10. third lesson (part two)

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"Allora?"
Mi guardò insistemente poggiando il viso su una mano.
Come potevo giustificarmi? Proprio in nessun modo.
"Beh.." iniziai non sapendo realmente cosa dire.
"Oh, ma voi due avete già finito! Hai indovinato?" Chiese Sarah guardandomi sorridente.
Sarah, non ti ho mai amata così tanto.
Annuii sospirando, l'ho scampata, almeno per ora.
"Qual era l'oggetto?" Domandò di nuovo.
Luke le mostrò il braccialetto che aveva in mano e Sarah parve per un momento confusa.
"State insieme?" Chiese lasciandomi a bocca aperta.
Insomma, sono domande da fare queste?
Luke ridacchiò muovendo di poco la testa da destra a sinistra.
La rossa puntò di nuovo lo sguardo su di me e mi guardò in modo quasi malizioso..
"Come hai fatto a distinguere quello sbagliato con tutti quelli che ha al polso?" Alzò il sopracciglio facendo comparire un sorrisino particolare sulle sue labbra rosse.
Mi concesse un altro sguardo prima di girarsi e tornare al proprio posto.
La risata di Luke rimbombò nelle mie orecchie e mi sentii letteralmente andare a fuoco.
Voltai lo sguardo incontrando i suoi occhi così profondi e sospirai.
Era dannatamente sexy con quella maglietta che lasciava le sue braccia muscolose in bella vista.
Inevitabilmente i miei occhi si posarono proprio li.
Spostò lo sguardo da me a se stesso, per poi riportarlo su di me.
"Ma che stai guardando?" Chiese risvegliandomi dallo stato di trance in cui ero caduta.
"Le tue braccia" risposi sincera.
Tanto, ormai mi aveva già scoperta.
"Le mie braccia?" Domandò di nuovo con un tono divertito.
"Sono sexy" dissi mordendomi il labbro.
Mi schiaffeggiai mentalmente, ma che stavo dicendo?
"Io sono tutto sexy" ribattè facendomi ridere.
Beh, torto non ha.
"Bene ragazzi, visto che avete finito tutti, faremo un altro giochino" esclamò Sarah, cercando di attirare l'attenzione.
Mi girai e per caso notai Loris con la testa appoggiata sulla spalla di Mike.
Non riuscii a trattenere un sorrisino e senza rendermene conto poggiai una mano sulla coscia di Luke per richiamarlo.
Mi guardò confuso per un attimo, ma quando accennai verso la direzione in cui era seduto Michael, un sorriso si formò sulle sue labbra.
"Piccola, so che non mi resisti, ma non possiamo fare certe cose davanti a tutti" sussurrò al mio orecchio, poggiando la mano sopra alla mia, che era ancora sulla sua coscia.
Sentii come un vuoto per un secondo all'interno dello stomaco.
Dio, ora penserà seriamente che sono una pervertita.
Incastrò perfettamente le mie dita all'interno delle sue, facendomi sciogliere del tutto.
Era incredibile come potesse essere malizioso e un secondo dopo dolce.
"Ora, per favore senza fare casino spostate i banchi infondo all'aula, i ragazzi si mettano da una parte della stanza e le ragazze dall'altra." Disse Sarah cominciando a spostare la cattedra contro al muro.
Luke si alzò lasciando la presa sulla mia mano, facendomi comparire una smorfia dispiaciuta in viso.
Mi alzai a mia volta e spostai la sedia accanto a tutte le altre.
Quando tutti i ragazzi furono allineati e allo stesso modo noi ragazze di fronte a loro, Sarah cominciò a spiegare quelle che dovevano essere le regole del gioco.
"Bene signorini, a differenza di prima, che era un 'toccare ma non guardare' per le ragazze, ora lo sarà anche per voi" sorrise maliziosa "solo che ad essere bendati, lo sarete tutti" concluse sorridendo maggiormente.
Cioè?
Sarah prese altre bende e le diede a tutti i ragazzi, ordinando a noi ragazze di metterci quelle che ci aveva dato precedentemente.
