Capitolo 20

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Taehyung mi sta baciando. Non riesco a capacitarmene. E se fosse solo uno dei miei mille sogni contorti? E se ora mo svegliassi di soprassalto mentre bacio il mio cuscino? O peggio, il piede di Jimin. È successo già una volta con Taehyung, può succedere di nuovo.

Ma prima che possa chiudere gli occhi e godermi quel dolce contatto Taehyung allontana le nostre labbra rimanendo comunque ad una distanza molto ravvicinata. Sposta il suo sguardo nei miei occhi e trattengo il respiro per non so quanti secondi. «Ho lasciato Jiu» è un dolce sussurro ma riesco a sentirlo perfettamente ed il mio cuore inizia a battere incessantemente. «Le ho...confessato quello che provo per te» deglutisce facendo scivolare via le mani dalle mie guance accaldate e fa un passo indietro. «Mi piaci Jungkook. Scusami se l'ho capito solo ora. A quanto pare è vero quando si dice che devi perdere una cosa per accorgerti di quanto tu possa tenerci» accenna una risata per smorzare l'aria tesa.

Rimango a guardarlo senza riuscire a dire una sola parola. Ho la bocca asciutta e il battuto cardiaco eccessivamente accelerato mi impediscono di emettere qualsiasi suono. Ho il terrore che tutto questo sia un sogno, che fra cinque minuti io possa svegliarmi nel mio letto e sapere che la situazione con Taehyung è sempre la stessa. Sarebbe devastante.
«Anzi, credo di averlo sempre saputo. Mi ostinavo a sopprimere i miei sentimenti per non ammettere ciò che sono sempre stato infondo. Sono stato davvero innamorato di Jiu per un periodo ma ad un certo punto il tuo pensiero era tornato più forte di prima e mi stava uccidendo, Jungkook. Stavo impazzendo. Non sapevo cosa fare. Volevo riavvicinarmi per capire se quello che provavo era più che affetto tra due amici o no, ma tu non volevi e questo mi spezzava e mi faceva impazzire allo stesso tempo. I-io...Jungkook è tutto così dannatamente nuovo per me. Provare qualcosa per un ragazzo, andare contro le leggi e rischiare la pelle per provare ad essere felice. Non so se sono arrivato troppo tardi, non so se tutto quello che provi per me pra è solo odio e rabbia ma volevo dirti quello che provo. Volevo liberarmi» dice quasi tutto d'un fiato.

Rimango ad ascoltarlo in silenzio assorbendo ogni sua parola e riuscendo a percepire la paura ma anche l'eccitazione di una nuova avventura. Ed è tutto quello che ho provato io all'età di quasi 16 anni quando per la prima volta mi ero innamorato di un ragazzo della mia stessa scuola, ed era irraggiungibile. La differenza è che io come al solito mi sono sempre limitato a fissarlo da lontano e piangere la notte come una femminuccia perché non potevo averlo. Quel basardo di Taehyung ha avuto la fortuna di prendersi una cotta per un coglione che ricambia totalmente. Punto a favore per entrambi direi a questo punto.

Faccio un passo avanti e prendo un gran respiro riempiendomi i polmoni di tutta l'aria possibile e mi faccio coraggio riuscendo a pronunciare qualche parola. «Taehyung» lo richiamo e trattengo un sorriso nel vedere quei suoi occhietti guardarmi terrorizzato ma anche speranzoso. «Potresti smetterla di parlare ed usare la tua bocca, non so, per baciarmi? Ho aspettato mesi per questo momento, non me lo rovinerai ancora» borbotto ridacchiando e non gli do il tempo di replicare che poso una mano sulla sua nuca e azzero di nuovo le distanze tra noi gustandomi il sapore delle sue labbra. «Hai messo il burro cacao alla ciliegia prima di venire qui?» mormoro sulle sue labbra con un sorrisetto divertito.

Taehyung arrossisce e alza gli occhi al cielo sbuffando. «Il mio subconscio sperava che sarebbe finita così. Ora stai zitto e baciami, rompi coglioni che non sei altro», rido divertito prima di tornare a baciarlo dolcemente facendo scivolare le mani sui suoi fianchi stretti. Sento le mani di Taehyung posarsi sulle mie braccia e le stringe spingendo il viso contro il mio. Inclino la testa e cerco di approfondire il bacio passando la lingua sul suo labbro inferiore. Sento Taehyung mugolare e faccio un sorrisetto compiaciuto quando schiude le labbra per permettere alla mia lingua di insinuarsi nella sua bocca. Avanzo fino a fargli poggiare la schiena contro la porta e lo sento ansimare nuovamente nel bacio. Le nostre lingue si scontrano dolcemente senza alcuna malizia mentre il respiro si fa più pesante.

War of hearts // Vkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora