Imprevedibile come Noi-L'Allieva (#Wattys2019)

CAPITOLO 27

ULTIMO, CASCARE NEI TUOI OCCHI

''Vorrei lasciare sul tuo comodino
Un caffè caldo per ogni mattina
Vedere che ti svegli d'improvviso, poi
Chiudi gli occhi e fingi di dormire

Forse è impossibile

Sicuro instabile 

Ma poi mi parli dei tuoi drammi
Dei tuoi genitori
Che sono assenti e non li vedi
Da anni migliori
E poi mi parli di tuo padre quanto è stronzo a cena

Che quando parli non ti guarda e non pone il problema
Ed io che invece vorrei solo averti più vicino
Cascare nei tuoi occhi e poi vedere se cammino
Che sono grandi come i dubbi che mi fanno male
Ma sono belli come il sole dopo un temporale
E poi ti penserò
E poi ti penserò
E poi ti perderò
E poi ti perderò

Vorrei spiegarti che fuggire non serve
Se nessun posto è abbastanza lontano
Se nessun posto è abbastanza lontano da te, ehVorrei parlarti ma non riesco mai a farlo
E rovinare tutto quello che è stato
Che a volte le parole sono un inganno

Sono i rimorsi di chi se n'è andato''

Siamo ormai a dicembre, il mese più bello dell'anno per me.

Al cinema e in tv trasmettono solo film natalizi, le strade di Roma sono piene di luci colorate, gente che intona i canti tipici del Natale e i mercatini natalizi hanno invaso il centro.

Alla radio trasmettono canzoni natalizie e io non vedo l'ora di tirare fuori i miei maglioni natalizi. 

Amo questo mese...non solo perchè è il mese del mio compleanno ma anche perchè è il mese in cui si festeggia l'amore, la famiglia e l'altruismo. Ah, sì, anche Gesù!

'E' l'unico mese dell'anno in cui non importa quali siano i tuoi sogni, non importa che si possano realizzare o no, tu ci credi e basta.'

Ho letto questa frase questa mattina su instagram, mentre facevo colazione, e credo che sia una frase azzeccatissima.

In realtà io credo sempre nei sogni, che sia dicembre o giugno. Sono una sognatrice che vive nel suo mondo di marzapane e abusa di merendine. Sono Alice nel paese delle meraviglie, sognare è il mio mestiere!

Trascorrerò il Natale con Claudio... in questo mese tireremo fuori gli scatoloni delle decorazioni natalizie, monteremo l'albero di Natale insieme nel suo salotto, aggiungeremo le lucine e le palline comprate insieme in quel negozietto del centro in cui lui, se fosse stato da solo, non sarebbe mai entrato.

Ecco questo è l'ennesimo film mentale che mi son fatta questa mattina.

Ovviamente non passerò il Natale insieme a lui e non farò niente di tutto quello che ho elencato, almeno non con lui.

Non andremo a pattinare all'Ice Park che viene allestito ogni anno, non berremo la cioccolata calda dopo un pomeriggio passato a comprare regali per tutti.

Lo festeggeremo divisi, io a Sacrofano e lui chissà dove o con chi. Non voglio nemmeno pensarci. Ma so che lui non ama il Natale e non voglio forzarlo.

Il Natale è per me la festa più bella dell'anno, lui invece non l'ha mai vissuto in maniera felice, allegra e spensierata come la maggior parte dei bambini o ragazzini. Almeno così mi ha detto una volta.

Il Natale per me è famiglia, amore, affetto, tombola, giocate a carte, cibo, regali...è luce! Il Natale è uno stato d'animo, è proprio festa! Un'emozione unica che ti riporta a quando avevi 5 anni e ti alzavi al mattino per poter essere la prima a scartare i regali.