The guardians of the elements ~DESCENDANTS

27. Occhi Ghiaccio

Mavis

Sentii Duncan allontanarsi, mi voltai e lo guardai dritto negli occhi

- credo di aver imparato abbastanza per farti finire steso al suolo una buona volta!

Non so cosa mi era preso, ero stufa del suo comportamento... Chi era lui? E soprattutto perché continuava a tormentarmi?!

Sentii gli altri ridere sotto i baffi sorpresi per la mia risposta

Lui mi guardava divertito, poi mi lanciò uno espressione di sfida. Riprese i suoi pantaloni affianco ad un albero e li indossò ,voltandosi verso di me con un ghigno maligno

Mi alzai accettando la sua sfida e notando i volti timorosi dei miei compagni... Mi guardai intorno... Ken? Dove era finito?

Subito si alzò Logan frapponendosi fra me e Duncan con le mani tese verso di noi.

- Per me non c'è alcun problema... Se lei vuole ritrovarsi con un naso rotto è sua la decisione.

Intervenne Duncan sghignazzando

- Neanche per me

Strinsi gli occhi guardandolo male

Logan mi prese per mano con uno sguardo implorarante

Gli dissi che andava tutto bene e lo feci spostare

Fece scroccare le mani e il collo poi si rivolse a me

- Ti do un vantaggio... Visto che hai imparato molto potrai usare i tuoi poteri, per me non c'è alcuna differenza... Quindi si combatte alla libera... Senza regole

Disse piegando gli angoli della sua bocca in un ghigno divertito

In queste settimane mi ero allenata duramente, il mio corpo era cambiato, irrobustito e guardandomi allo specchio potevo vedere i muscoli ben definiti.
Avevo imparato molto sul combattimento, anche se nel corpo a corpo ancora non me la cavavo bene, i poteri mi avrebbero dato un gran vantaggio... Anche se prima avrei dovuto imparare ad usarli bene!

Scrollai le spalle e mi posizionai con le gambe divaricate, con quella destra leggermente più avanti della altra, come diceva Ken per controllare l equilibrio e fare forza...

- Mavis, rimanderai il duello fra qualche settimana, così avrai un po' più di tempo per prepararti... Che ne dici?

Intervenne Juan intimorito

- Ma se vuole combattere lasciale fare! Così si fanno le ossa!

Gridò spazientita Irina e tutti le lanciarono uno sguardo di rimprovero

- Io la volevo solo aiutare... Non è una bambina, lasciatele fare quel che vuole!

Si giustificò, le sorrisi grata e gli altri alzarono le mani arresi

Duncan si fece avanti sorridendomi

- Quando vuoi...

Disse beffardo

- cominciamo

Ken mi spiegò un po' di tempo fa che avevo un grande vantaggio, ero agile e veloce. Se attacavo per prima e il colpo andava in centro avrei avuto molte probabilità di vincere (o almeno farmi valere, non credo sarei mai riuscita a vincere contro di lui...)

Senza preavviso gli tirai un calcio con la destra, lui lo schivò e cerco di tirarmi un pugno ma a mia volta lo evitai

Stavo per attaccarlo di nuovo ma improvvisamente la sua gamba colpì le mie facendomi perdere l equilibrio e finire con la schiena a terra