Capitolo 15

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Jungkook pov

«Jungkook, per favore potresti aprirci?» un sospiro ovattato esce dalle labbra di Namjoon mentre le sue nocche continuano a picchiare delicate sulla porta. Non muovo un muscolo e resto raggomitolato sul letto con lo sguardo fisso nel vuoto e le guance che continuano a bagnarsi. Ormai va avanti così da tre settimane e non ho intenzione di smettere adesso. Esco da questa camera principalmente e solamente per mangiare e andare in bagno. Per il resto rimango qui steso sul letto cambiando posizione di tanto in tanto.

La mia scrivania è diventata un casino, completamente sommersa da fogli pieni di parole impregnate di dolore e alcune anche di rabbia. Ed è ciò che sento dentro di me ormai: dolore, tristezza e rabbia. Dolore fisico ed emotivo, tristezza che pian piano ogni volta muta in rabbia, rabbia contro me stesso il più delle volte ma anche contro Taehyung. Ma puntualmente ogni volta che il suo viso mi torna in mente torno ancora una volta a sfogarmi in un pianto quasi disperato e sofferente. Come adesso.

Stringo gli occhi premendo il viso contro il cuscino bagnandolo ancora con le mie lacrime. Il cuore fa male, davvero tanto, e non riesco a sopportare tutto questo. Sento il telefono vibrare varie volte ma non mi preoccupo neanche di vedere chi è. So già perfettamente che è Taehyung. Cerca di parlarmi da quella sera ma non voglio sentirlo né vederlo. Ho bisogno di stare ancora da solo. Rivederlo mi procurerebbe solo più dolore di quanto già non provi.

Un altro sospiro pesante al di là della porta e questa volta le nocche si scontrano prepotenti con il legno. Posso perfettamente riconoscere questo tocco brusco e spazientito: Yoongi.

«Senti mammoletta, vuoi continuare a piangerti addosso ancora per molto o vuoi degnarci della tua presenza?» sputa irritato e posso immaginarlo mentre serra la mascella e batte insistentemente il piede contro il pavimento.
Non ho idea di cosa Jimin e Namjoon abbiamo raccontato agli altri ma ogni giorno vengono qui nella speranza che io esca. Inutile dire che sprecano solo il loro tempo. Spero non siano venuti a sapere di Taehyung o peggiorebbe solo la situazione. Ma prima o poi dovrei dare delle spiegazioni.

Quello che Yoongi riceve in risposta è solo l'ennesimo singhiozzo che involontariamente esce dalle mie labbra. Sembro una ragazzina, odio ciò ma non riesco a frenare il dolore che provo. Piangere mi sembra l'opzione più sensata dal momento che non ho la minima intenzione di sfogare la mia tristezza sul mio corpo. Gli altri hanno tutte le ragioni per considerarmi patetico. È quel che sono in questo momento.

«Kook, per favore. Sei chiuso lì dentro da settimane!» si lamenta Jimin questa volta. Rimango in silenzio chiudendo gli occhi sentendoli dolere. Tutto quello che vorrei in questo momento è sparire dalla faccia della Terra.

Il silenzio regna per qualche minuto poi sento un gran tonfo contro la porta. Sobbalzo per lo spavento e mi metto seduto guardando la porta con occhi grandi e leggermente spaventati. L'immagine di Jimin che viene usato come ariete mi attraversa la mente come un fulmine e scoppierei a ridere se non fossi nel mio attuale stato pietoso.

Qualcuno si lamenta piagnucolando, poi di nuovo silenzio. Sospiro un po' sollevato al pensiero che si siano arresi e mi allungo di nuovo sul comodo letto ma vengo costretto ad alzarmi ancora quando la porta si apre con uno scatto della serratura mostrando Jin con una forcina in mano. Sorrismde vittorioso guardando nella mia direzione. «Ogni tanto le vecchie maniere di scassinamento bisogna tirarle fuori» è la sua giustificazione. Lo guardo impassibile e mi butto sul letto dando loro le spalle. Mi asciugo le lacrime sotto agli occhi e, come di consueto dopo aver versato una gran quantità di lacrime, comincio a guardare fuori dalla finestra.

«Jungkook, sappiamo come ti senti. Abbiamo affrontato tutti delle delusioni amorose» riconosco la voce delicata e debole di Jiu. Ci mancava solo lei. È l'ultima persona che voglio vedere dopo Taehyung. Stringo le labbra non rispondendo e mi raggomitolo di più su me stesso. Non mi preoccupo neanche di domandarmi se la copertura di Alma sia saltata. Non m'importa più di tanto.

War of hearts // Vkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora