda.
Di cosa ho paura? Dopo quello che ho passato ho paura solo di fallire nel mio intento.

-Di non riuscire, in tutto.-
-Poca sicurezza, eh?-
-Tanta paura.-

Sospiro mentre fisso due goccioline sul finestrino, che piano piano scendono, fino a scomparire. Ho sempre trovato in questo movimento del tutto naturale, un grande rapporto con la vita.
Facciamo a gara tutta la vita, con qualcuno, con qualcosa, destinato come noi a cadere, a terminare, lasciando soltanto un percorso di vita che piano piano scompare.

-E tu, di cosa hai pura Nick?-
Resta fermo nella sua posizione, e poggia delicatamente la sua mano sulla mia coscia, un tocco delicato, ma deciso allo stesso tempo, ed io mi rilasso, sotto quella pressione.

-Ho paura di innamorarmi, splendore.- Sorrido a quel nomignolo così poco usato ormai.

-E come si fa ad avere paura di un'emozione così bella e pura?-
-Perché l'amore è così esiziale, così distruttivo. Ti innamori, vivete come Jack e Rose, e poi uno dei due se ne va, ed è sempre e solo l'altro a soffrire.-
-Perché sei così convinto che l'altro se ne vada?-