20. Il Regno Di Aqua

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Mavis

Era tutto così improvviso, solo un ora prima, mi trovavo nel mio letto a dormire serenamente e in poco tempo mi ero ritrovata su un hovercraft della C.T.S , insieme a Kenneth, Irina, Juan e altri due ragazzi.

Uno più muscoloso con dei capelli scuri, degli occhi ambrati, con indosso la divisa grigia, con le maniche tirate su che lasciavano intravedere i mille tatuaggi neri e grici, l altro con dei capelli più chiari , lunghi fino al collo e raccolti in una coda, occhi scuri e una leggera barbetta,indossava anche lui la divisa e se ne stava seduto affianco al compagno a chiacchierare.

Non sapevo come comportarmi , mi dovevo forse presentare??

Cercavo di chiacchierare un po' con Irina,ma neanche lei era molto brava a socializzare, se ne stava seduta e non faceva altro che accennare dei semplici si o no, e quando le facevo troppe domande mi ignorava

(grazie tante per la tua attenzione!)

Il ragazzo con i tatuaggi continuava a guardarmi , chissà forse si chiedeva cosa ci facevo in questo hovercraft, o forse avevo i capelli spettinati (dopotutto mi avevano letteralmente buttato giù dal letto e dato solo pochi minuti per prepararmi).

E inaspettatamente sentii una voce, vicina, proprio affianco a me

-Quindi lei è Mavis?

Mi girai sorpresa e lo travai seduto affianco

- Ehm... Cosa?... Si... Dammi del tu ti prego...

Mi sorrise e mi porse la mano

- Logan piacere.

- Jace

Disse l altro ragazzo sedendosi di fronte

Ricambiai sorridendo ed iniziammo una divertente conversazione sulla C. T. S.

Erano davvero simpatici e molto più loquaci di Irina

Dopo circa mezz ora Kenneth annunciò

- Stiamo per atterrare! Tenetevi forte vi ricordo che siamo vicino ad un campo di forza!

( campo di forza?!)

Subito cercai affianco al sedile la cintura, che con grande delusione non trovai

- Niente cinture... Puoi tenerti lì però ...

Mi indicò Logan, una sbarra precisamente sopra la mia testa

Neanche il tempo di afferrarla che l hovercraft atterró bruscamente, facendomi finire nelle braccia di Logan

Ero praticamente addosso a lui

( che vergogna....!)

-Ehm... Mavis... Credo sia ora di scendere...

Disse portandosi una mano alla nuca... Doveva essere proprio imbarazzato

- Si.. Si, scusami... Ehm...

Mi alzai spedita e senza guardarlo mi diressi alla passerella

Uscita mi trovai davanti un gigantesco muro, piuttosto antico. Gigante, più grande delle Muraglia Cinese, è al centro si trovava un mastodontico portone con il simbolo ricorrente : il triangolo col le onde...

Vidi scendere gli altri, con in mano delle strane armi

Mi avvicinai a Ken

- E queste?

-Prudenza... non si sa mai...

Disse accennando un sorriso e si avviò verso il portone

Così feci anche io e a loro volta gli altri

The guardians of the elements ~DESCENDANTS     Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora