Capitolo 11

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«Sei così bello Tae...» sussurro con un dolce sorriso sulle labbra mentre accarezzo la guancia arrossata del ragazzo davanti a me. I raggi del sole illuminano il suo viso facendo brillare la sua pelle abbronzata.

«Me lo avrai detto almeno venti volte in questi ultimi minuti» sorride imbarazzato arrossendo di più rendendolo ancora più adorabile ai miei occhi. Come si fa a non innamorarsi di Kim Taehyung?

«E te lo ripeterò per sempre perché è la verità» gli sorrido smagliante dandogli un bacio sul naso e lui ridacchia scuotendo la testa. Colgo un fiore da terra e mi avvicino a Taehyung infilandoglielo tra i capelli. «Così sei ancora più bello» sorrido soddisfatto battendo le mani. Taehyung si sfiora il fiore con le dita affusolate e mi sorride ancora di più. Ricambio battendo le mani sulle mie cosce. «Vieni qui, angelo» mormoro e lui mi ascolta sedendosi immediatamente sulle mie ginocchia.

«Grazie per questa giornata Jungkook. È perfetta» sussurra accarezzandomi le guance riscaldandomi il cuore e facendomi sentire le solite farfalle nello stomaco. Sì, è davvero tutto perfetto. Mi avvicino lentamente a lui continuando a sorridere e punto alle sue labbra. «Jungkook» mi chiama ma la voce mi arriva lontana e non gli do ascolto, continuando ad avvicinarmi. «Jungkook» ancora una volta lo ignoro volendo finalmente posare le mie labbra sulle sue.

«Jungkook!» mi sveglio di soprassalto sentendo la voce di Taehyung arrivarmi forte e chiara alle orecchie. Spalanco gli occhi rendendomi conto solo ora di avere le labbra protese in avanti verso il piede di Taehyung che tengo stretto tra le braccia. Il ragazzo interessato mi sta guardando con occhi altrettanto sgranati e con un'espressione stupita.

Mi allontano di scatto mettendomi seduto e strizzando gli occhi per colpa di un breve capogiro essendomi alzato troppo in fretta. Mi guardo intorno confuso ritrovandomi dall'altro lato del letto effettivamente dalla parte dei piedi di Taehyung mentre lui è verso la testiera. Come diamine mi sono ritrovato in questa posizione? «S-scusami. Uhm...buongiorno?» ridacchio totalmente imbarazzato. Questa volta è il mio turno di essere rosso dalla testa ai piedi. Il mio imbarazzo cresce solo di più nel realizzare che, se non fosse stato per Taehyung, gli avrei sicuramente baciato il piede convinto che fossero le sue labbra.

«Mi spieghi che diamine stavi facendo con il mio piede?» la voce ancora roca e impastata dal sonno. Sbatto le palpebre sorridendo imbarazzato, grattandomi la nuca. E ora come glielo spiego che stavo sognando di baciarlo? Non glielo spiego, ovvio.

«Non lo so...» borbotto muovendo le dita dei piedi guardando altrove. Taehyung sbuffa una risata alzandosi dal letto e stiracchiandosi lasciandomi intravedere un filo di pancia dato che la maglietta del pigiama si era alzata.

«Bene, ricordami di non dormire più con te. Diamine, stanotte non facevi altro che muoverti e brontolare» ride scompigliandosi i capelli e sbadigliando. Gli faccio la linguaccia alzandomi a mia volta e infilandomi delle pantofole trovate davanti al letto.

«Sei tu quello che a un certo punto mi ha abbracciato come se fossi stato un cuscino» lo accuso seguendolo in cucina. Taehyung alza gli occhi al cielo mentre le sue guance si tingono di un lieve rosso.

«Sono abituato a dormire abbracciato ai cuscini, non con le persone» borbotta indicandomi di sedermi a tavola mentre va a preparare la colazione. Mi mordo il labbro sorridendo e scuoto la testa sedendomi a tavola. «Cosa preferisci mangiare?» mi chiede rovistando in frigo e tra i vari sportelli.

«Una tazza di latte alla banana con dei biscotti va benissimo» sorrido pimpante ricordando che facciamo praticamente la stessa colazione. Scorgo l'ombra di un sorriso sulle labbra carnose di Taehyung come annuisce e inizia a preparare la nostra colazione. «Che fai oggi?» poso il mento sul palmo della mano facendo passare il mio sguardo su tutto il corpo, leccandomi le labbra. Mi soffermo sul suo fondoschiena sodo e ben evidente. Non so cosa mi abbia fermato stanotte dal toccarglielo. Si abbassa per raccogliere e buttare un biscotto e devo richiamare tutto il mio autocontrollo. Mi sta tentando, anche se inconsapevolmente, ma lo sta facendo.

War of hearts // Vkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora