My Demon in Love

37°Capitolo

Blake

È arrivato il giorno in cui dovrò fare una scelta che mi porterà via la donna della mia vita.
Dovrò rinuncia a lei se vorrò regalarle una vita serena e felice.... almeno spero.

So che non mi perdonerà mai ma devo farlo, non ho altro modo.
Ho lottato con tutte le mie forze per evitare che le accadesse qualcosa e adesso, nonostante tutto, la perderò del tutto.

Ricordo ancora il nostro primo incontro. Quel barattolo di vernice caduto per caso sulla mia testa, seguito dal nostro secondo incontro con il suo cocktail sulla mia camicia e per finire con la botta in testa per colpa della porta a casa mia.

Devo dire che questi piccoli incidenti si sono rivelati essere la mia più grande fortuna.

È entrata nella mia vita come un uragano pieno di emozioni e pazzie.
Con la sua sbadataggine ha colorato le mie giornate, con i suoi sorrisi mi ha alleggerito dai pesi che portavo sulla schiena, con le sue carezze mi ha fatto sentire amato, con i suoi baci mi ha trasportato in un mondo nuovo, con il suo amore è riuscita a far innamorare il mio demone interiore.

Lei, un angelo caduto dal cielo che ha fatto rinascere la mia anima avvolta dalle tenebre...

Come potrò vivere senza di lei....anche se non si può definire vita senza lei al mio fianco.

Quando mi sono svegliato l'ho trovata avvinghiata a me. Era così bella, forte come una tempesta e allo stesso tempo fragile come il vetro.

Sono stato un codardo perché neanche ho avuto il coraggio di svegliarla. Ho preferito andare via in silenzio, portandomi come ricordo la notte d'amore appena passata.

Quando sarò sicuro che non le accadrà nulla, ucciderò con le mie stesse mani quel pezzo di merda.
Al momento devo cedere al suo volere, ma gliela farò pagare...lo giuro!

Nera

Sento la voce di mia madre che mi chiama e dopo poco viene a bussare fuori dalla mia camera.

La ignoro solo che il ricordo della notte appena trascorsa si fa vivo nei miei pensieri...cosa ci fa mia madre qui??

Mi alzo di scatto dal letto e vedo che Blake non è qui con me.

Vado in bagno ma di lui nessuna traccia.
Esco dal bagno e cerco qualche bigliettino che possa spiegare la sua assenza ma nulla.
Provo a chiamarlo ma risulta esserci la segreteria. È davvero strano, è come se si fosse dissolto nell'aria.

Un altro pensiero si aggiunge agli altri.... i miei genitori sono tornati.
Mi vesto velocemente ed esco dalla stanza.

Vado in cucina e trovo i miei genitori seduti per consumare....il pranzo?!!

Ana:"Era ora che ti svegliassi!"
Max:"Buongiorno principessa"
Ana:"Buongiorno all'una e mezza?"
Io:"Ho dormito così tanto?Cosa ci fate qui?"
Max:"Ho concluso prima l'affare così abbiamo pensato di tornare prima"
Io:"Ah ok.."
Ana:"Tesoro tutto bene, sembri pensierosa, è successo altro?"
Io:"No mamma tranquilla. Stavo pensando di passare da Lily nel pomeriggio"
Ana:"Ok, piuttosto sai dove sia tua sorella?"
Io:"È da Ryan!"
Max:"Cosaaa??"
Ana:"Amore non fare lo scandaloso. Ryan è un tipo responsabile, ama tua figlia e tua figlia ama lui"
Max:"Ma è una bambina.."
Ana:"Ha quasi 17 anni. È giusto che viva la sua vita"
Io:"Se non vi dispiace andrei in camera"
Max:"Non mangi?"
Io:"Non ho molta fame"