UN ESTATE INDELEBILE

IO LA AMO

Nicolò

Ed ora stavo male, avevo ricominciato a bere, a fumare.

Ogni giorno passava in un ora, non sentivo più il tempo, non mi godevo la vita . Aspettavo solo la notte per ubriacarmi e cercare di cancellare quel ricordo.

Beh, che dire, mi ero fidanzato con una certa Lucia, molto simile in aspetto a Marta, ma in fondo, non centrava un cazzo con lei . Lucia era gentile, dolce, mi accontentava sempre... Ma no, Marta era ribelle, mai mi accontentava, quenti litigi per gurdare un film, quanto amore... litigavamo forse per il suo carattere un po permloso... ma quei litigi non duravano niente, perché bastava un bacio dolce ad alleviare tutto.

Mi mancava molto, quel suo modo di fare impulsivo...Lucia prima di fare una cazzata ci pensava, mentre Marta mi prendeva la mano e iniziava a correre.

C era vita dentro lei... io l amavo ancora, eppure la dovevo amare in silenzio, come potevo dimenticare la sua dolce voce e i suoi baci elettrici?

E quel sole che al mattino gli illuminava gli occhi, contrastato con il suo castano e il mio mare azzurro.

Avevo in mano una foto di me e lei che ci baciavamo davanti alla festa, quando Lojo entrò:

-perché tieni ancora quella foto?

-perché mi ricorda che in fondo ne è valsa la pena.

Mi cadde una lacrima.

-lei ti ama , io lo so, io vedevo i suoi occhi gioire, quando ti vedevano...io vedevo che quando parlava di te rideva con il tuo stesso sorriso... io vi vedevo insieme, e giuro che sembravate un unica cosa... tu la ami, lotta per lei, tu la devi riconquistare... va da lei, prendila e portala via

-Lojo ti ringrazio... io la amo, si la amo.

E mai permettero' che un cretino mi porti via l amore della mia vita.

Composi il numero di Lucia:

-pronto amore

-lucia, è finita

Chiusi la chiamata. Io amavo Marta, solo lei... presi il cellulare e composi il suo numero...