War of hearts // Vkook

Capitolo 10

Jungkook pov
È domenica finalmente, oserei dire. Sono anche piuttosto nervoso per l'appuntamento con Taehyung. In realtà non è neanche un appuntamento ma adoro pensarla così. Oggi a lavoro ero così ansioso che avevo sbagliato il conto tre volte con una decina di clienti. Yoongi se n'era accorto per questo avevo dovuto dirgli che sarei dovuto rimanere solo con quella famosa ragazza di cui mi sono innamorato.
La sua reazione? È andato nel reparto igiene personale e mi ha lanciato contro un pacchetto di preservativi. Inutile dire che li ho rimessi immediatamente al loro posto dando poi uno schiaffo sul braccio a Yoongi.

Sospiro passandomi le mani più volte sui jeans chiari bucati al ginocchio guardandomi allo specchio: capelli sistemati come sempre con il ciuffo di lato, maglietta nera infilata nei pantaloni, camicia  bianca aperta con fantasie nere e vans nere ai piedi. Sarò vestito bene? Devo far in modo che resti a bocca aperta. Prendo il mio cappello nero con visiera e faccio un piccolo sorriso al mio riflesso. Forse potrei andare bene.
Jungkook, abbi fiducia in te stesso. La missione "Cupido" non è ancora terminata. Direi che stiamo in alto mare, per ora.

«Kook? Sei pronto?» Namjoon irrompe nella stanza guardandomi con un piccolo sorriso. «Wow, ti sei vestito meglio di come di solito ti vesti per uscire con Alma. Non credevo che a casa di mio cugino ci sarebbe stata anche una ragazza su cui fare colpo» mi strizza l'occhio.

Sospiro alzando gli occhi al cielo e alzando di poco l'angolo della bocca in un impercettibile sorriso. «Volevo solo vestirmi decentemente. E poi non mettevo questi vestiti da non so quanto tempo» mento.

«D'accordo ma ora andiamo. Sai come diventa Hea se la faccio aspettare» mi fa cenno con la testa di uscire e io lo seguo fuori dalla stanza, dopo aver preso la busta con dentro la maglietta di Taehyung, e successivamente fuori dall'appartamento salutando prima Jimin e Yunseo.

Namjoon doveva andare a casa di Hea che distava ben poco da casa di Taehyung quindi si era offerto di darmi un passaggio. Arriviamo davanti casa di Taehyung in dieci minuti o qualcosa del genere dato che abitiamo più o meno tutti nella stessa zona.
Ringrazio la testa rossa e suono al portone esattamente quando Namjoon sfreccia via. Prendo un bel respiro scrollando diverse volte le braccia come se possa servire a scaricare la tensione e l'ansia che non andranno mai via finché io non andrò via da questa casa. La cosa fantastica è che non potrò fare nulla perché ovviamente ci sono telecamere in ogni singolo angolo della casa. Una tortura peggiore non credo possa esistere. Mi guardo meglio intorno e noto che la casa di Taehyung fuori è davvero carina. C'è un giardino con tanti fiori ben curati e posso notare un'amaca dall'altra parte del giardino. Decisamente meglio dell'appartamento in cui vivo.

Alzo la mano per bussare nuovamente alla porta ma proprio in quel momento la porta si apre mostrando un favoloso Taehyung con una felpa bianca più grande di lui e dei pantaloncini da basket neri. Quando arrivo al suo viso, però, resto a bocca aperta notando che aveva cambiato colore ai capelli.

«Blu?» chiedo con un sorriso a contornarmi le labbra. «Non ti vediamo per due giorni e ci combini questo» scherzo ricevendo un bellissimo sorriso da parte sua. Sa come farmi sciogliere.

Si passa una mano nei capelli continuando a sorridere. «Ti piacciono? Ho voluto azzardare per una volta. Jiu diceva che avrei dovuto provare il biondo ma il blu mi stava attirando molto» si fa da parte per farmi entrare e lo ringrazio silenziosamente togliendomi le scarpe all'ingresso prima di entrare del tutto in casa mentre un odore di rose mi inebria le narici.

«Ti stanno molto bene» e credo che il blu diventerà il mio colore preferito. Taehyung ha davvero una casa stupenda. Certo, non è super tecnologica come una villa d'oggi, ma sicuramente ha più tecnologia ed è più grande della catapecchia che devo condividere con due ragazzi. Sulle mensole all'ingresso ci sono piccoli ologrammi di bambini, adulti e ragazzi. Immagino siano le diverse foto della famiglia Kim. Il divano bianco in pelle sembra perfetto per tutto l'arredamento che si basa sui colori chiari. Sulle pareti ci sono diverse foto sviluppate e incorniciate: non vedevo foto sviluppate da troppo tempo. La casa di Taehyung è un perfetto incontro tra passato e presente che fa intendere la sua passione per gli anni precedenti. Il tavolo in cucina è di vetro e non voglio neanche sfiorarlo per la paura di romperlo in mille pezzi. Sembra tutto così delicato e fresco. Vicino alle finestre della sala e della cucina -non divise da una porta- noto dei dipinti di fiori di pesco e ciliegio che sembrano quasi realistici per quanto fatti bene. Credo di amare questa casa.