32. Casa Dolce Casa

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Mavis

Cenammo insieme a Joyce , sedute, dopo tanti anni  intorno al grande tavolo in sala pranzo, sembravamo proprio una vera  famiglia. Da quando James se ne era andato, eravamo rimaste sole... Il più delle volte mangiavamo sedute al piccolo tavolo in cucina io ed Ally ,in altre occasioni Joyce ci invitava a casa sua, e solo in casi molto rari nostra madre decideva di prendersi un ora per pranzare con le proprie figlie.

Fu davvero divertente veder mangiare le patatine e gli Hamburger a Selene, non riuscimmo proprio a convincerla a mangiare con le mani,ma  avevo capito benissimo che il cibo era di suo gradimento, anzi si mangiò anche il resto del mio piatto! In tutti i giorni in cui ero stata al castello avevo continuato a mangiare arrosti, zuppe, stufati e dolci in quantità di ogni tipo e provenienti da ogni parte del mondo, era tutto molto buono ma fui davvero felice di mangiare altro.

Insieme a Joyce  lavammo i piatti, cercando di non allagare la mia cucina e solo verso le 11. 00 mia madre  si fece viva.

Mandai a dormire Ally e corsi alla porta sentendola aprire. Mia madre  entrata, si levò il cappotto grigio, posò la sua borsa sulla console all ingresso e solo quando alzò la testa mi notò spaventandosi quasi .

Indossava un tailleur blu con sotto una camicetta candida. I suoi capelli dorati che le arrivavano un po' più sotto del mento , solitamente lisci, erano arricciati alle punte e suoi occhi verdi erano ravvivati da un ombretto color terra sulle palpebre.

- Uh... Tesoro, sei tu... Mi hai fatto morire! Come è andata oggi a scuola?

Disse iniziando ad avviarsi verso il salotto

- Bene... Mamma ti dovrei chied...

- Mavis... Sono molto stanca, perché non rimandiamo questa conversazione a domattina?

Non feci neanche a tempo ad intervenire che mia madre si bloccò trovando Ilia e Selene sedute sul divano di casa.

Fu davvero strano spiegarle tutto, non mi ricordavo nemmeno la bugia detta in precedenza! Menomale che intervennero anche loro...

Mia madre accetto subito, ed io  ero sicura che l avrebbe fatto.

Corsi in camera mia per assicurarmi  dopo giorni di assenza che nessuno avesse toccato le mie cose, presi il mio cellulare, trovato esattamente nel posto in cui l avevo lasciato quella famosa notte e l accesi... 7 ottobre?! Cavolo quanto tempo era passato! Era stranissimo, non avevo però neanche una notifica... Proprio come se tutti si fossero dimenticati di me...

Decidemmo che Ilia e Selene   avrebbero dormito in camera mia e così andai a recuperare in soffitta  i lettini da campeggio, che non usavamo ormai da un bel po', preparammo i letti e fornii ad entrambi un mio pigiama.

Selene ormai si era rassegnata alle stranezze di questo mondo e non protestò per niente. Indossò il mio pigiama fatto a quadri rosa e viola, con sopra una t-shirt lilla e si infilò sotto le corolatissime coperte e così fece anche Ilia

Spensi la luce e mi sdraiai sul letto. Il giorno successivo avrei ripreso la mia vita da normale 17enne... Dopo giorni e giorni era difficile tornare a scuola a studiare sui banchi quando qualche giorno prima  imparavi a combattere con le spade ed usare i propri poteri.

"grazie Mavis..."

Sentii dal lettino affianco, Selene si girò nella mia direzione e mi porse la mano. Gliela strinsi, le diedi la buonanotte prima che si addormentasse poi chiusi gli occhi e mi sforzai di dormire... Si ricomincia!

*********

Mi svegliai di scatto sentendo l assordante rumore della mia sveglia... La mia sveglia... Quasi mi era dimenticata di essere tornata a casa...

The guardians of the elements ~DESCENDANTS     Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora