9°Capitolo

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Nera








Ancora non riesco a smettere di pensare alle sue parole...quelle tre semplici parole.
L'indifferenza che ha usato è stata micidiale, credevo davvero che ci fosse qualcosa di buono in lui, mi sa che mi sbagliavo.








Lasciando stare questo, oggi mia sorella Megan ha voluto riunire la famiglia per il pranzo perché deve darci una notizia.
Quindi dopo essermi vestita con una gonna corta e morbida nera ed un maglioncino grigio messo dentro la gonna, scendo in salotto dove trovo Alex, mio padre e Brad parlare...Brad è come se fosse un fratello per Megan ecco perché è presente oggi.







Mia madre e Megan sono in cucina a preparare il pranzo, mentre Rachel è al telefono con Ryan. Nonostante il carattere difficile di entrambi sono contenta perché finalmente vedo mia sorella felice.








Dopo una decina di minuti il pranzo è pronto in tavola, così ci sediamo e iniziamo a mangiare. Tra una chiaccherata e l'altra siamo arrivati al dolce che ho preparato stamattina, modestamente è venuto bene. Si tratta di una Red Velvet, una torta con impasto al cacao colorato di rosso farcito da una crema al formaggio dolce.. è il mio dolce preferito.









Dopo aver mangiato la torta e ricevuto i dovuti complimenti, andiamo in salone, aspettando con ansia la notizia.
Megan:"Allora famiglia quello che starò per dirvi sarà l'inizio del mio futuro insieme ad Alex. Quando l'ho scoperto non riuscivo a crederci.. e beh senza troppi giri di parole...SONO INCINTA!"
Ale:"Cosa...diventerò papà... DIVENTERÒ PAPÀ"
Alex abbraccia Megan facendola volteggiare, per poi baciarla. Rachel e mia madre sono ancora sotto choc, mio padre sta per svenire mentre io...io sono in una valle di lacrime. Finalmente starò per diventare zia.
Io:"SARÒ ZIAAA"
Vado da mia sorella e l'abbraccio forte, sono così contenta.
Dopo Megan va da mia madre e mia sorella e le abbraccia, poi passa a mio padre che scoppia a piangere.
In ultimo va da Brad che l'abbraccia forte.
Questa sì che è la mia famiglia...la mia pazza ma unica famiglia. Sarei capace di fare tutto per loro...anche uccidere!











Blake







È da mezz'ora che aspetto quella puttana, ma di lei neanche l'ombra.





Dopo poco la vedo venire verso di me.
Indossa un abito così striminzito che i vestiti di Barbie potrebbero risultare grandi. È così diversa da Nera, lei è pura e semplice al contrario di questa puttana. Non dovrei pensarla eppure lo faccio...
Susan:"Ei bel bocconcino!"
Blake:"Finalmente ti sei degnata di venire"
Susan:"Come siamo permalosi, sai Blake con me dovresti abbassare la cresta"
Blake:"Tu invece dovresti essere un po' meno puttana. Perché hai voluto vedermi"
Susan:"Non scherzare con il fuoco Blake, so cose di te che potrebbero rovinare la tua vita e quella di chi ti sta intorno. Io ti ho in pugno e da oggi farai tutto quello che voglio"
Blake:"Tu sei fottutamente pazza. Stai certa che non mi abbasserò hai tuoi livelli, non sono così penoso"
Susan:"Vedremo tesoro, vedremo"








Detto questo se ne va, lasciandomi l'amaro in bocca. Dio perché ho dovuto conoscerla.... perché.












Quando sono morti i miei ero così depresso che iniziai a bere e drogarmi. Ero diventato dipendente, non riuscivo a controllarmi. Poi iniziarono i combattimenti, con quelli potevo permettermi tante cose, tipo la droga. Conobbi Susan dopo tre mesi dalla morte dei miei. Lei era quel tipo di ragazza che ti dava tutto ciò che volevi, una scopata e tanta droga. Per colpa sua entrai in un brutto giro, lì si commettevano anche omicidi ma rifiutai sempre, le mie mani dovevano sporcarsi solo per quel bastardo. Solo che arrivo quella maledetta notte...








Flashback

Cammino per la strada, deserta e fredda. Carlos mi ha chiesto di raggiungerlo per dirmi alcune cose sul carico di droga.
Arrivo al capannone ma la scena che mi si presenta davanti mi sconvolge totalmente.... Lucas è a terra, disteso su una pozza di sangue.
Carlos:"Bla-LUCAS"

Carlos raggiunge suo fratello senza vita sul pavimento, urla di dolore riecheggiano per tutto il capannone tanto da far arrivare i suoi uomini sul posto.

