UN ESTATE INDELEBILE

IL MONDO ADDOSSO

Facevano male le parole che, con fatica è forza, avevo detto a Nicolò.

Le lacrime scesero, ne scesero molte.

Io lo amavo, lo amavo dalla prima volta che l' avevo visto.

E in quell estate avevo imparato il significato della parola "amore ".

L Amore sono i baci con le farfalle nello stomaco, l amore sono le mani intrecciate, l amore è quel sentimento che non ti fa altro che pensare a quella persona.

L amore è una magia....

Quegli occhi che mi guardavano pieni di amore, quella bocca scolpita, che sembrava essere fatta apposta Per farmela baciare.

Mi sarebbe mancato, e io non l avrei mai dimenticato.

Mi fecero uscire dall ospedale, e ancora non capivo perché ci ero andata, chi mi aveva fatto del male?

E perché?

Tornai in quell albergo con Sebastiano, Che per tutto il tragitto, Non fece altro che rimanere in silenzio.

2 SETTIMANE DOPO

I giorni passavano, e quel ricordo indelebile restava impresso in me.

Non stavo male in quell albergo, avevo tutto quello che mi serviva.

Ma no, il tutto proprio Non lo avevo, perché il mio tutto era Nicolò.

Quel giorno, Sebastiano mi disse che saremmo tornati in Emilia Romagna.Davvero non ci potevo credere.

Chiamai Silvia:

-Marta oddio veramente?

-si domani torno, Silvy

-tu non sai come sta Nicolò, beve e si ubriaca, fuma e vuole morire.L hai distrutto Marta.

-davvero non è colpa mia

-Marta dimmi perché l hai lasciato, voi eravate come due mari diversi che, uniti, facevate una schiuma, talmente bella, da togliere il fiato.

Decisi di raccontargli tutta la storia.

-Marta ma devi dirglielo, lui sta male, troverete una soluzione insieme.

-no non posso , gli farà del male.

-Se non glieli dirai tu, lo farò io.

-Silvia perfavore

-ah e... mi dispiace, ma si è fidanzato.

Il mondo mi cadde addosso, lui stava male, oppure semplicemente fingeva.

Lui aveva ricostruito un amore, io invece stavo morendo .