5°Capitolo

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Nera







Da quella sera io e Blake abbiamo instaurato una sorta di alleanza.
Non so di preciso cosa sia successo alla famiglia di Blake, so solo che vorrei aiutarlo, facendo tutto quello che posso.









Oggi sono sola a casa e sto aspettando Blake. Gli ho chiesto di venire per vedere di persona lo studio di mio padre, così da poterlo ispezionare meglio.









Esco dalla doccia, ma prima che mi possa vestire suonano alla porta.
Scendo al piano di sotto e apro la porta trovandomi la bellezza fatta persona
Io:"Ehy, entra pure, scusa ero sotto la doccia"
Blake:"No..no tranquilla"
Blake entra solo dopo avermi squadrata dalla testa ai piedi.
Lo faccio accomodare e vado a mettere qualcosa di comodo, ovvero un pantaloncino e una canotta.
Scendo e raggiungo Blake
Io:"Vorresti dell'acqua, del caffè, un succo...non so"
Blake:"Un caffè va benissimo"
Io:"Ok"
Vado in cucina e sento Blake seguirmi. Prendo la caffettiera, aggiungo l'acqua, e poi il caffè macinato, chiudo e metto la caffettiera sul fuoco. Appena il caffè è pronto lo servo a Blake
Io:"Allora, pronto a scoprire qualcosa?"
Blake:"Sono sempre pronto"
Io:"Ok allora andiamo?"
Blake:"Ok"
Usciamo dalla cucina ed entriamo nello studio di mio padre. Iniziamo ha perquisire lo studio, controlliamo i cassetti, gli armadietti ma non troviamo nulla.
Blake:"Nera è inutile continuare, qui non c'è nulla, l'hai detto anche tu che tuo padre non c'entra"
Io:" Volevo solo aiutare..."
Blake:" Stai facendo tutto il possibile"
Io:"Quanta gentilezza"
Blake:"Divertente, perché non mi fai vedere la tua tana"
Io:"La mia tana...va bene"
Porto Blake in camera, e la prima cosa che nota sono i miei disegni
Blake:" Sono bellissimi"
Io:"Grazie"
Blake:" Dovresti farli vedere a qualcuno"
Io"Nah!"
Vado per prende il reggiseno dimenticato sul letto e quindi evitare una figura di merda se Blake dovesse vederlo, ma inciampo e invece di cadere, il dio greco che è con me mi prende dalla vita. Ci guardiamo negli occhi per un istante che sembra un'eternità. Piano piano ci avviciniamo e prima che possa realizzare il tutto, le labbra di Blake si posano sulle mie. Il bacio da lento diventa rude, bisognoso, pieno di desiderio....ohh le sue labbra, sono così morbide e piene, il suo alito che sa di menta si mischia al sapore del fumo, formando il mix perfetto...











Dopo non so quanti minuti ci stacchiamo, non per volere, ma per bisogno d'aria. Finalmente riesco a realizzare il tutto e con troppa freddezza Blake si allontana.
Blake:"...ehm devo andare.."
Io:"Oh...ok..."
Blake se ne va senza aggiungere altro, ed io mi sento così stupidamente...bene....












Sto aspettando Brad e Lily, stasera usciremo, una serata tra amici.
Oggi pomeriggio ho raccontato tutto a Brad, lui mi ha consigliato di capire le intenzioni di Blake, ma so che vorrebbe solo portarmi a letto.
Decido di indossare un jeans nero aderente, un top corto anch'esso nero, dei tacchi e un chiodo di pelle.









Io, Lily e Brad siamo arrivati in un ristorante davvero grazioso. Non è estremamente grande, però devo dire che è molto accogliente, le luci illuminano il posto in modo leggero, non ti creano alcun fastidio.












Io e i ragazzi ci sediamo in un tavolo vicino alla vetrata del ristorante, da qui possiamo vedere una piccola parte della città.
Il cameriere arriva e prende le nostre ordinazioni e dopo qualche minuto arrivano i nostri piatti.
Lily:"Vi piace"
Brad:"È perfetto"
Io:"Già!"
Lily:"Ei tesoro, che succede, è da quando ti abbiamo preso a casa che sei strana. Lo sai che ti puoi fidare"
Brad:"Nul-..."
Io:"Tuofratelloediocisiamobaciati"
Lily:"Cosaaa"
Brad:"Bastarda quando vuoi tu sai essere diretta...brutta stronzetta"
Lily:"Brad!! Ti sembra il momento"
Brad:"Che ho detto?!!"
Lily:"Hai capito quello che ha detto?!"
Brad:"Cocca già lo sapevo, sono il suo migliore amico, è ovvio che io già lo sappia"
Lily:"Stiamo parlando di quel decelebrato di mio fratello"
Brad:"Ho capito, ma non può condannare la sua vita per questo"
Io:"Ragazzi.."
Lily:"Si, ma Blake è Blake"
Io:"Ragazzi..."
Brad:"Eh allora, non sarà la fine del mondo"
Lily:"Ma sei SCEMOO!!"
Io:"RAGAZZI..."
Finalmenta riesco ad ottenere la loro attenzione
Io:"Capisco entrambi, però vorrei dirvi che è stato un semplice bacio, dato così."
Lily:"Ma quando, dove , com'è successo?"
Brad:"Calma con le domande"
Lily incenerisce con lo sguardo che Brad che finalmente decide di ascoltare senza fiatare.
Io:"Eravamo in camera mia, stavo cadendo e..."
Lily:" Stop un attimo, cosa ci faceva Blake a casa tua...nella tua camera"
Io:"Io...beh...ecco...non posso dirvelo"
Brad:"Cosaaa?? quindi non è vero che si era fermata la sua auto davanti casa tua...sono indignato"
Lily:"Davvero hai creduto ha questa scusa... wow..."
Io:"È una cosa personale"
Lily:"Parliamo di mio fratello"
Io:"Non so molto neanche io, so solo che devo aiutarlo a scoprire delle cose"
Brad:"Uhh!!"
Lily:"Nera...per caso c'entra la mia famiglia"
Io:"Ecco.... sì"
Lily:"Sapevo che lui non si sarebbe mai arreso.... però perché tu?"
Brad:"Posso capire anch'io"
Io:"Devo parlare con Blake...dove posso trovarlo?"
Lily:"Non è al locale, non so..."
Io:"Forse è al bosco..."
Lily/Brad:"Bosco?"
Io:"Ragazzi devo andare a casa, possiamo andare?"
Lily:"Ok tesoro, adesso andiamo"
Paghiamo il conto e usciamo fuori.










I ragazzi mi hanno appena lasciato a casa, così vado in garage e prendo la mia bimba.








Esco e parto a tutto gas verso l'unico posto che ho imparato a conoscere anch'io.






Arrivata al bosco, non noto la sua auto o la sua moto e questo mi fa preoccupare, però decido lo stesso di percorrere il sentiero. Arrivati alla fine lo vedo...lo vedo seduto su una sporgenza...ha la testa tra le mani..





Decido di arrivargli alle spalle ma stupidamente pesto un rametto e Blake si gira...









Blake:"Perché sei qui"
Io:"Ero certa di trovarti qui"
Blake:"Non volevo essere trovato"
Io:"Non da me"
Vedendo che non accenna a parlare, continuo io
Io:"Sai tenersi tutto dentro non fa bene, specialmente se si tratta di brutti episodi della nostra vita. Pian piano tutto ciò ci divora, rendendoci chi non siamo..."
Blake:"Questo cosa significa?
Io:"Significa che dovresti parlarne, sfogarti, magari con me, così che anch'io possa capire"
Blake:"Non ho bisogno di te"
Io:"Io credo il contrario"
Blake:"Testa dura eh!"
Io:"Semplicemente vorrei aiutarti in qualsiasi modo"
Blake:"Perché? Non mi conosci e da quel poco che hai visto non tratto bene le persone"
Io:"Lo faccio perché penso che nessuno al mondo merita di soffrire come hai fatto tu. La famiglia è un bene prezioso e non va toccato"
Blake:"Sei attacca alla tua famiglia vero?"
Io:"Molto. Potrei morire per loro"
Blake:"Io invece sono disposto ad uccidere chiunque c'entri in quello che è successo"
Io:"Blake cosa è successo? Parla...so che può sembrarti assurdo però sappi che di me ti puoi fidare"
Blake:"Non so perché ma sento di poterti credere...questa cosa non va bene....Non va nulla nella mia vita dal momento che quell'uomo è entrato nelle nostre vite ..."
Io:"Perché..."
Blake:" Quell'affare di cui parlava tuo...zio...riguardava me e la mia famiglia. Un anno fa la zona dove abitavo fu stata scelta per costruire un centro commerciale... ovviamente i lavori erano abusivi e tuo zio lo sapeva bene. Mio padre fu l'unico a ribellarsi e non volle firmare. Questo gli costò la vita....Mio padre e mia madre persero la vita in un incidente. L'auto fu manomessa....Io e mia sorella andammo ad abitare nella vecchia casa dei miei nonni....Da allora ho giurato di vendicarmi e far pagare a coloro che facessero parte di questo casino i propri errori. Uccidendo i miei genitori, tuo zio pensò di farla franca, solo che la morte sospetta dei miei genitori divenne caso pubblico e quindi iniziarono le indagini. Il progetto del centro commerciale fu messo da parte e il tuo caro zietto si riempì di debiti. Ancora oggi si parla del progetto solo che manca la mia firma"
Io:"La tua firma?"
Blake:"Mio padre lascio a me l'eredità di tutto. Adesso che l'affare è stato ripreso, manca solo la mia firma che ovviamente non metterò."
Sono sotto shock, non pensavo che mio zio potesse essere così bastardo.
Ora sono ancora più decisa ad aiutare Blake e so già come fare.
Io:"Domani io e te andremo in un posto"
Blake:"Dove?"
Io:"A casa da mio zio, ho le chiavi. Domani partirà per un convegno. Cercheremo tutte le prove che ti servono per incastrarlo"
Blake:" Sei davvero disposta ad aiutarmi? Non posso coinvolgere altre persone in questo macello"
Io:" Io sono pronta a tutto. Se c'è una cosa che odio è l'ingiustizia"






Io e Blake restiamo ancora lì per mezz'ora. Poi lo accompagno a casa.







Blake:"Dovrei essere io ad accompagnarti"
Io:"Siamo del ventunesimo secolo, fantasia Mr. Umore acido"
Blake:"Hai ragione mocciosa"
Io:" A domani Blake"
Blake:"A domani mocciosa"









Così parto verso casa mia...con la testa che mi scoppia di perché...









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