Capitolo dieci (Non voglio partire)

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Sono mano nella mano con Simón, per quanto io e lui possiamo litigare ci siamo sempre l'uno per l'altra:"Siamo arrivati...vuoi che entro con te?" mi chiede lui un po' incerto:"Si ti prego"lui annuisce ed entriamo insieme:"Ámbar abbiamo quasi finito"dice Silvana con una voce acida:"Io con te non ci vengo e poi perché mi vuoi nella tua vita?"gli chiedo stringendo forte la mano di Simón:"Perché sei mia figlia e mi hanno vietato di vederti per quasi 19 anni quindi ora ti voglio nella mia vita" -:"Ámbar"dice Monica guardandomi e venendomi incontro e nel frattempo noto Luna quasi con le lacrime agli occhi:"Questa signora ci ha fornito dei documenti validi per i quali devi andare con lei...non possiamo fare niente davanti l'ordine del giudice" non ci posso credere che tutte le mie certezze stanno crollando in un secondo:"No, io non vado via, non vado via con lei!"e corro per le scale piangendo fino alla mia camera,chiudo la porta a chiave e con la schiena appoggiata alla porta mi siedo a terra stringendo forte gli occhi e sento mille lacrime scorrere sul mio viso.
Non voglio andare via e poi a Londra che é così lontano...ci deve essere un modo per restare:" Ámbar sono Simón posso entrare?"e senza dire niente apro la porta e lo faccio entrare richiudendo subito la porta sempre a chiave:"Hey tranquilla troveremo un modo per risolvere tutto ciò te lo prometto"dice prendendo dolcemente il mio viso tra le sue mani, lo abbraccio forte...ho paura non voglio andare via e ricominciare un'altra vita con altre persone che non conosco:"Ámbar io...non ti farò andare via".
Pov's Simón
Non farò andare via Ámbar, anche se abbiamo litigato ci tengo tantissimo a lei,dopo un po' esco dalla sua stanza e scendo giù e vedo ancora quella donna:"Lei non ci pensa a sua figlia?"le dico arrabbiato:"Certo, proprio per questo la voglio portare via, non può avere una vita tranquilla qui" quelle parole mi fanno bollire il sangue nelle vene:"Non è vero qui Ámbar ha una famiglia che ama tantissimo,i suoi amici,il suo ragazzo e ha me. Ha una vita favolosa e non la vuole lasciare quindi pensi a lei"lei continua a guardarmi con una espressione fredda e piena di rabbia:"È la vita di mia figlia e decido io per lei, quindi viene via con me" a quel punto stringo i pugni e serro la mascella:"No, lei l'ha solo tenuta con lei pochissimi anni e poi l'ha abbandonata, i genitori sono chi li cresce e sua madre è Sharon e anche se ora non c'è tornerà prestissimo e il giudice potrà dire che è giusto che rimanga qui!"dico con tutta la rabbia che ho in corpo,io non voglio che Ámbar soffra per una donna che non sa manco chi sia:"Senti ragazzino tu non sai perché non l'ho potuta tenere con me e io ora voglio che parta con me"mentre mi avvicino a lei per dirgliene altre quattro sento fermarmi da Luna:"Tranquillo Simón risolveremo tutto calmati" ma quella donna prima di uscire di casa dice:"C'è poco da risolvere"e con un sorriso cattivo esce dalla casa.

3 giorni dopo

Pov's Ámbar
Insieme agli altri non siamo riusciti a farmi rimanere. Se non vado con lei mi ha minacciato di chiamare la polizia ma non voglio dare problemi a Monica, Miguel, nonno e Luna non ora, non per l'ultima volta.
Mentre finisco di preparare la valigia sento delle mani carezzarmi le braccia:"Tranquilla ci terremo sempre in contatto amore...io ci sono,sono qui" dice Diego:"Non voglio lasciarvi"dico con gli occhi pieni di lacrime:"Hey tranquilla tu non ci stai lasciando,prendila come una vacanza tra poco torni e continueremo  a stare insieme" dice lui mentre mi asciuga le lacrime :"Come farai con l'Open che è tra pochissimi giorni e per la gara che comincia settimana prossima?"-:"Non è importante la gara o l'Open, adesso noi siamo importanti, io e te"mi piace tantissimo quando mi parla così, in questi giorni ci siamo avvicinati ancora di più:"Ti amo"gli dico io per la prima volta più convinta di quanto pensassi:"Ti amo tanto anche io":"Baciami" gli dico quasi disperata e lui prende il viso tra le sue mani e mi bacia. Poco dopo Luna entra in camera:"Ámbar"dice piangendo e ci abbracciamo forte :"Non voglio lasciarti"le dico tra le lacrime:"Anche io cugina".
Dopo poco scendo e vedo la donna che si definisce mia madre davanti la porta e piangendo abbraccio tutti che mi dicono parole bellissime e di conforto e poi abbraccio Simón che mi sussurra:"Tu non vai da nessuna parte prendi tempo"a quelle parole non capisco cosa vuole intendere e mentre sto per replicare mi dice:"Tranquilla fai come ti dico...fidati di me"mi stacco da lui e cerco di farmi venire in mente qualcosa:"Andiamo c'è il taxi"dice la donna alla porta:"Em...no...ho...devo...salutare Diego per bene"é l'unica cosa che mi viene in mente e mentre mi avvicino lo stringo forte a me pensado alle parole di Simón mentre lo vedo sorridere al cellulare e subito dopo bacio Diego :"Ámbar!"sento una voce che mi chiama, ma la persona che vedo non la conosco o forse si ma non so come:"Non può essere che sei qui" dice Silvana:"Ámbar sono ...tuo...padre"dice l'uomo.Non ci posso credere mio padre? Guardo Simón e allora capisco che lui c'entra:"Non c'è bisogno che parti io vivo qui e puoi vivere con me...ci conosceremo e tu potrai vivere qui"i miei occhi diventano felici:"Non puoi farmi questo!"dice Silvana a mio...padre:"Dopo quello che mi hai fatto tu..."dice aprendo le braccia e la donna va subito via:"Ámbar"mi dice Simón e subito gli salto in braccio:"Grazie grazie grazie!"gli dico e quando scendo ci troviamo a 2 centimetri di distanza.

Hey gente vi aspettavate questo colpo di scena? Ma Simón e Ámbar si riavvicineranno? E questa convivenza con il padre come sarà? Nel prossimo capitolo altri colpi di scena.Se vi é piaciuto votate al prossimo capitolo♥️

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