"Perfetto, ora che siete tutti bendati, vi spiego come funziona."
Accanto a me c'era Sam che per l'agitazione mi strinse la mano, mentre alla mia destra avevo Lory.
"Io guiderò uno ad uno i ragazzi, davanti a tutte voi e loro semplicemente toccandovi, dovranno distinguere la propria partner. La coppia che perderà si guadagnerà una bella punizione." Disse accennando un risata.
"E mi raccomando, una volta scelta la compagna, non potrete parlarle, solo alla fine, quando toglierete le bende, scoprirete la ragazza che avete preso."
Secondo me, li sognava alla notte tutti questi giochini.
"Quindi, iniziamo da te tesoro" disse a non so chi.
Era semplicemente una cosa orribile, non poter vedere niente.
Dopo vari minuti, sentii qualcuno poggiarmi le mani sulle spalle, per poi vagare sul miei fianchi, sul mio viso, sui miei capelli e poi di nuovo sulle spalle. Non riuscii a trovare niente di familiare in quel ragazzo, che dopo qualche istante si allontanò passando alla prossima ragazza.
Dopo tre ragazzi, sentii un vuoto alla mia sinistra e capii che il ragazzo in questione aveva preso Sam, chissà se era veramente Calum.
Il prossimo fu Ashton, lo riconobbi semplicemente dalle mani esageratamente grandi. Non prese me, infatti prese Loris.
No bello, hai sbagliato ragazza.
Ridacchiai senza farmi sentire e sinceramente sperai che Luke sarebbe stato in grado di riconoscermi.
Dopo di Ash, non riconobbi il ragazzo che mi toccò fino alle ginocchia facendomi ridere. Riuscii a sentire anche la risata di Sarah, che ovviamente vedeva tutto.
Quando il settimo ragazzo mi toccò la spalla, un sorriso comparve sulle mie labbra.
Riconobbi all'istante il profumo di Luke e mi morsi un labbro per non emettere alcun tipo di suono.
Il secondo indizio che mi convinse maggiormente, fu quando la sua mano si poggiò delicatamente sulla mia guancia e identificai subito il freddo dell'anello che solitamente portava al mignolo.
Poggiò le mani sotto alle braccia, cominciando a vagare dal lato del mio seno -su cui rimase abbastanza tempo- fino ai miei fianchi. Stava quasi per toccarmi il sedere, ed io ero già pronta a tirargli uno schiaffo, non so per quale ragione tolse la mano da li, fatto sta che seguì l'andatura delle braccia fino ad arrivare alle mani.
Giocò, come quando eravamo seduti, con i miei anelli e mi alzò la mano destra, per poi posarci un delicato bacio.
Sentii il suo caldo respiro vicino al mio viso.
"Lo so che sei tu" sussurrò a un centimetro dalle mie labbra.
"Oh, siete la mia coppia preferita!" Esclamò Sarah facendoci ridere.
Ci prese la mano ad entrambi e ci spostò facendoci arrivare, a quella che toccando per sbaglio, immaginai fosse la cattedra.
"E' inutile farvi rimanere con le bende, ma tenetele comunque, fa parte del gioco" sussurrò per non farsi sentire dagli altri.
Quando sentii i passi di Sarah causati dai tacchi a spillo allontanarsi, Luke fece passare un braccio dietro alla mia schiena, appoggiando la mano su un mio fianco.
Cominciò a salire, arrivando quasi a toccare il seno, ma riuscii in tempo ad abbassargli la mano. Lo sentii ridacchiare, per poi rifare di nuovo lo stesso gesto.
"Luke hai finito?" Sbottai sussurrando.
"Eddai piccola, non ci vede nessuno" rise sussurrando a sua volta.
Sentii il mio cuore battere all'impazzata, era già la seconda volta che mi chiamava piccola.
Abbassai di nuovo la sua mano che stava salendo un po' troppo, ma questa volta la incastrai fra la mia, per non farglielo rifare.
Mi spostò di peso portandomi davanti a se, e senza staccare la presa mi fece poggiare al suo petto. Sorrisi al suo gesto, era passato di nuovo dal essere malizioso al tenero.
Luke era una scoperta continua.
Dopo vari minuti di attesa - di cui io non mi lamentai minimamente- sentii Sarah parlare di nuovo.
"Bene ragazzi ora che avete finito tutti, potete togliervi le bende" esclamò entusiasta.
Per la seconda volta mi staccai da Luke svogliatamente e cercai di slegare quella dannata cosa, che avevo legato in maniera fin troppo stretta. Dopo un po' di tentativi ci rinunciai, non ci sarei mai riuscita da sola.
"Luke?" Lo chiamai piano.
"Hm?"
"Mi aiuti?" Domandai sbuffando.
Lo sentii ridacchiare leggermente per poi cominciare a slegare il nodo.
Sospirai di sollievo quando riuscii di nuovo a vedere qualcosa.
"Quanti ragazzi hanno sbagliato a scegliere la compagna?" Domandò Sarah, facendo alzare le mani a Michael e ad Ashton, che si erano scambiati le ragazze.
L'avevo detto io che Irwin aveva sbagliato.
"Oh, avevo previsto la punizione per una sola coppia.. fate Bim Bum Bam" Disse facendomi ridere.
Quei due cretini lo fecero per davvero e alla fine ad aver perso fu Mike.
Loris, sconsolata si mise una mano sugli occhi.
"Qual è la punizione allora?" Chiese Michael avvicinandosi alla sua partner.
"Ecco, per questo dovrete uscire un secondo fuori dalla classe" rispose lei, facendo nascere delle espressioni confuse sulle facce dei due ragazzi.
Una volta fuori, Sarah si sedette su una sedia e ci guardò.
"Sarete voi a decidere per loro, forza, su con le idee."
Uh, mi piace questa cosa.
"Un giro, della scuola scalzi."
Ma chi è questo idiota?
"Magari si potrebbero scambiare i vestiti."
Ecco, questo ancora più deficiente.
Serviva qualcosa di semplice, ma ad effetto.
Un'idea si impossessò della mia piccola testolina e guardai Luke sorridendo maliziosa.
"Un bacio a stampo" esclamai, attirando tutti gli sguardi su di me.
"Mi piace, non è esagerato" acconsentì Sarah.
Esultai dentro di me e con un saltello, mi sedetti sulla cattedra. Volevo godermi per bene quella scena.
Sarah uscì per un secondo per poi rientrare seguita da Mike e Loris.
"Quindi?" Chiese lei un po' intimidita.
"Dovrete...darvi.. un bacio a stampo" disse Sarah sorridendo maliziosa.
"Che cosa?!" Sbottò Michael sorpreso.
Il colorito che presero le guance di Lory mi fece intenerire.
"C'è una durata?" Domandò imbarazzato.
"Cinque secondi."
Sarah sei una vera stronzetta.
"O..Okay" disse semplicemente lei.
Qui ci vuole una bella foto!
Cercai in tasca il telefono ma non lo trovai, tastai sulle tette e non lo trovai neanche li, guardai in fondo all'aula e realizzai di averlo lasciato nella borsa sopra al banco.
Guardai Luke e cercai con lo sguardo il suo cellulare, appena lo notai nella tasca posteriore dei jeans, lo presi senza farmi alcun tipo di problema.
Infatti, mi guardò con un sopracciglio alzato, al quale risposi alzando semplicemente le spalle. Impostai sulla fotocamera, ma quei due ancora erano distanti.
"Vi date questo cazzo di bacio o no?!" Esclamai ricevendo uno sguardo omicida da parte di Mike.
Ridacchiai cercando di contenermi un pochino.
Dopo qualche istante si avvicinarono e quando finalmente si baciarono scattai la foto.
"Questa, me la dovrai inviare" dissi porgendo il telefono a Luke.
"Sei allucinante" sussurrò facendomi ridere.

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