''Da quanto tempo lo conoscevi?''
Sono appoggiata al suo petto, sul suo comodissimo letto, con la testa nell'incavo del suo collo, respiro il suo profumo.
Non posso far altro che pensare all'uomo a cui abbiamo fatto l'autopsia qualche ora fa, so bene che Claudio lo conosceva e voglio saperne di più.
''Alice...''
''è solo una semplice domanda, non voglio i dettagli, solo qualche informazione. In fondo non so quasi niente del tuo passato, merito qualche dettaglio in più o sono da considerare come una che non ha diritto di sapere nulla? Sono una delle tante?''
''Alice ma che cazzo dici!'' ops, si è incazzato...
Fa un sospiro e poi continua ''se fossi davvero una delle tante non ti avrei mai detto quelle cose l'altra sera, non ti avrei mai chiesto di effettuare quell'autopsia con me. Smettila di farti queste paranoie. Mi stai stressando!''
''Ok, su questo hai ragione. Ma allora perché non ti confidi?'' adesso gli sto dando le spalle, coperta con una semplice giacchetta azzurra di lino. Ho le braccia incrociate e lo sto guardando con il mio solito sguardo da cucciolo.
''Non guardami così!'' fa per alzarsi dal letto ma io lo blocco per un braccio.
''E tu non scappare, quella è una cosa mia, non puoi fare quello che faccio io!''
''Ma ti senti? Quanti anni hai?'' mi guarda di traverso ma ho visto un sorrisetto malefico, che perfido!
''Dai Claudio, seriamente, ho fatto solo una semplice domanda. Non voglio sapere i tuoi riti scaramantici prima di un esame all'università o con chi fossi solito studiare oppure quante fidanzate hai avuto...''
Alza il sopracciglio sentendomi pronunciare le ultime parole e inizia a ridere perché sa benissimo che quella è una cosa che in realtà vorrei sapere, eccome se vorrei saperlo. Così potrei prepararmi al peggio. Anche se conta il presente, non il passato.
''Senti, Sacrofano'' gli scappa un'altra risata e gli tiro il cuscino sul petto, che stronzo!
''Smettila o ti finisce male!'' lo sto minacciando con un cuscino e penso che se qualcuno dovesse vedere la scena dal di fuori avrebbe gli occhi fuori dalle orbite.
Io completamente nuda (la giacca è ormai scivolata) che lo minaccio con un cuscino floscio dell'Ikea (non vuole portarci me ma si fa comprare le cose Ikea dalla domestica, che stronzo!) e lui in ginocchio sul letto che mi fissa con le mani in avanti a mo' di difesa.
''Che ci posso fare se mi fai ridere? Sembri una bambina'' mi sorride e io potrei sciogliermi come un ghiacciolo in pieno agosto sotto il sole cocente di Roma. Ma non può averla sempre vinta.
''Dai...su una scala da 1 a 10 quanto lo conoscevi?''
Fa un sospiro profondo, mi guarda negli occhi e poi apre la bocca, finalmente!
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Imprevedibile come Noi-L'Allieva (#Wattys2019)
FanfictionCiao a tutti, questa storia ha alla base i personaggi creati da Alessia Gazzola : Alice Allevi e Claudio Conforti. Adoro questi personaggi e mi piace scrivere ed immaginare...quindi ho deciso di scrivere la Mia versione della storia. Possono essere...