25. Imprevisti

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Selene

Dovevo uscire dalla mia stanza, la festa stava per iniziare e non potevo rimanere a piangere seduta davanti alla porta

Dopo svariati tentativi di Alex per farmi uscire e consolarmi si arrese dicendo che sarebbe partito a breve.

Aveva detto che non era un addio, ma un arrivederci, mai io non lo vedevo così

Non avrei mai avuto il coraggio di salutarlo, di vederlo per un ultima volta, così aspettai che non si sentisse più nessuno fuori poi mi aggiustati il trucco colato e i capelli, tirai su con il naso e aprii la porta. Proprio come immaginavo il corridoio era vuoto, Lui era andato via... Forse per sempre

Mi diressi verso la camera di Eraklius, sapeva della decisione di suo fratello?!

Bussai alla sua porta e subito venni accolta da un sorriso raggiante, mi tirò nella sua camera e mi diede un leggero bacio sulle labbra

Poi mi guardò e subito noto i miei occhi lucidi per il pianto

Si voltò verso la finestra dandomi le spalle

- È venuto a riferirtelo...

- Perché non avrebbe dovuto farlo? È il mio migliore amico!

Venni scossa dalla sua risata nervosa, non l avevo mai visto così agitato

Lo sentii sospirare e poi si volto venendomi incontro

- Selene, Alexander è un adulto, è stato per molti anni lontano dal castello prima di conoscerti... È molto più grande di noi... Gli piace viaggiare e se la caverà

- Si ma...

- Shh.

Mi prese tra le braccia e mi fece appoggiare la testa sul suo petto

Si ma io come faró senza lui...

Bussarono alla porta così Eraklius si allontanò da me andando ad aprire

Era un domestico che ci avvisava che tutti gli ospiti erano arrivati

Era ora di scendere...

*********

La porta era chiusa, non c era musica, ma si sentiva un gran baccano, un sacco di persone che commentavano gli addobbi, criticavano gli abiti altrui, spettegolavano.... Cose che non sopportavo

Eraklius mi prese per mano e mi sorrise...

Le mani mi sudavano e il baccano della folla mi metteva in agitazione

Quante persone c erano?

Chiusi gli occhi ispirando ed espirando per calmarmi, ma non funzionò, iniziò la musica, era ora di scendere!

Le porte si aprirono facendomi trovare di fronte un mucchio di persone

Tutti gli occhi erano puntati su di me, tutte le chiacchiere, i falsi sorrisi... Erano solo persone che cercavano di spettegolare, mi osservavano, esaminavano...

Eraklius mi accarezzò con il bollice il dorso della mano

" sta tranquilla, andrà tutto bene... Sei bellissima"

Gli sentii dire a bassa voce

Iniziai a prendere dei profondi respiri per calmalmi

Il corsetto era così stretto, opprimente, non riuscivo quasi ad ispirare

Eraklius mi fece cenno di scendere, così mi lasciò la mano e ci avviamo per la lunga scalinata

" Testa alta"

The guardians of the elements ~DESCENDANTS     Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora