UN ESTATE INDELEBILE

LA CAZZATA ENORME

Cavolo non vedevo l ora.... volevo avere la testa vuota, lontano dal mondo.... l ' avrei spedita, chissa' forse su Marte.

Quel giorno, il mio secondo giorno fu fantastico, ero davvero felice.

Tornai cosi' in camera, presi un vestito, un po di trucco ed ero pronta per la festa.

Lojo era davvero carino,i suoi occhi e il suo sorriso, risplendevano nel locale.

Quando entrai in quel locale restai senza parole...luci fantastiche e milioni di persone che ballavano sulla pista.

Mi diressi al bancone e iniziai con un bicchiere, poi un altro, un altro e un altro ancora. Ormai non sentivo piu' niente , volevo divertirmi, e non me ne fregava di niente. L 'alcol cadeva dentro di me, mi bruciava la gola, ma mi sentivo meglio.

Ok, non ero io, ero forse una me vuota, una me che non sapeva piu' niente,  neanche il suo nome.

Eppure ero allegra, e mi lanciai in una danza sfrenata.

Ballavo e ridevo, ridevo senza motivo senza un perche' .

I ragazzi mi ballavano accanto, e alcuni Si attaccavano al mio corpo.

Io ridevo, anche se proprio non c' era da ridere, e loro continuavano a toccarmi.

Poi arrivo' Lojo, lo guardai, con uno sguardo a punto interrogativo.

Lui mi prese il braccio e mi trascino' fuori.

-quanto cazzo hai bevuto?

-bo

Feci spallucce e fischiettai.

Forse la musica lo irritava, forse c era troppo caos....il fatto era che sembrava veramente incazzato.

-Marta perche' lo hai fatto?

Cazzo perche'....sai cosa sei? Una troia

- fatto che?

-smettila cazzo, perche' hai bevuto cosi' perche'?

Lo guardai e visii che piangeva.

Lo abbracciai e corse via.

Ora che facevo ? Ero sola in quel giardino....non sapevo cosa fare.

Mi sentivo male, mi sentivo....caddi e qualcuno mi prese....lo guardai...

I suoi occhi erano il mare, ma avevo la vista annebbiata e d improvviso svenni.