Prologo

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Settembre 1861
La guerra civile americana si espandeva davanti ai miei occhi. Gli stati del Nord avevano abolito la schiavitù e questo aveva causato una rivolta da parte degli stati del Sud che vedevano negati i loro diritti.

Le guerre mi affascinano da sempre. Mi intriga conoscere il motivo per cui gli umani si uccidano tra di loro. Nemmeno l'animale più stupido lo farebbe.

Il sangue inzuppava il terreno e cadaveri crollavano come fiocchi di neve spinti dal vento. Con un balzo ero nell'epicentro della guerra. Inspirai profondamente e i miei polmoni si inebriarono del profumo della morte misto a paura, odore di sangue e fango.

Aah. Era da tempo che non mi sentivo così forte.

Sentivo proiettili sfrecciarmi accanto ma non me ne curavo, non potrebbero ferirmi. Poco più in là un uomo sulla quarantina, colpito ad un braccio, urlava dal dolore. Un altro invece continuava a contorcersi in preda alle convulsioni, un altro ancora, ormai agonizzante, pregava per la salvezza della sua anima. Ma non c'è salvezza.

Muovendo la mano rallentai il tempo appena in tempo per vedere un dardo trapassare il cranio di un uomo che si accasciò lentamente a terra. Aprii le braccia e scoppiai in una fragorosa risata gettando la testa indietro.

Spazio autrice

Salve a tutte/i questa è la nostra prima storia e vi preghiamo di essere clementi con noi.
Coomunque spero di riuscire a postare almeno un paio di capitoli a settimana salvo imprevisti scolastici ecc..

~M&V



Lost in damnation - anime dannateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora