CAPITOLO 38

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''SVEGLIARSI LA MATTINA''- Zero Assoluto

''E svegliarsi la mattina
Con la voglia di parlare solo con te
E non è niente di speciale ma
Questo mi fa stare bene, solo con te
Sai cosa c'è ma cosa ci sta
Quando in fondo ad una storia
Nessuno sa come andrà
Tu mi spiazzi, ogni volta che mi guardi
Mi parli, persa nei tuoi traguardi
Lo voglio fare davvero basta un attimo
Lo voglio fare davvero se so che ti ho
Non c'è situazione che spaventa,
Solo con te quella voglia che ritorna
Solo con te
Ogni giorno ti trovo nel mio mondo
Se stai con me
Non c'è bisogno neanche di pensare'
'

DISCLAIMER

Sono tornata! Sono viva, giuro! Sono stati mesi intensi, ricchi di cose da fare e di esperienze da vivere. Ho sempre continuato a scrivere ma, come già sapete, non mi accontento di postare qualcosa solo per il gusto di farlo, senza rifinire tutto per bene. Dunque, eccomi qui, con un nuovo capitolo ricco di tante novità, spero che l'andazzo che sta prendendo la storia vi piaccia, troverete un'Alice diversa dalla serie per molti versi e forse più vicina ad alcuni aspetti del libro. Claudio più fragile, con una vita ed esperienze che non avrebbe mai pensato di ritrovarsi a vivere... eppure, la vita, come loro, è imprevedibile. Spero continuerete questo giro di giostra con me, con i miei due mattacchioni preferiti!

Chiedo scusa se la parte gialla con cui avevo iniziato sta venendo meno e mi dispiace che la risoluzione sia veramente breve e riassuntiva ma ritengo sia opportuno, in questo particolare momento, concentrarsi sullo svolgimento dei triangoli CLAUDIO-FRANCESCA-ALICE, CLAUDIO-VALENTINA-FRANCESCA, CLAUDIO-VALENTINA-ALICE. E sulla nuova vita che attende i nostri medici legali preferiti! Spero non vi dispiaccia, in caso contrario, non temete. Ho già qualche idea... devo solo capire dove e quando inserire un giallo che potrebbe essere molto lungo ma ci porterà, a poco a poco, alla fine di questa mia storia! FATEMI SAPERE!

RITORNARE A CASA...

Sto aspettando Claudio in auto, ha accompagnato Francesca e Valentina nella loro camera, in un hotel poco distante da casa Conforti.

Sono incerta se chiedergli o meno di andare con lui, a casa sua. O dovrei dire nostra? Ho accettato la sua proposta ma sta succedendo tutto troppo in fretta, tutto insieme: un mix di emozioni, sentimenti, avvenimenti e situazioni così contrastanti tra loro che non mi permettono di pensare e riordinare le idee.

Sono immersa nei miei pensieri quando Claudio apre la portiera ed entra in auto, io sobbalzo e lui, per la prima volta da quando è tornato a casa, ride.

Sono felice di averlo fatto ridere, anche se per poco. Il sorriso più grande però, questa volta, è lui che lo regala a me.

''Andiamo a casa, ti prego, sono distrutto.''

''Claudio Conforti che mi prega, questa me la segno sul calendario.''

''Non ho la forza per ribattere ma so esattamente come fartela pagare, Allevi.''

''Se la tua idea ha insito nella realizzazione un qualcosa di malizioso, allora, solo in quel caso, ci sto.''

''Andiamo, prima che ci ripensi.''

In 5 minuti siamo a casa. Non dirò più casa sua o mia o nostra, la chiamerò semplicemente casa.

***

Stare insieme a lui è sempre come stare sotto effetto di droghe, sì, droga. È come se riuscisse a drogarmi con i suoi gesti, le sue parole appena accennate e sussurrate. Mi accarezza con gli occhi, con le labbra, con le dita, con il naso. Ma quando mi regala un sorriso, il suo sorriso, quello sincero e rilassato che riserva soltanto a me, soltanto nei nostri momenti... è in questi momenti che mi ritengo convinta di ciò che ho scelto. Sono sicura di ciò che voglio. E io voglio lui. A 360°.

Imprevedibile come Noi-L'Allieva (#Wattys2019)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora