Ciao a tutti, questa storia ha alla base i personaggi creati da Alessia Gazzola : Alice Allevi e Claudio Conforti.
Adoro questi personaggi e mi piace scrivere ed immaginare...quindi ho deciso di scrivere la Mia versione della storia. Possono essere...
''Ci sono semplicemente alcune persone con cui puoi sederti accanto su un marciapiede sporco ed essere la persona più felice della terra'' (Da Instagram)
CLAUDIO'S PoV
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Sono davanti casa sua da 10 minuti, inchiodato al citofono, è in ritardo, come sempre! Ma appena scende penso, tra me e me, che l'attesa forse ne è valsa la pena. Non ho mai desiderato così ardentemente il contatto visivo con qualcuno, come con lei, questa sera. È bellissima. Indossa un abitino nero con le spalline, molto aderente, ha la schiena scoperta. L'abito ha dei tagli laterali, proprio sotto il seno, che fanno intravedere la sua pelle e soprattutto mettono ancora più in risalto il seno. Riesco a vedere da qui che non porta il reggiseno.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Poco trucco, quello che basta per far risaltare ancora di più i suoi splendidi occhi. I capelli sono mossi e sembrano più corti del solito...è proprio bella.
Non riesco a resisterle, sto fremendo (e non solo io, se capite cosa intendo!) solo al pensiero di toglierle di dosso quel vestito. Non credo riuscirò a finire la cena...
''Ciao!'' ha un sorriso a 32 denti, è incantevole. Mi ha proprio fuso il cervello questa qui!
''Sei in ritardo, Allevi!'' la ammonisco ironicamente... anche se odio i ritardatari con lei è sempre più difficile arrabbiarsi.
''Oh sei sempre il solito stronzo, ringrazia piuttosto che io sia qui, stavo proprio pensando di darti buca dato che l'appuntamento doveva essere ieri e non oggi!'' mi sta quasi rimproverando, ma vedi tu!
''E smettila di mettere i puntini sulle i e sali in macchina, su'' dico dandole una pacca sul sedere che con questo vestito è ancora più evidente del solito.
Siamo in macchina, la sto portando nel locale che ho scelto a posta per noi, per poterle parlare con tutta calma e farle capire le mie intenzioni. Mentre ripasso a mente il mio discorso noto che lei accavalla le gambe e la sinistra è praticamente e completamente scoperta. Si vede tutta la coscia... per non parlare delle gambe.
