My Demon in Love

26°Capitolo

Nera

Mi ritrovo a girare tra i corridoi di quella che fino ad oggi è stata la scuola dove ho passato i quattro anni più importanti di tutta la mia adolescenza.

Il grande giorno è arrivato, tra meno di un'ora mi verrà consegnato il diploma, un semplice pezzo di carta che aprirà le porte del mio futuro.

Ricordo come se fosse ieri quando sono arrivata alla Seattle High School, ero una quattordicenne piena di paura e senza voglia di interagire con gli altri.
Ad oggi quella quattordicenne non solo ha smesso di avere paura, ha stretto tante amicizie ritrovandosi un fantastico migliore amico leggermente pazzo ma con un cuore grande.

Nonostante siano stati anni fantastici, è stato questo l'anno che mi ha regalato molte più gioie, ho una migliore amica, fra pochi mesi diventerò zia, ho visitato Parigi con il mio migliore amico e cosa più importante ho incontrato l'amore della mia vita, colui che è causa dei miei sorrisi e purtroppo delle mie lacrime.

Oggi dovrebbe essere un giorno felice, ma con quello che è successo tra me e Blake dubito che sarà felice.
La voglia di vederlo combatte con la mia parte razionale, ma nonostante ciò vorrei che vedesse almeno la consegna del mio diploma e che ascoltasse il mio discorso visto che mio sono ispirata a lui.

Dubito che verrà ma la speranza deve essere l'ultima a morire....

Guardo l'ora e noto che si è fatto leggermente tardi così corro in giardino, è lì che si terrà la consegna dei diplomi.

Quando arrivo noto tutti gli studenti dell'ultimo anno insieme alle loro rispettive famiglie. Cerco la mia famiglia e appena la trovo la raggiungo.

Oggi, oltre ai miei genitori e le mie sorelle, sono venuti Alex, Ryan e Lily con Scott. L'unica persona che avrebbe dovuto presentarsi qui per primo non c'è.....

Lily:"Verrà, devi solo avere pazienza"
Adoro Lily, è in grado di capirmi senza che io le dica nulla.
Le sorrido e poi vado al mio posto.

Inizia così la consegna dei diplomi.

Quando finalmente finiscono tutti, arriva il mio turno.

Salgo sul palco accompagnata dagli applausi e il preside mi consegna il diploma congratulandosi.
Preside:"Adesso la signorina Stewart ci intratterrà con il discorso di fine anno, prego"

Mi avvicino al microfono e do un'occhiata al pubblico davanti me. Controllo ovunque fin quando non lo vedo alzarsi da una sedia posta in fondo.

Sembra come se mi avesse letto nel pensiero. Un'improvvisa forza di coraggio mi sprona a parlare nonostante l'imbarazzo.

Io:"Beh che dire, sono stati i quattro anni più significativi di tutta la mia adolescenza. La Seattle High School mi ha permesso di crescere e di migliore in tutto e per tutto, mi ha dato la possibilità di aprire le porte al mio futuro e ad oggi posso solo ringraziare tutti coloro che ne fanno parte. Dal preside che si è mostrato sin da subito disponibile e paziente, i professori che ci hanno aiutato a crescere e maturare per far sì che fossimo pronti per il futuro. Voi ragazzi che avete permesso ciò senza rivolte o altro. Vorrei ringraziare la mia famiglia che mi ha sempre sostenuta, i miei due migliori amici che mi hanno sempre ascoltata senza mai giudicare e poi vorrei ringraziare una persona importante per me che mi ha fatto ricredere nelle seconde occasioni. Oggi vi dico che dovete lottare per i vostri sogni, che non dovete abbattervi, perché voi potete aspirare in alto, voi siete il meglio e quindi non accontentatevi di qualcosa o di qualcuno solo perché pensate che sia giusto così. Lottate per conquistare i vostri obiettivi e quando li avrete raggiunti, lottate per mantenerli. Io sto lottando per quello che voglio e vi assicuro che non sarà facile, ma dovete mettercela tutta perché ricordate che è meglio ricevere una delusione piuttosto che avere il rimpianto di non averci provato. Buona fortuna ragazzi e che la voglia di lottare sia sempre più forte dello sconforto."