35°Capitolo

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Nera









Sono passati due giorni dalla sera del ballo, due giorni da quando ho scoperto la vera identità di Carlos, due giorni che il mio Blake è come se non ci fosse.





Dopo aver pronunciato quelle parole prima di addormentarsi, ha smesso completamente di avere rapporti con me, sua sorella e i nostri amici.





Sono esattamente due giorni che non torno a casa per restare con lui, cercando di aiutarlo a reagire, anche se tutto ciò sembra impossibile.
È come se non riuscisse a gettare fuori tutto il suo dolore.





Mi manca tanto, perché nonostante sia accanto a me, mentalmente è da tutt'altra parte.






Anche Lily ha provato a parlargli ma è stato tutto inutile, non ha emesso alcuna parola.






Adesso, mentre lui è fuori nel bosco, io sono seduta sul divano di casa mia.... è così strano definirla casa mia, ma effettivamente è così. Purtroppo io e Blake non abbiamo avuto modo di iniziare la convivenza, ma spero con tutto il cuore di farlo presto.










Per distrarmi dai pensieri prendo un libro da leggere.
Passano all'incirca venti minuti, improvvisamente sento un urlo acuto e straziante che mi fa balzare dal divano.
Corro fuori casa e a grandi passi raggiungo il bosco.










Vedo Blake inginocchiato che colpisce ripetutamente il suolo. Provo a chiamarlo ma nulla, continua ad ignorarmi. Con la mente ripenso a quella sera, al dolore che provava Lily, alla paura che regnava nei volti di Rachel e Sarah, alla rabbia che per poco ha accecato il mio energumeno.









In poco tempo la disperazione più totale prende il sopravvento e faccio qualcosa che non avrei mai pensato di fare...urlare!




Io:"BASTAAAAA!!"





Sento la gola bruciare, il fiato mancare, ma finalmente riesco a farlo smettere.





Io:"È inutile reagire così, non cambierai il passato, peggiorerai soltanto il presente"





Si alza e si avvicina di poco. Posso notare quanto il suo sguardo sia gelido e pieno di rabbia...quasi da non riconoscerlo più.



Blake:"TU. NON. SAI. UN. EMERITO CAZZO DI COME STO!! NON SEI NESSUNO PER DIRMI COSA DEVO FARE!!"





Sicuramente una coltellata avrebbe fatto meno male....non può averlo detto veramente...





Io:"QUESTI GIORNI LI HO PASSATI CON TE, HO PROVATO IN TUTTI I MODI DI AIUTARTI E IL TUO RINGRAZIAMENTO È QUESTO?!"
Blake:"MI STAVI AIUTANDO ANCHE QUANDO TI BACIAVI CON QUEL BASTARDO?!"
Io:"È STATO LUI HA BACIARMI, IO L'HO RESPINTO SUBITO"
Blake:"NON TI CREDO!"



Non posso credere alle sue parole, preferisce credere ad un pazzo assassino che alla ragazza che lo ama e che darebbe la sua vita per lui.









Io:"Fa come vuoi, però sappi che sei stato tu a pensare quanto sia stato assurdo dubitare di te o su un presunto tradimento"





Lo guardo per l'ultima volta e poi vado via.
Chiamo Brad e gli chiedo di venirmi a prendere.






Fortunatamente non è molto distante da casa, quindi dopo dieci minuti scarsi arriva.
Salgo in auto e gli chiedo di partire senza volere delle spiegazioni.








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