Carlos:"Tu brutto bastardo" dice indicandomi
Io:"Cosa? No Carlos, l'ho trovato già così"
Carlos:"Cazzate, prendetelo" dice ai suoi uomini.

Vedendo uscire le pistole scappo via.



Fine flashback







Quando arrivai a casa quella sera, mi nascosi per una settimana, fortunatamente non sapevano dove abitassi. Mia sorella non mi chiese nulla, sapeva che non avrei risposto a nessuna delle sue domande. Qualche giorno dopo scoprì che Carlos e la sua banda erano partiti per la Russia, da allora non ho più saputo nulla di loro.
Adesso spero solo si sia calmato e che abbia scoperto la verità, eppure sarei curioso di scoprire chi sia stato. Da quel giorno smisi di drogarmi.

















Dopo poco torno a casa, mia sorella non c'è, così vado a fare la doccia.
Quando finisco mi vesto e scendo di sotto. Nel frattempo si apre la porta di casa rivelando Lily...e la mia mocciosa.
Lily:"Fratello come va?"
Io:"Non c'è male sorella. Come mai è qui?"
Nera:"Cazzo nostri"
Ok... nessuno può rispondermi così...
Io:"Senti mocciosa vedi di calmarti, che c'è oggi ti sono venute le tue cose?"
Lily:"Blake!"
Nera:"Senti pezzo di merda, sarai pure grande e grosso ma non mi fai paura, anzi mi fai solo ridere. Cerchi di buttare merda sugli altri soltanto per nascondere la tua. Sappi che con me non funziona. Smettila di prendertela con gli altri solo perché non riesci a controllare la tua vita del cazzo!"
Wow....questo ha fatto male... molto male.
Solo che invece di reagire come una persona normale, la rabbia mi possiede. Prendo Nera a sacco di patate e la trascino fuori. Lily cerca di fermarmi ma non ci riesce.
La butto a terra e poi prendo il tubo dell'acqua, apro il rubinetto e le spruzzo tutta l'acqua, bagnandola dalla testa ai piedi...appena sono contento del risultato chiudo l'acqua. Dire che è incazzata è dir poco.
Nera:"MA CHE CAZZO TI DICE IL CERVELLO"
Io:"Così impari a tenere la bocca chiusa. Spero che la lezione ti sia entrata bene in testa perché la prossima volta non sarò così buono"
Me ne vado, lasciando Lily sconvolta e delusa. Scusami sorellina ma dovevo. Quella la deve imparare che con me non si scherza!














Nera









Giuro che prima o poi lo ucciderò. Sono così arrabbiata e in più mi sono beccata l'influenza. Che merda di vita.
Maledetto il giorno in cui l'ho incontrato.













Lily è stata davvero gentile, mi ha permesso di fare una doccia calda e mi ha prestato un cambio per stare lì.













Adesso siamo sul divano a conversare un po'.
Io:"Come va con Scott?"
Lily:"Va che è una meraviglia, ci amiamo davvero tanto"
Mentre parla ha gli occhi a cuoricino, sono davvero contenta per lei, si merita tutta la felicità di questo mondo. All'improvviso cambia espressione e i suoi occhi si fanno cupi.
Lily:"Lui non era così"
Io:"Chi?..."
Lily:"Era il fratello migliore del mondo, mi proteggeva da qualsiasi cosa, era sempre disposto ad aiutare chiunque ne avesse bisogno. Poi dopo la morte dei nostri genitori è cambiato tutto. Adesso non lo riconosco più. Più volte l'ho sentito dire che vorrebbe morire, spero solo si limiti ai pensieri perché non potrei vivere senza di lui. È l'unica persona che mi resta Nera!"
Lily scoppia a piangere e l'unica cosa che mi viene da fare è abbracciarla forte.
Io:"Piccola mia ognuno di noi affronta il dolore di una perdita a modo suo. Non abbandonare mai Blake perché lui ha bisogno di te. Sei la sua sorellina e questo non cambierà mai"
Lily:"Sei così buona Nera, vorrei tanto che Blake imparasse a conoscerti"
Io:"Mi sa che Blake non mi sopporta"
Lily:"Nah, anzi credo che sia attratto da te. Sei l'unica che gli tiene testa, tranne me ovviamente"
Io:"Non credo..."










Blake attratto da me.... impossibile!
Io attratta da Blake.... possibile!










My Demon in LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora