AHIA-_-

129 11 2
                                    

Mi porto' in una casa, che a dire la verità, non era niente male, anzi, era bellissima.

Ma io stavo male, senza Nicolò, tutto sembrava brutto e la pioggia dava un aria triste a tutte Le cose.

-quella Sara' la tua camera

Disse con freddezza

-ok...dissi abbassando La testa

-tieni il cellulare, se vuoi puoi chiamare tua mamma, i tuoi amici, e anche Nicolò. Ma non osare dire niente su di me, dirgli solo che è stata una tua scelta.

Due lacrime mi caddero dagli occhi.

Lui era quel ragazzo che mi aveva fatto sorridere tantissime volte, quel ragazzo che credevo fosse un amico spettacolare, invece no, lui voleva solo farmi stare male.

-ti odio, ti odio con tutto il cuore... ti credevo diverso, ti credevo mio amico

-non voglio essere tuo amico, voglio essere il tuo ragazzo

Mi strinse a Se e mi baciò.

Non potevo unire le mie labbra alle sue, Solo quelle di Nicolò lo potevano fare. Lo spinsi indietro e lui mi diede uno schiaffo.

-imparerai ad amarmi

-no

-si cazzo e non parlare più

-ti odio

Sussurrai tra Me e me.

-pronto amore dimmi Che è Uno scherzo, dimmi dove Ti Ha portato quel coglione, dimmi cosa ti ha fatto, io ti vengo a prendere.

-Nicolò, è finita, sono via, e addio.

Chiusi La chiamata con Il cuore a mille pezzi .

Quella voce cosi dolce e triste allo stesso tempo,quella voce di cui ero pazzamente innamorata.

Mi guardai allo specchio, ero piena di lividi, me li aveva fatti Sebastiano.

Poco dopo ritornò Da me, e iniziò a farmi male .

In quel momento, i miei sforzi Di trattenere il dolore, non servirono a niente. Il mio corpo cadde all indietro, e dalla naso iniziò Ad uscire del sangue .

La mia vista si annebbio' e un ultimo "Mi Hai rovinato la vita "uscì dalla mia bocca.

UN ESTATE INDELEBILEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora