32°Capitolo

195 5 0
                                    

















Nera






Mi ero dimenticata che al mio ritorno a casa avrei trovato mia madre ad aspettarmi.







Le avevo promesso che le avrei detto tutto ed è ciò che sto per fare.




Io:"Tempo fa Blake mi ha raccontato che la morte dei suoi genitori è stata voluta da qualcuno di nostra conoscenza"
Ana:"Chi?"
Io:"Jack, Jack Wolker"
Ana:"Oh mio dio..."
Io:"I genitori di Blake non volevano lasciare la casa, così vietando a Jack di costruire un centro commerciale abusivo, lui pensò di farli fuori a modo suo manomettendo l'auto. Blake era già maggiorenne così decise al posto di suo padre visto che era diventato il padrone della casa. Questo Jack non lo sapeva, ecco perché non uccise anche Blake. L'affare non continuò e Jack dovette arrendersi. Blake invece non si arrese mai. Cercò l'assassino dei suoi genitori e appena comprese che l'artefice di tutto fu Jack, mi disse tutto. Io lo aiutai con le indagini ma una sera Jack scappo, dopo aver tentato di ..."
Ana:"Di.... per l'amor del cielo Nera parla!"
Io:"Ha cercato di violentami, ma grazie a Blake non lo fece"







Vedo gli occhi di mia madre spenti e inondati di lacrime.






Ana:"Jack è sparito da prima che tu e Blake vi metteste insieme.....per tutto questo tempo mi hai nascosto una cosa del genere...."
Io:"Mamma ho dovuto farlo..."
Ana:"No, il tuo dovere era quello di parlare con me e tuo padre"
Io:"Fammi finire....ti giuro che dopo sarà più facile comprendere le mie scelte...ti prego"





Dopo pochi minuti che sembrano anni, fa cenno con la testa affinché possa continuare.





Io:"Dopo quella sera andò via. Blake lo trovò ma Jack fu più furbo e mise di mezzo il passato di Blake. Gli disse che lui c'entrava per metà con la morte dei suoi genitori"
Ana:"Nera non capisco cosa c'entra questo con la finta rottura tra te e Blake"
Io:"Ecco dopo la morte dei genitori, Blake ha iniziato a frequentare gente losca che spacciava. Una sera il fratello del capo venne ucciso e lui fu incolpato ingiustamente. Questo capo lo cercò per due settimane ma poi si arrese. Adesso è ritornato e vuole vendicarsi. Blake ha pensato che tenendomi lontano, questo tizio non collegherà la mia vita alla sua. Per questo abbiamo finito di lasciarci...non volevamo domande da parte vostra..."









Lo sguardo di mia madre è un misto tra la paura e lo shock.








Ana:"No-Non riesco a credere a tutto ciò.... è uno scherzo vero?!.."
Io:"Lo vorrei mamma....lo vorrei tanto" la mia voce trema...
Ana:"Perché non lo denunciate?"
Io:"Non è così facile come sembra. Potrebbe farlo lui visto che Blake si trovava nel posto giusto al momento sbagliato"







Mia madre si alza dal divano e cammina avanti e indietro per tutto il salotto. Sembra confusa, disperata, è come se non volesse accettare la realtà.




Ana:"Per quanto dovrete fingere?"
Io:"I ragazzi hanno scoperto tutto ieri, solo che adesso io e Blake siamo separati per davvero..."
Ana:"Che significa.."
Io:"Significa che hai una figlia codarda che ha preferito scappare invece di lottare per l'amore della sua vita. Ho paura mamma, non voglio perderlo....non posso permetterlo...."








Scoppio in un pianto disperato, le lacrime scendono copiose sul mio viso, il respiro si accorcia e il cuore inizia a battere velocemente.








La vista si offusca ma riesco a vedere mia madre avvicinarsi e accogliermi nelle sue calde braccia che da piccola mi calmavano dagli incubi.







My Demon in LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora