14°Capitolo

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Blake










Non ho notizie di lei da quasi quattro giorni, so soltanto che si trova a Parigi...Parigi, un altro stato, un altro continente...











Quella sera, dopo che mi lasciato solo in bagno, ho iniziato a pensare a lei, a me, a me e lei insieme...quei cazzo di pensieri mi hanno devastato.












Non so perché ma immaginarla tra le braccia di un altro mi provoca un'immensa rabbia.
Scott e Ryan mi hanno detto che è arrivato il momento di lasciare perdere la mia vendetta e iniziare ad essere felice, magari proprio con Nera, solo che non posso farlo. Ho giurato sulla tomba dei miei genitori che chiunque fosse stato, avrebbe pagato con la morte e così sarà.
Invece la promessa sullo stare lontano da Nera è andata ufficialmente a puttane.
Non riesco a starle lontano, è più forte di me. I suoi baci sono come la droga più potente al mondo.





Io:"Arg....cosa mi stai facendo mocciosa..."














Nera










Oggi è l'ultimo giorno di vacanza concesso. Nonostante siano stati solo due giorni, ho passato momenti indimenticabili, tipo oggi pomeriggio quando Brad si è litigato con un vecchietto perché non voleva farci una foto. Devo dire che è stato abbastanza divertente....













Adesso stiamo preparando le valigie, visto che domani abbiamo il volo di mattina presto. Dopo aver finito, esco dalla camera per andare a cenare.
Finito di mangiare aiuto la zia con i piatti mentre Brad e lo zio vanno a buttare la spazzatura.
Rosy:"Sai, alla tua età ero così presa dalla moda che non ho dato importanza al resto. Adesso mi pento di non aver vissuto a pieno quegli anni"
Io:"Come mai ci pensi adesso?"
Rosy:"Lo faccio perché vedo che c'è qualcosa che ti blocca dall'essere felice"
Io:"Non è vero zia, io sono felice"
Rosy:"No piccola mia, tu vorresti qualcosa che adesso non hai. Ma sai che ti dico, non bisogna arrendersi mai. La speranza deve essere l'ultima a morire"
Io:"Pure quando quel qualcosa che vorresti non vuole te?"
Rosy:"Ne hai la certezza?"
Io:"Beh diciamo.."
Rosy:"Allora continua a sperare..."












Mia zia mi da un bacio in fronte e mi augura la buonanotte, mentre dopo poco vedo rientrare lo zio e Brad.












Saluto entrambi e vado a letto.
Le parole di zia Rosy si sommano a quelle di Brad, non aiutandomi completamente. La testa scoppia così decido di spegnere i pensieri e andare a dormire.














È mattina e dopo aver fatto colazione, ci dirigiamo tutti all'aeroporto. Salutiamo gli zii e li ringraziamo per la vacanza, li abbracciamo e andiamo a fare il check in. Dopo tutti i controlli, andiamo verso l'area d'imbarco dove dopo un'oretta chiamano il nostro volo.
Dopo esserci sistemati in aereo, prendo un libro e inizio a leggere. Dieci minuti dopo l'aereo parte.










Dieci ore dopo...











Dopo dieci lunghe ore l'aereo arriva nella mia amata Seattle.
Ad aspettarci all'aeroporto troviamo mia sorella e mio cognato.
Megan:"Eii sorella, com'è Parigi?"
Io:"Bellissima, la pancia?"
Megan:"Ancora nulla, oggi sono entrata nel secondo mese"
Alex:"Non vediamo tutti l'ora di scoprire che sesso sia"
Io:"Già, adesso andiamo che sono stanca"















My Demon in LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora