25°Capitolo

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Blake










La rivelazione di Susan ha fatto sì che dentro di me scattasse qualcosa.







Devo far capire a Carlos che io non c'entro nulla con la morte del fratello ed è per questo che indagheró personalmente.








Sono sicuro che senza prove non mi crederà, quindi se nessuno ha provveduto a cercarle lo farà il sottoscritto.














A questo ovviamente penserò più tardi, adesso voglio andare dalla mia mocciosa e passare del tempo con lei. Dopodomani avrà l'ultimo esame, ovvero quello orale e spero soltanto che abbia finito di studiare....











Arrivo a casa sua e vado verso la porta. Busso e ad aprirmi è proprio sua madre.
Ana:"Oh ciao Blake, cerchi Nera giusto?"
Io:"Salve signora Stewart. Ehm sì"
Ana:"Al momento non è in casa, mi ha detto che usciva per una commissione ma che non tardava molto. Io devo andare però tu puoi aspettarla qui e farle una sorpresa"
Io:"Va bene, allora buona giornata"
Ana:"A te caro"















La signora Stewart esce di casa, mentre io mi accomodo sul divano aspettando l'arrivo di Nera.








Dopo dieci minuti la porta si apre rivelando la figura della mia sexy ragazza.








Quando gira lo sguardo e mi vede cambia completamente espressione.
Sembra triste e delusa, ma non capisco il perché.










Nera:"Perché sei qui?"
Io:"Ciao amore, che fantastica sorpresa!" dico cercando di mimare la sua voce.
Nera:"Potresti essere serio?!"
Io:"Prestami un po' della tua serietà visto che ne hai anche troppa! Che ti prende?!"
Nera:"Che hai fatto oggi?"
Io:"Nulla perché?"
Nera:"Sei stato tutto il giorno a casa?"










Ok, ho la netta sensazione che abbia fatto qualcosa pur non sapendo cosa. Ora non posso dirle dell'incontro con Susan perché significherebbe raccontarle troppo e al momento non posso farlo. Scusa amore ma dovrò mentirti...







Io:"Sì, e adesso sono qui"
Nera:"Sicuro?"
Io:"Certo"
Nera:"Perché mi fai questo.... pensavo di potermi fidare di te"
Io:"Di cosa parli?!"
Nera:"Oggi ti ho visto...eri con quella troia..."







Non posso crederci....








Io:"Nera...."
Nera:"Nera cosa...ti prego dimmi il perché tu fossi con lei...ho pensato le cose peggiori"
Io:"Non ti tradirei mai se per questo. Ti amo troppo per farlo"
Nera:"Allora perché vi siete visti?"
Io:"Non posso....non posso dirtelo, mi dispiace"
Nera:"Beh neanch'io posso crederti..."
Io:"Che significa?!"
Nera:"Penso che con la mancanza di fiducia e la presenza di segreti, la convivenza non può esserci e forse neanche una relazione..."
Io:"Stai scherzando vero? Non ti ho mai mentito ma questa volta non posso dirti nulla... è per il tuo bene"
Nera:"Il mio bene sei tu e la sincerità nel nostro rapporto. Ti amo ma non riesco a levarmi quell'immagine dalla testa....scusami ma non riesco"
Io:"Che..."
Nera:"Ho bisogno di stare da sola, tra due giorni avrò il diploma e devo restare lucida fino a quel giorno"
Io:"Ti prego mocciosa...."
Nera:"Allora trova il coraggio di raccontarmi la verità..."
Io:"Non posso...."









Mi guarda con i suoi grandi occhi marroni e noto quanto siano stanchi e tristi.






Capendo di non avere speranze le lascio un bacio leggero sulle labbra e poi vado via.








Salgo in macchina e arrivo alla vecchia palestra dove mi allenavo per i combattimenti.







Quando io e Nera ci siamo fidanzati le ho promesso di evitare finché potevo gli allenamenti.








Adesso mi ritrovo ad averne bisogno, così entro e vedo Seth, colui che organizza gli incontri e gli chiedo di inserirmi per un incontro.









Sorpreso dalla mia richiesta, data la mia assenza, mi dice che può inserirmi nell'incontro di martedì sera, ovvero il giorno del diploma di Nera.










Accetto subito e poi raggiungo l'area dedicata agli allenamenti.








Me ne fotto se non ho gli abiti giusti, levo la maglietta e inizio a sfogare tutta la mia rabbia sul sacco da boxe.









Penso alla mia vita, ai miei genitori e colpisco. Penso alla loro morte e al loro assassino e colpisco. Penso al bastardo che ha deciso di condannarsi a morte e colpisco. Infine penso alla mia mocciosa, ai suoi occhi, alle sue parole....e colpisco...forte, molto forte.






In breve tempo le mie mani si riempiono di tagli e sangue, dato che non ho utilizzato alcun tipo di protezione.







Do ancora qualche pugno, aumentando il più possibile la forza. Quando riesco a smaltire la rabbia vado in bagno per ripulirmi e dopo mi rimetto la maglietta. Esco dalla palestra e raggiungo la macchina. Salgo e vado a casa.











Quando arrivo mi fiondo dentro, apro la vetrina dove tengo l'alcool e prendo una bottiglia di whiskey.
Inizio a bere, un sorso, poi un altro e un altro ancora...finché non mi ritrovo mezzo ubriaco e con la voglia di vivere pari a zero. Non mi sentivo così da quando Nera è entrata nella mia vita, quella ragazza è riuscita a tirar la parte di me che avevo abbandonato dopo la morte dei miei genitori.









Sicuramente la mia mocciosa starà immagino chissà quali scene che ritraggono me e Susan come due amanti schifosi....ma non è affatto così.









Spero solo che ripensi alle mie parole e capisca che l'amore che provo è vero quanto forte.











Pian piano le mie palpebre si chiudono e in poco tempo mi addormento con l'immagine di Nera che sorpassa tutti gli altri pensieri.














Nera









È stato davvero difficile lasciarlo andare così. Nonostante la voglia di fermarlo e buttarmi fra le sue braccia sia stata tanto forte, il pensiero di lui e lei abbracciati ha offuscato ogni cosa.










Vorrei potergli credere, aspettare che sia pronto per dirmi la verità ma nella mia vita troppe persone si sono prese gioco di me, so che lui non potrebbe farlo perché sento sentimenti forti da parte sua, ma la paura è grande ed io sono troppo debole per affrontarla.











Blake ha abbattuto ogni muro e ogni ostacolo che avevo costruito affinché nessuno potesse ferirmi, ha stravolto la mia vita senza chiedere il permesso, ha invaso la mia mente, il mio corpo, la mia anima così da dipendere da lui e si è impossessato del mio cuore che adesso batte solo per lui.






Chissà cosa starà facendo, chissà se mi starà pensando, chissà che cosa gli è successo di tanto grave da non potermene parlare, chissà cosa c'entra Susan con il suo passato, chissà perché erano in quel bar abbracciati.....






Troppi chissà e nessuna risposta.....








My Demon in LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora