War of hearts // Vkook

Capitolo 7

Incredibile come fino a qualche settimana fa volevo solo far capire a Taehyung i benefici dell'omosessualità infilandomi nelle sue mutande invece ora mi sto impegnando per fargli cambiare idea su me stesso.

E direi che pian piano ci sto riuscendo. Quando gli sono vicino sento che non é più così teso e nervoso, é più rilassato e confidenziale. Non mi lancia più occhiatacce e riesce a parlarmi tranquillamente. Questo non può che farmi piacere.

Credo di star iniziando ad instaurare una specie di amicizia con lui. Tutto da quella fatidica sera alla festa universitaria.

Taehyung, oltre ad essere estremamente bello, é molto dolce e simpatico. Abbiamo iniziato a conoscerci in questa settimana e ho scoperto che abbiamo molte cose in comune. Ricordo ancora il salto che abbiamo fatto e il suo adorabile sorriso quando abbiamo scoperto di amare entrambi il latte alla banana.

Namjoon aveva detto che somigliavamo a dei bambini. Non avevamo potuto dargli torto.

Voglio davvero farlo innamorare di me e spero di riuscirci. É palese ormai che quel ragazzo mi abbia rubato il cuore, già dal primo momento che l'avevo visto.

«Jeon? Ti sei imbambolato o stai per avere un ictus?». Mi risveglio dai miei pensieri improvvisamente. Non mi ero neanche accorto di essermi incantato.

Min Yoongi- il mio collega che sembra voler uccidere chiunque si trovi davanti a lui- mi sta fissando con sguardo neutro ma con una scintilla di divertimento. «Come?» domando confuso.

Yoongi rotea gli occhi sbuffando leggermente e porgendomi uno scatolone. «Sto io alla cassa. Tu devi mettere sugli scaffali queste cose». Prendo lo scatolone una volta uscito da dietro la cassa andando verso i vari scaffali ma Yoongi mi ferma di nuovo. «A cosa pensavi?» chiede mantenendo il solito tono annoiato. Yoongi é sempre stato un tipo molto pigro e che incute timore, ma se riesci a guadagnarti la sua fiducia si dimostra un ottimo amico.

Ci ho messo un anno e mezzo ma alla fine sono riuscito a diventare suo amico. Più che altro mi ha sempre fatto da consulente o da psicologo. Ed é piuttosto bravo ad ascoltare e consigliare, non per nulla frequenta il corso di psicologia.

Sospiro girandomi e guardandolo quasi affranto. «É da un po' che mi piace una persona e solo ultimamente sono riuscito a diventarci amico. Solo che...vorrei essere più di un suo amico. Ma questa persona non sembra essere interessata a me in quel senso e non so come fare per conquistarla» mi lamento. Dal momento che non sta entrando più nessuno al supermercato ci permettiamo di prenderci qualche minuto di pausa. Lo abbiamo fatto diverse volte e ai Superiori non sembra dare fastidio.

«Wow, sembri disperato amico» si fa scappare una leggera risatina roca passandosi una mano nei capelli viola scuro. Sbuffo guardandolo male lasciando a terra lo scatolone che inizia a pesare. Non ho di certo le braccia di un mingherlino, i muscoli li ho, ma è scomodo avere tra le mani un peso.

«Lo sono, Yoongi! Ti prego aiutami: mi piace da impazzire» piagnucolo come un bambino. Prendo uno sgabello e mi siedo davanti alla cassa imbronciandomi. La via più facile sarebbe cercare di farmelo piacere sempre meno fino a provare semplice simpatia o affetto nei suoi confronti, ma no. Io voglio farlo innamorare, voglio poterlo baciare, stringerlo a me e fargli capire quanto io sia pazzo di lui con piccoli gesti quotidiani.
Sì, anche se dovremo fare il tutto discretamente e lontano da tutti. Potrei sopportarlo se avessi lui al mio fianco.

Sto diventando troppo sdolcinato anche per i miei gusti. Kim Taehyung cosa mi stai facendo.

«Dovresti farla ingelosire. Non credo sia una ragazza violenta che prenderebbe a pugni chiunque, no? Quindi potresti farlo» parla Yoongi dopo poco, scrollando le spalle e sporgendo il labbro inferiore.