IL BACIO PIU' BELLO

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Nicolo

Eravamo pronti, Io e lei, l amore della mia vita... ce l avevo lì, al mio fianco, la volevo sempre accanto, ogni giorno, perché con lei stavo bene e il mio cuore sguazzava felice in me .

D' un tratto si fermò e vede Lojo che si mise ad urargli che era una troia.

Mi arrabbiai, nessuno poteva offendere la mia principessa.

Lo guardai con un odio immenso negli occhi e lui mi fece una smorfia. Ero pronto a menarlo, a farlo stare male, a picchiarlo... ma c era lei.

Mi strinse a se, cosi forte che dimenticai tutti e poi unì le labbra alla mie.

Volevo la sua lingua... gli presi la vita, avevo la sua vita nelle mie mani.

Mi avvinghiai a lei  e iniziai a farmi strada tra la sua bocca..

Volevo entrare e prendere la sua lingua con la mia, giocando a rincorrerci.

Mi fece entrare e iniziammo la danza... la mia lingua rincorreva la sua, che prima scappava e poi si lasciava prendere.

Mi accorsi solo dopo che quello era il bacio più bello della mia vita.

Lei era la ragazza più bella della mia vita: i suoi occhi, che allegri erano stupenti, ma pieni di lacrime mi uccidevano; i suoi capelli, Cosi' lunghi e castani, bellissimi da pettinare e guardare muoversi al vento;la sue voce dolce che alleviava le mie ferite ed era la mia medicina.

Tutto di lei mi piaceva...

E quella era la storia più bella della mia vita...la mia e la sua storia.

Ci sedemmo ad ascoltare la nostra canzone e lei mi guardo' con occhi dolci e emozionati.

La strinsi a me, e un fascio di luce ci illumino'.

Il tramonto era davanti a noi, i nostri sguardi si incrocirono, le nostre bocche si unirono e iniziò la magia. Il cuore che mi martellava in petto e la pancia in estasi.

Perché cazzo lei mi faceva sto effetto? Perché mi faceva stare bene solo se mi parlava?

Lei aveva qualcosa di speciale...lo sentivo.

La giornata fini' , la portai in albergo, e ancora le nostre lingue giocarono a nascondino.

-a domani

-amore

-amami ti prego

Gli dissi in un sussurro e me ne andai.

Stavo andando a casa quando mi accorsi che avevo  qualcosa ancora di lei che non mi aveva lasciato: avevo il suo profumo addosso.

UN ESTATE INDELEBILEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora